STATI GENERALI DELLA LOGISTICA DEL NORD/OVEST “Tra porti e valichi” Edoardo Rixi Assessore Sviluppo Economico, Porti e Logistica Novara 8-9 APRILE 2016
Il ruolo di Regione Liguria nel processo di Riforma Portuale (1/2) Parere positivo in Conferenza Stato-Regioni: introduzione di forme di flessibilità ai perimetri degli accorpamenti (moratoria fino a tre anni e flessibilità nell’inclusione nelle AdSP) modifiche alle procedure di approvazione dei piani regolatori portuali (delle varianti e degli adeguamenti tecnico-funzionali) introduzione di strumenti di controllo di gestione, valutazione delle performance delle AP.
Il ruolo di Regione Liguria nel processo di Riforma Portuale (2/2) Il dialogo continuerà, nell’ambito di un Tavolo Tecnico istituito dal MIT, in merito a: l’istituzione di ambiti logistici di area vasta (distretti logistici), anche interregionali, costituiti con accordo quadro tra pubblici e privati, secondo uno schema unitario (regimi fiscali analoghi ai porti); la possibilità di trasformare nel tempo le AdSP in S.p.A. pubbliche, a seguito del raggiungimento di elevate soglie di traffico; l’intervento sulle regole di dragaggio per evitare la sovrapposizione tra norme in conflitto.
Il peso delle regioni del nord e delle AdSP liguri nei traffici marittimi Traffico di merce containerizzata in import/export (extra UE) dai porti italiani. Elaborazioni CIELI (Unige) su dati dell’Agenzia delle Dogane. 37% dei volumi ITA Percentili Mar Ligure Occidentale Mar Ligure Orientale 31,0% 21,7% Le due AdSP liguri generano il 52,7% dei traffici container (extra-UE) e circa il 38% dell’IVA portuale Necessità di una governance differenziata, che consenta di competere con il nord Europa
Verso i mercati del centro Europa: ancora un gap di competitività?
Occorre rafforzare il mercato interno e conquistare traffico oltre le Alpi Recuperare i traffici del nord Italia che ancora oggi sono serviti dagli scali nord europei Penetrare i mercati oltre le Alpi e, in particolare, la Svizzera (> TEU contendibili).
Sviluppo integrato della logistica mare-terra Fonte: UIRR, European Rail Road Combined Transport Il Corriere della Sera, 3 aprile 1915 (Luigi Einaudi) “Un concetto fecondo…è quello di prolungare, per così dire, idealmente le calate e i binari del porto (di Genova) fino ad un punto centrale della pianura padana…” “Se i punti estremi della linea ferroviaria si congestionano (Luino, Chiasso, Ala, etc.),... bisogna sospendere le spedizioni anche da Genova… Completamento dei corridoi Costruzione di distretti logistici a servizio dei porti
Alcuni obiettivi prioritari Dialogare con i caricatori e le istituzioni d’oltralpe per stabilire nuove relazioni commerciali, attraverso una maggiore capacità organizzativa, tecnica ed industriale dell’intera catena logistica Incentivare forme di partenariato pubblico-privato nella realizzazione di investimenti in infrastrutture logistiche Rafforzare i corridoi nord-sud selezionando le priorità, tra cui: quadruplicamento della Tortona-Voghera quadruplicamento della Pavia-Milano Rogoredo upgrading tecnologico della Genova-Milano e Genova-Torino Aumentare l’accessibilità ferroviaria e aeroportuale del nodo genovese, per accrescere la competitività del suo territorio (attrazione di centri direzionali di società multinazionali).
Novara 8-9 APRILE 2016 Buon lavoro! Edoardo Rixi Assessore Regione Liguria Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica