Studio della qualità del lavoro e della qualità della vita lavorativa Unità didattica 5 - Clima, benessere, qualità della vita organizzativa
Qualità del lavoro
Perché ci interessa? Qualità del lavoro Risultati per i lavoratori (motivazione, soddisfazione, disponibilità a impegnarsi, cooperazione) Risultati per la organizzazione
Qualità del lavoro Performance organizzative...soprattutto nel medio-lungo periodo
Retribuzione Sicurezza del posto Tempi di lavoro Caratteristiche dell’ambiente fisico di lavoro Rapporti con i colleghi e superiori Riconoscimento merito/professionalità Prospettive di carriera Libertà organizzativa del proprio lavoro Varietà del lavoro Partecipazione alle decisioni “Sintesi” di vari aspetti del lavoro
Si sono considerati quegli aspetti che soddisfano bisogni dell’individuo (lavoratore) … ossia moventi, aspettative verso il lavoro (ciò che ci si chiede, che si vorrebbe…) Enfasi sui bisogni
Retribuzione Sicurezza del posto Tempi di lavoro Rapporti con i colleghi e superiori Riconoscimento merito/professionalità Libertà organizzativa del proprio lavoro. Partecipazione alle decisioni Aspetti che soddisfano bisogni… Bisogni di sussistenza Bisogni relativi al tempo Bisogni di relazioni, comunicazione Bisogni di impegno, gratificazione, crescita professionale Bisogni di autonomia, controllo
Retribuzione Sicurezza del posto Tempi di lavoro Rapporti con i colleghi e superiori Riconoscimento merito/professionalità Libertà organizzativa del proprio lavoro. Partecipazione alle decisioni Aggregazione in dimensioni Bisogni di sussistenza Bisogni relativi al tempo Bisogni di relazioni, comunicazione Bisogni di impegno, gratificazione, crescita professionale Bisogni di autonomia, controllo
Bisogni Vari elementi costitutivi o elementi analitici del concetto, che si possono suddividere in diverse dimensioni Qualità del lavoro
Economica, relativa ai bisogni di sicurezza economica e valorizzazione economica Ergonomica, relativa ai bisogni di benessere psico-fisico (riguarda anche tempi, ritmi) Della complessità, relativa ai bisogni di impegno, crescita professionale, relazionalità (riguarda soprattutto i contenuti del lavoro) Dimensioni analitiche (della qualità del lavoro)
Dell’autonomia, relativa ai bisogni di discrezionalità e autodeterminazione (possibilità del lavoratore di decidere aspetti organizzativi del lavoro – di diverso rilievo) Del controllo, relativa ai bisogni di partecipazione ai processi decisionali (che influenzano il proprio lavoro) A queste è poi stata aggiunta la dimensione… Simbolica, relativa ai bisogni di apprezzamento, riconoscimento, utilità
Secondo alcuni vanno letto secondo una logica di scala, o lineare (dai bisogni materiali ai bisogni immateriali, da quelli di base a quelli post-materialisti) Secondi altri tale lettura non è corretta, ogni dimensione è indipendente ( questione della “logica di scambio”, si rinuncia a certi aspetti a favore di altri) Dimensioni: diverse interpretazioni
Qualità del lavoro Organizzazione del lavoro Ambiente (tecnologia, mercato del lavoro, tipo e grado di organizzazione sindacale dei lavoratori, struttura del sistema politico, valore del lavoro, culture, idee dominanti, ecc.)
Qualità del rapporto lavoro-vita
In anni più recenti gli studi sul lavoro hanno avvertito la necessità di prendere in esame altri aspetti della situazione del lavoratore, anche in considerazione dei cambiamenti del lavoro Necessità di altri elementi
De-standardizzazione degli orari, frammentazione del tempo di lavoro, tendenza alla “colonizzazione” delle altre sfere di vita Crescente eterogeneità tra lavoratori non solo in termini di condizioni di lavoro ma anche di protezione sociale Tra i cambiamenti del lavoro da considerare per esempio….
… necessità di tener conto di ulteriori aspetti che influenzano il benessere della persona (lavoratore), quindi di elementi non sempre attinenti al lavoro in senso stretto. Esempi: “tempi/spazi delle città”, servizi, protezioni sociali
Qualità del lavoro Rapporto tra bisogni del lavoratore e aspetti intrinseci del lavoro (alla sua organizzazione Qualità del rapporto lavoro-vita Rapporto tra bisogni e aspetti estrinseci del lavoro, relativi alla connessione/sovrapposizione tra lavoro e vita Distinzione…
Caratteristiche di entrambi i concetti
Multidimensionale (con più dimensioni analitiche) Dinamico (consente di vedere le relazioni tra elementi/dimensioni prese in considerazione) Aperto (a continue integrazioni) Contestualizzato (elementi analitici vanno sempre analizzati considerando il contesto) Entrambi si presentano come…
Che può cambiare nel tempo e nello spazio (cambia ciò che consideriamo importante, ciò che valutiamo, ecc.) Un concetto variabile…
Nella maggior parte degli studi/indagini si cerca di tenere insieme: Componente soggettiva (percezioni del lavoratore, espressioni di soddisfazione, valutazioni sulle caratteristiche del lavoro) Componente oggettiva (comportamenti concretamente praticati e condizioni presenti nel lavoro) Deve tener conto di…
Molteplici modalità/tentativi di misurazione. Delle singole dimensioni analitiche, del concetto nel suo complesso La questione della misurazione Alta qualità Bassa qualità
Qualità della vita lavorativa
Qualità del lavoro + Qualità del rapporto lavoro-vita E’ composta dunque da 9 dimensioni (6 della qualità del lavoro e 3 della qualità del rapporto lavoro-vita) Ha le stesse caratteristiche viste per i concetti precedenti
Alcuni studi suggeriscono di considerare anche ulteriori elementi relativi alla persona e al contesto in cui vive. Questi possono influire sulla misurazione della qualità del lavoro e della qualità del rapporto lavoro-vita Infine…
G. Gosetti, Dalla qualità del lavoro alla qualità della vita lavorativa Testi di riferimento
ISFOL, Le dimensioni della qualità del lavoro campionaria-sulla-qualita-del-lavoro campionaria-sulla-qualita-del-lavoro EUROFOUND, Trends in job quality in Europe conditions/trends-in-job-quality-in-europe conditions/trends-in-job-quality-in-europe Testi per approfondire