“Nuovi modelli organizzativi a confronto” Firenze 20 Novembre 2009.

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Transcript della presentazione:

“Nuovi modelli organizzativi a confronto” Firenze 20 Novembre 2009

Obiettivi regionali  Riorganizzazione rete ospedaliera pubblica e privata  Provvedimenti di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento sistema sanitario

 Articolazione per livelli di intensità di cure  Definizione di percorsi di gestione clinica  Integrazione con il territorio Nuovo paradigma di assistenza ospedaliera

Riorganizzazione PP. OO.  Domanda crescente di assistenza in urgenza ed emergenza  Migliore utilizzo stabilimento territorialmente vicino e di piccole dimensioni

Riorganizzazione Area Medica  Area di degenza medicina d’urgenza  Area omogenea di degenza sub-acuzie e post-acuzie  Area di degenza specialistica orientata al ricovero programmato ordinario e in day-hospital

Riorganizzazione Area Chirurgica  Area di degenza chirurgia ordinaria  Area di degenza chirurgia intensiva post-operatoria al servizio delle varie specialità  Area di degenza diurna al servizio della day-surgery di tutta la chirurgia  Area funzionale di preospedalizzazione

Valutazione utilizzo potenziale sale operatorie  Volumi attività  Durata degenza  Distribuzione tra diverse tipologie chirurgiche  Frequenza e tipo di urgenza

Interventi di razionalizzazione e riorganizzazione  Condivisione spazi fisici e risorse infermieristiche chirurgia generale, urologia e day-surgery  Individuazione posti letto dedicati per attività di elezione  Utilizzazione posti letto emergenza demandata al PS

Riorganizzazione territorio Spostamento delle funzioni distrettuali Semplici funzioni di produzione Funzione di governo della domanda Presupposti per la riorganizzazione Una funzione ospedaliera di prossimità e di continuità dell’assistenza Una funzione ospedaliera di prossimità e di continuità dell’assistenza Governo della domanda attraverso un modello di attribuzione di priorità cliniche Governo della domanda attraverso un modello di attribuzione di priorità cliniche

Funzione di prossimità integrata Affidamento alla responsabilità del territorio l’utilizzazione di risorse e di attività ospedaliere messe a disposizione della struttura ospedaliera di riferimento

Modello di distretto  Distretto non come soggetto produttore autonomo ed in competizione con la struttura ospedaliera  Distretto che assume il ruolo di organizzatore ed ordinatore di quelle risorse certe che il sistema ospedaliero di rete è in grado di mettergli a disposizione  Logica organizzativa che presuppone: Condivisione competenze Condivisione competenze Trasversalità percorsi di cure Trasversalità percorsi di cure Costruzione dell’assistenza a partire dalle persone e non dalle strutture, dal bisogno della domanda e non dell’offerta Costruzione dell’assistenza a partire dalle persone e non dalle strutture, dal bisogno della domanda e non dell’offerta

Grazie per l’attenzione