(possibili scenari) Gruppo Multimedia Stefano Zani (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Frascati, 11-12 Dicembre 2007.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tecnologie Internet di comunicazione
Advertisements

Le reti informatiche Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice
Il sistema basato sul protocollo ENUM
I servizi di connettività per la PA:verso la larga banda
Versione : 1.0 Data: 05/11/2006 MDBAT: 000-AX CNR AREA della RICERCA di BOLOGNA.
Informatica Modulo 6 – Voce via internet. VoIP Con Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo VoIP, si intende una tecnologia che rende.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità D1 Architetture di rete.
Voice Over IP Le ragioni di una scelta. La situazione Centrale analogica con quattro centralini secondari collegati tra loro via IP Circa 230 telefoni.
Pagina 1 PRESENTAZIONE DELLA POSIZIONE ESPRESSA DA TIM NELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SU ENUM Napoli, 4 novembre 2003.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
RETI INFORMATICHE.
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA..
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA.. Presentazione: Nel nostro laboratorio abbiamo 24 postazioni con dei computer di tipo Desktop con queste caratteristiche:
IL NOSTRO LABORATORIO Di INFORMATICA. Presentazione Nel nostro laboratorio abbiamo 24 postazioni con dei computer di tipo Desktop con queste caratteristiche:
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica.
CSN1 2 Aprile 2003 P. Morettini 1 Relazione sulla CCR La riunione di Commissione Calcolo e Reti del 6 Marzo è stata in parte dedicata alla discussione.
Open Source per Piccole e Medie Imprese Economia Aziendale - AA Prof. Romano Boni VoIP e Linux Formai Beatrice Roma, 11 gennaio 2010.
Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2
SKYPE Telefonare gratis su Internet
Comune di Cento FORUM PA 2010 – Roma 20 maggio 2010 IL VOIP OPENSOURCE CON ASTERISK THINK DIFFERENT.
ADSL VOIP Voice Over IP.
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Roma,12 febbraio 2001 Netgroup meeting Situazione attuale e attivita futura - R.Gomezel 1 Netgroup meeting Situazione.
Commissione calcolo Relatori Dell'Agnello,Zani PC I PC allINFN (Resoconto del gruppo PC)
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 7
1 Centralino 3CX Si sente bene? Quali vantaggi ho rispetto un centralino tradizionale?
Modulo 1: 1.3 Le Reti.
È un sistema realizzato con l Obiettivo di: Sviluppare uno strumento di Videosorveglianza innovativo rispetto a quanto già presente sul mercato ed in.
Realizzate da : S.Ten G. Calogero RIORGANIZZAZIONE INFORMATICA E TELEFONICA Chianciano Terme, 23/10/20007.
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
ECDL Patente europea del computer
GLI UFFICI APERTI AL PUBBLICO Canale Alfa Srl – Copyright 2013
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente.
LA BANDA LARGA RETE PRIVATA DELLE PUBBLICHE AMMINISTARZIONI DELLEMILIA- ROMAGNA Servizio Informatica Provincia di Ravenna.
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
EM 09 INTERNET … UN PO DI STORIA. EM 09 Nasce per garantire comunicazioni efficienti … Tra le sedi delle forze armate americane Tra le sedi delle forze.
OAAS OFFICE AS A SERVICE. OAAS OFFICE AS A SERVICE.
Elementi Base di rete fissa e internet.
COM’É LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA … COME DOVREBBE ESSERE!
SERVIZI.
PAOLO NOSEDA: CORDINATORE MATTEO SALAMONE: MEMORIA AMBRA NAVA: OSSERVATORE E ORIENTATO AL COMPITO ANDREA LUNETTA:ORIENTATO AL GRUPPO.
Digicom S.p.A. Fondata nel 1977 Società a capitale privato (S.p.A.)
1 COSA SERVE PER COLLEGARSI? - UNA SCHEDA DI RETE La scheda di rete è il componente che collega il nostro computer con la rete locale (LAN). Il collegamento.
Dal click alla pagina web... Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento.
Reti di calcolatori Modulo 2 -Protocolli di rete TCP/IP Unità didattica 2 – Il protocollo TCP/IP Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano - SSRI.
Reti di calcolatori LS1 Service Middleware Reti di calcolatori LS progetto di Andrea Belardi Infrastruttura dedicata alla gestione di servizi disponibili.
B IBLIO S ERVICE consultazione di articoli online Anna Riccioni Progetto per il corso di Reti di Calcolatori L-S Anno Accademico
Presentazione Servizi. Di Cosa Ci Occupiamo Hera02 cura per le Aziende i seguenti tre assetti: 1 – I servizi di Telecomunicazioni: Connessione Dati verso.
Rete Telematica del CNR Tante cose. Rete Telematica del CNR Collegamenti in fibra spenta, reti MPLS, ponti radio HIPERLAN, ADSL ed alcune CDN. Iren Energia,
IL PREVENTIVO DA PERDITA DI TEMPO A OPPORTUNITA’.
Le banche online. Che cosa sono le banche online? Si tratta di banche, denominate anche banche virtuali o digitali, che offrono servizi esclusivamente.
WORKSHOP GARR_08 GARR-X: il futuro della Rete _ Milano 1-4 aprile 2008 Modelli di MAN ed integrazione in GARR-X Marco Marletta Workshop GARR_08 Milano.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
“Imagination is more important than knowledge” (Albert Einstein)
INTERNET E INTRANET Classe VA SIA. La Storia di INTERNET ’ – ARPANET 1969 – anno di nascita università Michigan - Wayne 1970 – – INTERNET.
Commissione Calcolo e Reti Gruppo Multimediale Stefano Zani, Alfredo Pagano INFN-CNAF Bologna, 3 Marzo 2008.
Tavola Rotonda VOIP INFN - Padova michele.michelotto at pd.infn.it Workshop CCR Maggio 20111michele michelotto - INFN.
26 Giugno 2007CSN1 - Frascati1 Temi di attualità nella CCR Accanto alla tradizionale attività di controllo dei finanziamenti per le infrastrutture di calcolo.
Gruppo Multimedia CCR “Report” Stefano Zani (INFN CNAF) Alfredo Pagano (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Roma, Dicembre 2006.
Multimedia Rapporto di attività Stefano Zani (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Frascati, 29/9 – 1/ /9/2009S.Zani.
Uso della rete geografica e richieste di upgrade CCR 31/3/2015 (Roma) S.Zani.
Massimo Valiante WORKSHOP GARR_08 GARR-X: il futuro della Rete _ Milano 1-4 aprile 2008 PROGETTO V.O.C.I. Voice Over Consortium Infrastructure.
Discussione sul dimensionamento dei collegamenti per conferenze. R. Gomezel, R. Veraldi, S. Zani Commissione Calcolo e Reti Frascati, 31 Maggio 2007.
1 ENUM “fai da te” Ottavo workshop GARR Milano, 1-4 aprile 2008 Marco Sommani CNR Ist. Informatica e Telamatica - Pisa
P. Morettini. Organizzazione della CCR Le principali attività della CCR consistono da un lato nell’assegnazione di fondi per le infrastrutture di rete.
Gruppo Multimedia CCR Aggiornamento sui servizi di Teleconferenza Stefano Zani (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Roma, 3-5 Ottobre 2007.
Identità Digitali Rappresentanti del personale in assemblea a ROMA 9/10 giugno 2015 Daniela, Enrico e Silvia.
Multimedia Rapporto di attività Stefano Zani (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Frascati, Marzo /3/2009S.Zani.
Transcript della presentazione:

(possibili scenari) Gruppo Multimedia Stefano Zani (INFN CNAF) Commissione Calcolo e Reti Frascati, Dicembre 2007

Perché VoIP? Risparmio economico –Eliminazione dei costi delle chiamate all’interno della propria organizzazione –Riduzione o eliminazione dei costi di canone sui circuiti primari utilizzati per la telefonia –Riduzione o eliminazione dei costi di manutenzione dei centralini tradizionali Utilizzo di servizi evoluti –“Follow me” possibilità di portabilità del numero telefonico in modo da rendersi raggiungibili ovunque ci si trovi (Purchè connessi in rete) –Utilizzo di sistemi di teleconferenza (analogamente a quanto già si fa con il sistema phone.infn.it) –Utilizzo di sistemi evoluti di segreteria telefonica con invio tramite di messaggi opportunamente digitalizzati.. –Ulteriori servizi.. VoIP considerazioni generali

Enum e’ un sistema che permette di mappare numeri telefonici E.164 in URI (Uniform Resource Identifier) utilizzando la struttura DNS per svolgere questo compito utilizzando un record denominato NAPTR (Naming Authority Pointer). Per il numero verrebbe convertito in e164.arpa. Ed interrogando il DNS su quel numero, verrebbe restituita una URI contenente per esempio: che passato alla opportuna applicazione VoIP genererebbe la chiamata su IP in modo corretto. La delega per l’Italia (.9.3.e164.arpa) e’ stata data all’istituto ISCOM del ministero delle telecomunicazioni e si attende che il garante per le telecomunicazioni pubblichi il regolamento per l’uso dei servizi VoIP….. Quando sarà posibile chiedere le deleghe? Sarà prerogativa solo degli operatori telefonici commerciali ?.. Nel frattempo le Reti Nazionali della Ricerca si sono create un proprio albero ed il GARR ha la delega per il ramo.9.3.nrenum.net. Quindi e’ possibile chiedere la delega per i propri numeri di telefono. Questa potrebbe essere una soluzione transitoria prima di transitare in un futuro al Golden Tree (e.164.arpa.). Se Enum si affermerà il vantaggio economico nell’utilizzo di tecnologie VoIP si estenderà notevolmente. ENUM Electronic Numbering (RFC 3761)

PSTN/IP distribuito Telefoni Tradizionali Centralino tradizinale Telefoni Tradizionali Centralino tradizinale Telefoni Tradizionali Centralino tradizinale PRI PSTN IP Sezione INFN A Sezione INFN C Sezione INFN B Sip pbx

PSTN/IP distribuito Vantaggi Si possono usare i telefoni tradizionali Si risparmia su tutte le chiamate interne all’INFN o verso gli Enti aderenti ad NRenum. Non ci sono single point of failure a livello nazionale Costi ed oneri: Occorre poter disporre del centralino di afferenza Occorre dotare il centralino tradizionale di una scheda di interconnessione fra centralini per esempio 1 accesso PRI (Disponibili per tutti i centralini) Occorre installare e gestire un centralino VoIP per ogni Sezione. Si continuano a pagare i canoni delle linee telefoniche classiche, nonché i costi di manutenzione dei centralini

PSTN Telefoni Tradizionali Telefoni Tradizionali Telefoni Tradizionali Sezione INFN A Sezione INFN B Sezione INFN C Centralino tradizinale Centralino tradizinale Centralino tradizinale PSTN/IP Centralizzato “Modifica dei centralini attuali” IPIP IPIP IPIP IP PBX IP Net

PSTN/IP Centralizzato Vantaggi Si possono usare i telefoni tradizionali Si risparmia su tutte le chiamate interne all’INFN o verso gli Enti aderenti ad NRenum. Anche se c’è un single point of faliure (PBX SIP), potendo gestire diversi instradamenti, le chiamate, possono comunque passare dalla rete telefonica tradizionale. Costi ed oneri: Occorre poter disporre del centralino di afferenza Occorre dotare il centralino tradizionale di una scheda VoIP e ove non fosse possibile occorre sostituirlo. Occorre verificare e risolvere eventuali incompatibilità fra le schede VoIP dei differenti centralini. Si continuano a pagare i canoni delle linee telefoniche classiche, nonché i costi di manutenzione dei centralini

IP Puro (Centralizzato) Sezione INFN A Sezione INFN C Sezione INFN B LAN Operatore Telefonico VOIP PSTN Mobile Collegamento a banda garantita Gestione di tutti I prefissi italiani IP IP PBX Centralini VoIP in ridondanza

IP Puro (Centralizzato) Vantaggi Non si paga più ne manutenzione dei centralini ne l’utilizzo degli accessi primari. La tariffazione è centralizzata. Non si pagano le telefonate all’interno dell’INFN e di NRenum Costi ed oneri: Occorre sostituire tutti i telefoni con telefoni VoIP (circa 70€ a telefono -> 7000 € per una sezione di 100 utenti) Occorre stabilire una connessione IP a banda garantita con l’ operatore che ci fa da Gateway fra PSTN ed IP Occorre acquistare almeno due server VoIP in ridondanza ( €) Occorre istituire un gruppo di supporto al servizio di almeno 4 persone al 50% che garantiscano una presenza almeno di 8x365. Occorre comunque avere qualche linea tradizionale per emergenza ed in caso di problemi di rete. Questa struttura centralizzata risulterebbe ESTREMAMENTE (a mio parere eccessivamente) critica anche per la comunicazione interna alle sezioni.

Conclusioni Passare al VoIP e’ una operazione non priva di costi anche in termini di man-power. Qualunque sia la soluzione scelta, qualora si passi da una fase pilota ad una fase di produzione, occorre tenere presente che la qualità del servizio sarà legata sicuramente ai seguenti fattori: Efficienza delle reti locali Efficienza nella gestione dei link geografici Capacità di gestire eventuali PBX VoIP che nel caso di soluzioni centralizzate, assumerebbero una criticità estrema da supportare con SLA strettissimi (8x365). Supporto agli utenti (almeno 8x365).

Soluzioni a basso costo? Se la finanziaria 2008 ci costringesse ad adottare diffusamente soluzioni VoIP e non si volessero spendere energie nella gestione di complesse infrastrutture, esistono possibili soluzioni non strutturali per l’utilizzo di VoIP che permetterebbero a costo zero, di abbattere le spese di connettività telefonica all’interno dell’Ente come l’adozione coordinata di soluzioni free (come Skype per esempio) utilizzando come nome di profilo rendendosi facilmente indirizzabili dai colleghi. Non avendo questa soluzione, costi di startup, in caso si rivelasse nel tempo non adatta allo scopo, potrebbe essere dismessa in tempo zero per dedicarsi ad altre soluzioni più “Aperte”.