Endoprotesi Endurant: è solo un problema di colletti difficili?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Mitic Award 2013 Medtronic Italian best Case Award
Advertisements

Studio Clinico-Sperimentale
ARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL’ECD?
U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia
AAA, ATEROEMBOLIA DEGLI ARTI INFERIORI E COLOR DOPPLER
Come eseguire un ecocolordoppler del circolo venoso superficiale degli arti inferiori F. Annoni.
Dott. Petri.
IPERTROFIA EPATICA COMPENSATORIA INDOTTA ATTRAVERSO TECNICHE DI OCCLUSIONE VASCOLARE NELLA PREVENZIONE DELLA “SMALL FOR SIZE SYNDROME” Francesca Ratti,
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA
Endoprotesi aortiche: endoleaks ed endotension
Università degli Studi di Bologna
Cattedra di Neuroradiologia
Aterosclerosi: malattia sistemica
Il punto di vista del medico
Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascoalre
PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIO-VASCOLARI IN MEDICINA GENERALE
L’INFARTO DEL MIOCARDIO OGGI COME PREVENIRLO COME CURARLO OVVERO ( Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica)‏ RELATORE DR. ADOLFO.
NELLA CHIRURGIA DELL’AORTA L’ accesso videolaparoscopico hand-assisted
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
TRATTAMENTO INTRAOPERATORIO in CHIRURGIA VASCOLARE
VII Convegno Nazionale
E Ducasse, C Brochier, S Lepidi, V Brizzi, X Berard, S Deglise, D Midy
LUIGI TAZZA UOS Dialisi Dipartimento di Scienze Chirurugiche
Mitic Award 2013 Medtronic Italian best Case Award
ANALISI DEGLI EVENTI AVVERSI MAGGIORI DOPO
Mitic Award 2013 Medtronic Italian best Case Award
IL PAZIENTE OPERATO PER ANEURISMA DELL’ AORTA ADDOMINALE
W. DORIGO.
Corso di Anatomia Chirurgica ed Interventi su Collo e Vasi
TRATTAMENTO DEGLI ANEURISMI AORTICI, VISCERALI E PERIFERICI CON LO STENT MULTISTRATO. ESPERIENZA DI UN CENTRO G. Spinella, B. Pane, F. Mongelli, D. Musio,
ARTERIOPATIA DIABETICA
M. LEOPARDI.
G. PAGLIARICCIO.
Degenerazione aneurismatica delle fistole artero-venose: risultati a lungo termine dell’aneurismorrafia rinforzata V Brizzi, S Mayeux, G Sassoust, S Lepidi,
Incontri scientifici Società Medica del Friuli
ANEURISMA dilatazione permanente e localizzata
AZIENDA SANITARIA N. 1 PAOLA (CS)
TRATTAMENTO OFF-LABEL PER ANEURISMA ILIACO BILATERALE
Il punto di vista del chirurgo !!!
Le Malattie Cardiovascolari
Mitic Award 2014 Medtronic Italian best Case Award
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a Soluzione Caso.
IIa GIORNATA POST-OPERATORIA
Alto Rischio Cardiovascolare Una proposta Dr Paolo Malavasi, MediTeM – Carpi (Modena) Montecatini, 14 – 16 maggio 2009 II Congresso Nazionale Co.S.
La Day Surgery in Ortopedia
IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE NELL’ICTUS ISCHEMICO ACUTO: ESPERIENZA DEL CENTRO ICTUS DELL’OSPEDALE SAN MARTINO DI GENOVA m.t. Infante, D. rizzi, a. murialdo,
PROTESI METALLICHE GASTROINTESTINALI Caratteristiche Tecniche
TIPO DI INTERVENTO CHIRURGICO. Predittori clinici di aumentato rischio cardiovascolare perioperatorio (morte, infarto miocardico, scompenso cardiaco)
Simposio: Ischemia critica periferica e piede diabetico G. Bandiera, F. Serino, A. Santini Sistemi di ricanalizzazione delle ostruzioni sottogenicolari.
GLI ANEURISMI DELL’AORTA ADDOMINALE
AWARENESS AWARENESS E BIS BIS dott.ssa Valentina Trapasso dott.ssa Valentina Trapasso.
IVP-Insufficienza Venosa Profonda tecniche chirurgiche di ricostruzione III Divisione di Chirurgia Vascolare IRCCS IDI - Roma Giovanni Bandiera e Giorgio.
1 1.La Nota disciplina le sole indicazioni riguardanti le dislipidemie vengono suddivise in quattro classi: l’ipercolesterolemia poligenica, le dislipidemie.
LE MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE RAPPRESENTANO LA PIU’ FREQUENTE CAUSA DI MORTE NEL MONDO OCCIDENTALE. In Puglia, nell’anno 2008, si sono registrati.
Cos’è cambiato nel trattamento cruento della litiasi reno-ureterale
Cuore Polmonare Definizione Epidemiologia Anatomia patologica
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI ESPERIENZA RETROSPETTIVA IN 337 PAZIENTI: ANALISI SULL’OUTCOME.
Chirurgia endovascolare delle lesioni delle arterie renali Prof. Giovanni Bandiera Primario III Div. Chirurgia Vascolare I.D.I. (I.R.C.C.S.) - Roma Dipartimento.
Surgical conversion in patients with abdominal aortic endografts Riconversione chirurgica in portatori di endoprotesi aortiche addominali G. Bandiera Dipartimento.
I BYPASS INFRAPOPLITEI CON LA SAFENA “IN SITU” UOC Chirurgia Generale
Aneurisma aorta addominale (AAA) Epidemiologia (USA)
Cuore Polmonare Definizione Ipertensione polmonare: Epidemiologia
T RATTAMENTO DI CARCINOMA A CELLULE RENALI LOCALMENTE AVANZATO (T3) MEDIANTE APPROCCIO RADICALE LAPAROSCOPICO : OUTCOMES PERI - OPERATORI E ONCOLOGICI.
Introduzione. Il rischio di stroke nelle donne affette da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) è più elevato rispetto agli uomini. Una recente metanalisi.
L’ischemia critica è la forma piu’ severa di arteriopatia obliterante degli arti inferiori. Classificazione di Rutherford 4-6 (Leriche Fontaine 3-4)
Come riconoscere e curare l’ipercolesterolemia poligenica?
ARTERIOSCLEROSI Invecchiamento fisiologico dei vasi
Transcript della presentazione:

Endoprotesi Endurant: è solo un problema di colletti difficili? F. Maiolo, G. Bandiera, A. Santini*, F. Stillo Divisioni di Chirurgia Vascolare *Servizio di Radiologia

• Iliac diameters of 8-25 mm • Adequate iliac/femoral access: ≥6.7 mm for the main body delivery system and ≥5 mm for the contralateral limb delivery system. • Short and angulated proximal neck aneurysms with neck diameters of 19-32 mm • Iliac diameters of 8-25 mm • Proximal neck length ≥10 mm with non-significant calcification, and/or non-significant thrombus with ≤ 60° infrarenal and ≤45° suprarenal angulation and a vessel diameter approximately 10-20% smaller than the labeled Endurant Stent Graft diameter • Proximal necks length ≥15 mm with non-significant calcification, and/or non-significant thrombus with ≤75° infrarenal and ≤60° suprarenal angulation and a vessel diameter approximately 10-20% smaller than the labeled Endurant Stent Graft diameter • morphology suitable for endovascular repair • Distal fixation length of ≥ 15 mm

Elevato rischio operatorio, Ridotta spettanza di vita Anatomia idonea. INDICAZIONI EVAR Elevato rischio operatorio, Ridotta spettanza di vita Anatomia idonea.

Glasgow Aneurysm Score Predice il rischio dopo trattamento chirurgico tradizionale in elezione con buona approssimazione, con una incidenza crescente in rapporto al punteggio attribuito ad ogni singolo paziente Età in anni + 7 punti per cardiopatia 10 punti per malattia cerebrovascolare 14 punti per nefropatia Chirurgia mortalità % <69 punti : 2,4 69-77 punti : 4,1 > 77punti : 9.3 EVAR <74,4 punti, 1,1 74,4 - 83,6 punti, 2,1 > 83,6 punti 5,3

CRITERI ESCLUSIONE La maggioranza delle controindicazioni anatomiche all’EVAR sono concentrate sulle caratteristiche del colletto prossimale e delle iliache, zona di atterraggio nonché di passaggio della protesi.

COLLETTO SOTTORENALE lunghezza > 10 mm, diametro : 14-32 mm ( Diametri elevati influenzano negativamente la forza radiale  migrazione ) angolazione < 60° Trombosi o calcificazione circonferenziale < 50%

AA ILIACHE Iliache tortuose Calcificazioni estese Iliache esterne di calibro < 7 mm aneurisma bilaterale arteria ipogastrica aneurisma di entrambi le arterie iliache con impossibilità di conservazione della pervietà di almeno una arteria ipogastrica

DEVICE IDEALE Piccolo diametro sistema introduzione Basso profilo Elevata flessibilità Facile e preciso sistema di rilascio Possibilità riposizionamento Sistema di ancoraggio sicuro sovrarenale Forza longitudinale Resistenza Bassa permeabilità

L’endurant ci è sembrata di facile impiantabilità e gestione intraoperatoria, oltre che di ottima compliace all’anatomia del paziente

Colletti corti o angolati Iliache 8- 25mm Minor profilo: 20/18Fr - 16/14 Miglior trackability nei vasi tortuosi

CASISTICA N° Paz 7 Maschi 7 Età 70 ed 87 anni ( età media 76 aa)

FATTORI DI RISCHIO Fumo 6 Ipertensione 6 BPCO 5 N° Paz Fumo 6 Ipertensione 6 BPCO 5 Arteriopatia obliterante AAII 4 (1 trattato propedeuticamente) Cardiopatia ischemica 4 Dislipidemia 4 Diabete 4 Insufficienza cerebro vascolare 3 Insufficienza renale moderata 1

Colletto Prossimale lunghezza da < 10 a 30 mm calibro da 20 a 32 mm Dimensioni dell’aneurisma da 5.1 a 6.4 cm Calibro delle iliache comuni da 0.9 a 2.1 Calibro delle iliache esterne da 0.8 a 1.1

In 1 caso il colletto era più corto di 10 mm

In 2 casi il colletto presentava una angolazione superiore ai 60°

In 2 casi le calcificazioni o la trombosi superavano il 50% della circonferenza del colletto.

In 2 casi le iliache apparivano tortuose.

TECNICA Sono state impiantate 7 endoprotesi Endurant Medtronic E’ stato effettuato un oversizing medio del 10,3 % Il calibro della branca principale è variato tra 36 e 23 mm Il calibro della branca contro laterale tra 16 e 13 mm In 4 casi è stata usata una estensione ( calibro tra 13 e 16 mm ) In nessun caso è stato necessaro effettuare una PTA iliaca peventiva per favorire il passaggio del device. Si è effettuata l’embolizzazione di una ipogastrica in 1 caso, in altri 4 l’ipogastrica presentava un flusso scarso ed è stata semplicemente coperta.

RISULTATI Non si sono verificate complicanze intraoperatorie. Endoleack tipo 1 --- Endoleack tipo 2 2 non presente alla dimissione in 1 pz non presente al controllo a distanza 1 pz Mortalità immediata ed a distanza --- Complicanze post-operatorie a distanza, ---- anche se il follow-up è breve

Colletto 15mm, conico ( 26-29) angolato 63° iliache tortuose

INTRAOPERATORIO

Ci sembra possibile affermare che Un’endoprotesi di nuova generazione quale l’Endurant Sia di facile ( ottima manegevolezza) e sicuro impiego (assenza di migrazione ) Renda meno rigidi i parametri di impianto di un’endoprotesi aortica. Consenta di trattare pazienti con anatomia, una volta ritenuta complessa o sfavorevole, e pertanto candidati da un punto di vista anatomico alla chirurgia tradizionale.

CONCLUSIONI Certamente il costo è più elevato delle endoprotesi precedenti ….. TUTTAVIA non dovrebbero prevalere mai ragioni economiche sulla scelta del materiale da impiegare .

Se è disponibile un device perché non utilizzarlo in tutti i pazienti? RIFLESSIONI È giusto limitare l’impiego di endoprotesi di 3° generazione solo alle anatomie complesse? L’intervento chirurgico dovrebbe essere l’unico e non il primo di una serie. Se è disponibile un device “ più performante” perché non utilizzarlo in tutti i pazienti?