Docente: Antonio Zanutta FOTOGRAMMETRIA L FINALITA’ Fornire la conoscenza del rilievo fotogrammetrico di strutture ed oggetti di interesse storico-artistico,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
06 corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina.
Advertisements

Le trasformazioni.
Geometria descrittiva dinamica
3° CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA.
PERCORSI DI ESPLORAZIONE E CONOSCENZA DEL TERRITORIO
Presentazione programma a.s. 2002/2003
Disegno e Disegno tecnico
Il rilievo del costruito
Geometria descrittiva dinamica
CORSO DI DISEGNO a.a. 2005/2006 Durata corso: 25 ore Crediti formativi: 5 Orario: mercoledì ore aula A venerdì ore 9-11 aula B Orario di ricevimento:
La simmetria in Matematica
Dalla valutazione concreta..… oltre la valutazione Seminario sulla valutazione dellinterazione tra gli interventi educativi – formativi e gli esiti di.
INTRODUZIONE AL RILIEVO
INDAGINI DEL CAMPO DI SPOSTAMENTI INDOTTO DA UNA FONDAZIONE SUPERFICIALE SU SABBIA CON METODI DI ANALISI D’IMMAGINE POLITECNICO DI MILANO FACOLTA’ D’INGEGNERIA.
DISTANZA E PROFONDITA’
Scene Modelling, Recognition and Tracking
PROFESSORESSA STUDENTI F. Pirri D. G. Ferriero V. Virili TUTOR M. Pizzoli RICOSTRUZIONE METRICA 3D DI UN OGGETTO RIPRESO DA PIÙ VISTE CON LA STESSA TELECAMERA.
Le macchine Matematiche
Applicazioni progettuali di grafica computerizzata a.a. 2008/2009 Rendering grafico.
La Rappresentazione cartografica
Cartografia digitale e rilevamenti terrestri e satellitari
Elaborazione (digitale) delle immagini
della superficie terrestre.
Figure degli appunti del corso Fisica Terrestre per Scienze Ambientali a.a. 2004/2005 docente: Carla Braitenberg Capitoli 1-4.
Rilievo come attività anatomica Che cosa misuro e come disegno? 20 febbraio 2007.
corso DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
Geometria descrittiva dinamica
Le Proiezioni Ortogonali
ASSONOMETRIA È una proiezione parallela o cilindrica.
La “percezione” come fase attiva della conoscenza visiva
La Prototipazione Rapida e l’Ingegneria Inversa per i Beni Culturali
TOPOGRAFIA E GEOMATICA
L’ENERGIA.
Analisi dell’interferenza elettromagnetica tra linee ad alta tensione e metanodotti Emiliano D’Alessandro Giovanni Falcitelli*
Il metodo fotogrammetrico
Papagna Sabino Flavia Camoes
MEMORANDUM 01 PROIEZIONE CENTRALE E PROSPETTIVITA’ DELLA RETTA E DEL PIANO.
F. Gay, Università IUAV di Venezia, Corso di Laurea in Scienze dellArchitettura - Modulo coordinato di rappresentazione 1 – aa Dalla prospettività
Prospettiva e prospettività: IL METODO DELLE PROIEZIONI CENTRALI
7 Dalla prospettività alla prospettiva : la teoria delle proiezioni centrali.
Controllare le proiezioni
I SISMI Caratteristiche delle rocce Tipi di onda Sismica a riflessione.
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
la centrale ____________
PROIEZIONI ORTOGONALI
OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE SOCIALI PROGETTO DI REALIZZAZIONE Sistema informativo delle politiche sociali pensare globale e agire locale Regione.
Bormio IL METODO 2 La ricostruzione tridimensionale Vittorio Terzaghi Bormio, 26 giugno 2008.
Un’applicazione di grafica 3D in Visual Reality: Visita virtuale del Cortile di Pilato e della Cappella della Consolazione Giovanna Adorni CA.MO. E.N.E.A.
Quali sono le tecnologie di TV oggi disponibili?
Scuola Estiva di Fisica Genova 2006
ESPERIMENTO DI RÜCHARDT
DESCRIZIONE, DATE presunte
RILIEVO FOTOGRAFICO E rilievo speditivo
Come si forma un’immagine?
COMMISSIONE MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
MODULO Q OPERAZIONI CON I VOLUMI
Relatore: Prof. Vittorio Murino Correlatore: Dott. Andrea Fusiello Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica.
L’occhio e la vista (da pagina 172 volume D)
della superficie terrestre.
SOSTENERE I FIGLI NEL PROCESSO DI SCELTA SALONE DELL’ORIENTAMENTO 28 novembre 2015 Arsenale di Verona.
Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli SUN Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria a.a.2010/11 Laboratorio di Disegno II Applicazioni.
1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI STRUMENTI PER LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO LA FOTOGRAMMETRIA ORTOFOTO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II.
Obiettivo : determinare la lunghezza focale di una lente mediante l’equazione dei punti coniugati. Materiale : Righello Banco ottico provvisto di scala.
Il Moto. Partendo da una quesito assegnato nei test di ingresso alla facoltà di medicina, si analizza il moto di un oggetto.
OPERATIVITA’ DELLA FOTOGRAMMETRIA AD UN SOLO FOTOGRAMMA - PRESE INCLINATE - MONOGRAFIE DEI P.F.A. - WARNING - PRESE CENTRALI.
Istituto di Istruzione Superiore "E. Fermi" Ozieri (SS) Ist. Tecnico per Geometri, Commerciale Agrario P.za Medaglie d'Oro Ozieri Tel Fax.
Luoghi di punti In geometria il termine
Il Monitoraggio geotecnico
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE.
Transcript della presentazione:

Docente: Antonio Zanutta FOTOGRAMMETRIA L FINALITA’ Fornire la conoscenza del rilievo fotogrammetrico di strutture ed oggetti di interesse storico-artistico, architettonico e archeologico, tramite la descrizione dei principi teorici della tecnica e di applicazioni pratiche del metodo. Università degli Studi di Bologna DISTART Facoltà di Ingegneria

CONTENUTI

INTRODUZIONEALLAFOTOGRAMMETRIA

La Fotogrammetria è la disciplina per l’ottenimento di informazioni metriche 3D sulla forma e posizione di oggetti mediante acquisizione, misura ed elaborazione di immagini fotografiche (fotogrammi)

Immagine di un oggetto ottenuta tramite prospettiva centrale Fotografia ottenuta con una camera con parametri di orientamento interno noti e/o calibrati FotografiaFotogramma

Un’immagine fotografica è una proiezione centrale dell’oggetto sul piano del fotogramma LA TRASFORMAZIONE PROIETTIVA

A,B dimensioni trasversali oggetto A1,B1 dimensioni trasversali immagine Relazioni geometrico-prospettive tra oggetto e immagine prospettica

Schema delle relazioni tra oggetto, fotogramma positivo e fotogramma negativo

La restituzione fotogrammetrica è basata sull’utilizzo di una caratteristica della vista umana: la visione stereoscopica LA VISIONE STEREOSCOPICA

Didistanza interpupillare  parallasse angolare tra P e R  DPRdistanza lineare P,Rpunti oggetto P,Rpunti immagine DP,DR distanze tra punti oggetto e centro di proiezione Schematizzazione del sistema telemetrico della vista umana

Le diverse distanze tra i punti dello spazio corrispondono alla variazione della parallasse angolare . Questa variazione fornisce una misura dell’entità dei corrispondenti spostamenti longitudinali

La percezione della profondità, fornita dalla visione binoculare naturale, può verificarsi anche osservando contemporaneamente le fotografie di un oggetto, realizzate da due distinti punti di vista

Disponendo in modo opportuno le due immagini fotografiche, è possibile ricavarne la visione stereoscopica La visione stereoscopica permette di percepire la profondità spaziale

La visione stereoscopica tramite due fotogrammi

Restituzione stereo-fotogrammetrica di un punto I due fotogrammi sono rappresentati in pianta e prospetto Se l’oggetto non è piano, per poter ricostruire la sua geometria nelle tre dimensioni sono necessari almeno due fotogrammi

Determinazione della posizione di un punto nello spazio mediante due fotogrammi

Esempio di prese stereoscopiche Sfruttando la visione stereoscopica si costruisce un modello 3D delle immagini, cogliendo quindi la terza dimensione (profondità)

Esempio di prese stereoscopiche e di risultato grafico della restituzione