LA DICHIARAZIONE FISCALE

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LA DICHIARAZIONE FISCALE DOTT. NAPPO BENIAMINO Roma – 17 maggio 2016

ARGOMENTI FASI DEL PROCESSO EVOLUZIONE DEI CONTROLLI MODULO ATTUATIVO DEL PRELIEVO NATURA GIURIDICA DELLA DICHIARAZIONE DATI TIPI DI DICHIARAZIONE MODALITA’ E TERMINI DI TRASMISSIONE RIFERIMENTI NORMATIVI ESEMPIO DI COMPILAZIONE

PRIMA DELLA RIFORMA DEGLI ANNI 72-73 DOPO LA RIFORMA DEGLI ANNI 72-73 FASI DEL PROCESSO PRIMA DELLA RIFORMA DEGLI ANNI 72-73 DOPO LA RIFORMA DEGLI ANNI 72-73 COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE LIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA DA PARTE DELL’UFFICIO VERSAMENTO DELL’IMPOSTA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE CON AUTOLIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA VERSAMENTO DELL’IMPOSTA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

EVOLUZIONE DEI CONTROLLI CONTROLLO DICHIARAZIONE Controllo manuale da parte degli uffici Controllo automatizzato ARTT. 13 e 14 D.Lgs. 241/1997

EVOLUZIONE DEI CONTROLLI Art. 36-bis D.P.R. 600/1973 (Controllo automatizzato) Correzione degli errori materiali e di calcolo commessi dai contribuenti nella determinazione degli imponibili e delle imposte Correzione degli errori materiali commessi dai contribuenti nel riporto delle eccedenze delle imposte risultanti dalle precedenti dichiarazioni Riduzione delle deduzioni, detrazioni e dei crediti d’imposta esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti Verifica della tempestività e congruità dei versamenti delle imposte dovute a titolo di acconto e di saldo e delle ritenute operate

MODULO ATTUATIVO DEL PRELIEVO Presupposto di fatto genera l’obbligo di denuncia Adempimento dell’obbligo di denuncia genera l’obbligazione tributaria La denuncia è l’atto che impedisce il sorgere del potere di imposizione officioso e l’instaurarsi della relativa sequenza di atti

NATURA GIURIDICA DELLA DICHIARAZIONE La dichiarazione rappresenta l’atto fondamentale di collaborazione del contribuente col fisco. Tramontate le remote teorie che assimilavano la dichiarazione ad una «confessione stragiudiziale» vi è da tempo concordia sul fatto che la dichiarazione tributaria costituisca una «comunicazione di scienza»: Il contribuente, attraverso lo strumento della dichiarazione, comunica al fisco il verificarsi e l’entità del presupposto del tributo. CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE COMUNICAZIONE DI SCIENZA

NATURA GIURIDICA DELLA DICHIARAZIONE CONFESSIONE STRAGIUDIZIALE COMUNICAZIONE DI SCIENZA Sarebbe irretrattabile in caso di errore del contribuente (art. 2735 codice civile) La dichiarazione può essere integrata dal contribuente per correggere errori od omissioni mediante una successiva dichiarazione (Cass. 5 settembre 2014 n. 18757) Art. 2 D.P.R. 322/1998

DATI N. (Anno 2013) % (Anno 2012) (Anno 2011) Modello 770 11.515.231 TIPO DICHIARAZIONE N. (Anno 2013) % (Anno 2012) (Anno 2011) Modello 770 11.515.231 28,09 12.036.011 29,06 12.393.519 29,99 Modello UNICO 10.253.843 25,02 10.773.471 26,01 10.545.475 25,52 Modello 730 19.220.493 46,89 18.604.672 44,93 18.381.554 44,49 TOTALE 40.989.567 100 41.414.154 41.320.548 Fonte: Dipartimento delle Finanze

TIPI DI DICHIARAZIONI DICHIARAZIONE DEI REDDITI (MODELLO 730, MODELLO 730 PRECOMPILATO, MODELLO UNICO) DICHIARAZIONE IRAP DICHIARAZIONE IVA DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA (770 SEMPLIFICATO E 770 ORDINARIO)

DICHIARAZIONE IVA E IRAP TIPI DI DICHIARAZIONI MODELLO 730 TITOLARI DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE E DI REDDITI FONDIARI MODELLO UNICO MODELLO UNICO TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA E DI LAVORO AUTONOMO DICHIARAZIONE IVA E IRAP

TIPI DI DICHIARAZIONI 1° Fascicolo: 3° Fascicolo: 2° Fascicolo: MODELLO UNICO 1° Fascicolo: Obbligatorio per tutti i contribuenti - Redditi di lavoro - Redditi fondiari - Oneri e spese - Liquidazione dell’imposta 2° Fascicolo: Altri redditi dei contribuenti non obbligati alle scritture contabili: - Redditi diversi 3° Fascicolo: Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili: - Redditi d’impresa - Redditi di lavoro autonomo

MODELLO 730 TIPI DI DICHIARAZIONI Chi può utilizzarlo ? Vantaggi Solo possessori di: Reddito di lavoro dipendente Pensionati Redditi diversi. Non può utilizzarlo chi presenta: Dichiarazione IVA, IRAP o Modello 770 Vantaggi Il contribuente non deve eseguire calcoli Potrà ottenere il rimborso direttamente in b. paga Se deve versare delle somme, queste vengono trattenute direttamente in b. paga Modello 730 Precompilato Modello telematico con alcuni dati già inseriti e presenti in A.T. Introdotto dal 2015 (per i redditi del 2014) Dal 2016 saranno presenti anche le spese sanitarie

MODELLO UNICO SOCIETA’ DI PERSONE TIPI DI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO SOCIETA’ DI PERSONE - E’ utilizzato dalle società di persone e dai soggetti ad essi equiparati (società semplici, società in nome collettivo, società in accomandita semplice) - In attuazione del principio di trasparenza fiscale, in tale dichiarazione non viene liquidata l’imposta ma ci si limita a determinare il reddito prodotto in forma associata che deve essere riportato, pro quota, nelle dichiarazioni dei soggetti partecipanti

MODELLO UNICO SOCIETA’ DI CAPITALI TIPI DI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO SOCIETA’ DI CAPITALI E’ utilizzato dalle società di capitali, dagli enti commerciali e dai soggetti ad essi equiparati (società ed enti non residenti) ai fini della determinazione dell’IRES da essi dovuta.

MODELLO UNICO ENTI NON COMMERCIALI TIPI DI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO ENTI NON COMMERCIALI E’ utilizzato dagli enti non commerciali (enti pubblici e privati che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) ai fini della determinazione dell’IRES da essi dovuta.

TIPI DI DICHIARAZIONI DICHIARAZIONE IRAP E’ utilizzata dai soggetti passivi dell’Imposta regionale sulle attività produttive che esercitano abitualmente, nel territorio delle regioni, delle attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni o alla prestazione di servizi. Essi devono dichiarare i componenti del valore della produzione netta (base imponibile) anche se non ne consegue un debito d’imposta.

TIPI DI DICHIARAZIONI DICHIARAZIONE IVA Con la dichiarazione annuale il soggetto passivo IVA procede all’autodeterminazione definitiva dell’imposta dovuta mediante un riepilogo dettagliato delle operazioni attive e passive effettuate nell’anno precedente ed alla liquidazione del debito o del credito IVA.

ESEMPIO Contribuente: MARIO ROSSI (non possessore di P. IVA) Reddito di Lavoro Dipendente (Certificazione UNICA) Reddito di Fabbricati: Abitazione Principale Reddito Diverso: Prestazione di Lavoro Occasionale Modello Presentato: UNICO Persone Fisiche Termine presentazione: 30 settembre anno successivo alla percezione dei redditi

MODALITA’ DI TRASMISSIONE Le dichiarazioni devono essere trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate direttamente dal contribuente o avvalendosi di un intermediario abilitato. Nel caso di dichiarazione presentata per conto di contribuenti deceduti è consentito presentare la dichiarazione in formato cartaceo presso un ufficio delle Poste Italiane S.p.A. La trasmissione telematica delle dichiarazioni avviene attraverso i servizi Entratel e Fisconline, gestiti dall’Agenzia delle Entrate.

TERMINI DI TRASMISSIONE 7 LUGLIO DELL’ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI RIFERIMENTO DEI REDDITI MODELLO 730 ORDINARIO E PRECOMPILATO 30 SETTEMBRE DELL’ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DI CHIUSURA DEL PERIODO D’IMPOSTA UNICO PERSONE FISICHE E SOCIETA’ DI PERSONE ULTIMO GIORNO DEL 9° MESE SUCCESSIVO A QUELLO DI CHIUSURA DEL PERIODO D’IMPOSTA SOGGETTI IRES E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 29/09/1973 n. 600 - «Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi» D.P.R. 29/09/1973 n. 602 - «Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito» D.P.R. 22/07/1998 n. 322 - «Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e all’imposta sul valore aggiunto»

ESEMPIO Contribuente: MARIO ROSSI (no P. IVA) Titolare di Reddito di Lavoro Dipendente (Certificazione UNICA) Titolare di Reddito di Fabbricati: Abitazione Principale Titolare di Reddito Diverso: Prestazione di Lavoro Occasionale Modello presentato: UNICO Persone Fisiche Termine presentazione dichiarazione: 30 settembre anno successivo

DATI DICHIARAZIONE Rendita abitazione principale: 618 euro Reddito lordo annuo da lavoro dip.: 27.077,00 € Spese mediche annue detraibili: 752 euro Spese istruzione (dottorato): 260 euro Reddito diverso (occasionale): 2.000 euro

ESEMPIO

FAMILIARI A CARICO

REDDITI DEI FABBRICATI Codice Utilizzo Descrizione Immobile 1 Abitazione Principale 2 Immobile tenuto a disposizione 3 Immobile locato in regime di libero mercato 4 Immobile locato in regime di equo canone 5 Pertinenza dell’abitazione principale (box, cantina) 8 Immobile situato in un comune ad alta densità abitativa e locato in regime di canone concordato 9 Se l’immobile non rientra in nessuno dei casi precedenti

SPESE DETRAIBILI

SPESE DETRAIBILI

ONERI DEDUCIBILI

IMPOSTE DA VERSARE Saldo IRPEF (Rigo RN45)------------- > € 1.540,00 Addizion. Regionale (Rigo RV7) --- > € 37,00 Addizion. Comunale (Rigo RV15) - > € 99,00 Acconto Add. Comun. (Rigo RV17)- > € 30,00 I° Acconto IRPEF ------------------------ > € 616,00 II° Acconto IRPEF ----------------------- > € 924,00 Totale € 3.246,00

IN UNICA SOLUZIONE (16 GIUGNO) TERMINI DI VERSAMENTO IN UNICA SOLUZIONE (16 GIUGNO) Saldo IRPEF (Rigo RN45)------------- > € 1.540,00 Addizion. Regionale (Rigo RV7) --- > € 37,00 Addizion. Comunale (Rigo RV15) - > € 99,00 Acconto Add. Comun. (Rigo RV17)- > € 30,00 I° Acconto IRPEF ------------------------ > € 616,00 € 2.322,00 (30 NOVEMBRE) II° Acconto IRPEF ----------------------- > € 924,00

TERMINI DI VERSAMENTO DETTAGLIO RATE e INTERESSI Rata Scadenza % interessi Capitale Interessi € 1 16 giugno 2015 Ma 0% € 220,00 € 0,00 2 30 giugno 2015 Ma 0,16% € 220,00 € 0,35 3 31 luglio 2015 Ve 0,49% € 220,00 € 1,08 4 31 agosto 2015 Lu 0,82% € 220,00 € 1,80 5 30 settembre 2015 Me 1,15% € 220,00 € 2,53 6 2 novembre 2015 Lu 1,48% € 220,00 € 3,26 7 30 novembre 2015 Lu 1,81% € 220,00 € 3,98 TOTALE VERSAMENTI: € 1.540,00 € 12,65