Tra VIII e V secolo in Grecia si sviluppa un nuovo modello politico che prevede la partecipazione diretta dei cittadini. La civiltà della polis si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo (anche in Italia). Vengono poste le basi della cultura occidentale:
In Grecia si avvia la pratica della ricerca razionale sulla realtà che noi chiamiamo filosofia: “amore per il sapere”.
Anche la storia e la storiografia vengono praticate per la prima volta dai Greci: come noi oggi “facevano storia” per capire le proprie origini, il mondo che li circondava e costruire ipotesi sulle conseguenze delle azioni presenti nel futuro.
Il teatro ha una fondamentale funzione culturale presso i Greci, serve a istruire divertendo i cittadini. I Greci avevano capito oltre 2500 anni fa che la vera risorsa di ogni polis erano cittadini abituati a pensare.
Per la prima volta i Greci capiscono che la malattia non è una punizione divina ma ha cause naturali. Lo studio della medicina permette di trovare una cura e rendere la vita migliore.
Gli studioso Greci si occuparono molto anche di Matematica e Geometria, entrambi linguaggi della natura che con il tempo hanno permesso la grande rivoluzione scientifica che oggi caratterizza il nostro mondo.
Per i Greci era la città con i suoi edifici ma soprattutto la comunità dei cittadini. I cittadini (polites) sono coinvolti nella gestione della comunità attraverso le leggi. Da POLIS deriva il termine che ancora oggi utilizziamo per definire la gestione della cosa pubblica: POLITICA
Invasione dei Dori Formazione di comunità tribali Prima migrazione ellenica
Fonti: Iliade e Odissea Civiltà di contadini-pastori Economia autosufficiente con pochi scambi e senza moneta
Verso la fine dell’VIII sec. a. C. sorgono le prime polis aristocratiche guidate dalle aristocrazie guerriere. Ripresa della scrittura. Crescita demografica e emigrazione.
Questi primi centri hanno già gli elementi urbanistici tipici delle polis: acropoli e agorà. Acropoli Agorà
La falange oplitica è il nuovo esercito composto non solo da pochi cavalieri ma da fanti armati in serrata formazione. La nuova formazione richiedeva l’apporto di più uomini e quindi più cittadini che chiedevano anche più diritti politici.
La seconda colonizzazione produce una ripresa del commercio e dell’uso della moneta. Nuove fasce della popolazione si arricchiscono e chiedono di partecipare alla gestione della polis. I legislatori realizzano leggi scritte valide per tutti (VII-VI sec. a. C.). I tiranni riducono il potere dell’aristocrazia.
Le polis greche sono numerose ma non molto popolose. La risorsa economica di maggior rilievo è il mare che i Greci sfruttano per il commercio. Altre risorse sono: vite, ulivo, pastorizia, ceramiche e…schiavi.