ESEMPIO ASSESSMENT. Matteo  14 anni.  Prima superiore, non va bene a scuola, non ricorda le cose anche se dice di studiare.  Insegnanti riferiscono.

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Transcript della presentazione:

ESEMPIO ASSESSMENT

Matteo  14 anni.  Prima superiore, non va bene a scuola, non ricorda le cose anche se dice di studiare.  Insegnanti riferiscono atteggiamenti di sfida, irrequietezza.  A casa rifiuta le regole.  I genitori non trovano strategie giuste per gestirlo: il papà lo punisce spesso così scattano lotte rabbiose; la mamma si impietosisce e per aiutarlo e agevolarlo (lasciargli il tempo di studiare) giustifica disordine e lo asseconda in tutte le richieste.

Possibile assessment  Per il ragazzo  LIVELLO GLOBALE DI FUNZIONAMENTO: CGAS  VALUTAZIONE INTELLIGENZA: WISC-IV  FORZE E DEBOLEZZE, ADATTAMENTO: SDQ  PROFILI ATTACCAMENTO: IPPA  CONTINUUM ATTACCAMENTO: FFI

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  CGAS: ipotizziamo un livello di funzionamento medio (intorno al 60) per le problematiche scolastiche che poi si riflettono anche nelle relazioni familiari.  WISC-IV: discriminare se esiste una disabilità o gli apprendimenti sono inficiati da alcune difficoltà in funzioni più specifiche (attenzione, memoria). Potrebbe avere difficoltà in Informazioni, memoria di cifre, aritmetica ma avere un profilo medio)

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  SDQ: oltre a quanto emerso più a livello comportamentale ci sono sintomi conclamati.  Ci aspetteremmo punteggi più elevati per le scale dei sintomi Esternalizzati (Condotta e Iperattività)  Rispetto alle difficoltà con i pari non sappiamo niente ma possiamo ipotizzare che non siano presenti  Ci sono anche disturbi più legati a sintomi interni (cattivo umore, preoccupazioni, paure, tristezza)?

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  IPPA (MADRE_PADRE_PARI)  FIDUCIA (es. potrebbe dire che non lo rispettano)  COMUNICAZIONE (es. pt bassi col padre)  DISAFFEZIONE (es. rabbia col padre, non capisce come mi sento o madre intrusiva)  Differenze genitori

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  FFI  SCUOLA: qual è la sua percezione delle difficoltà? Riconosce qualche aspetto positivo o figura di riferimento?  SE’: come si rappresenta? Capacità di descriversi e descrivere stati affettivi.  FAMIGLIA: evoluzione delle relazioni, identificazioni, gestione rabbia e conflitti  AMICI: nuovi punti di riferimento, qualità e differenze nelle relazioni

Possibile Assessment  Per i genitori  Emotività espressa: FMSS  Funzione genitoriale: PDI

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  FMSS  PAPA’ ci aspettiamo una relazione negativa fatta di scontri, rabbia. Ci saranno numerosi punti di insoddisfazione e sicuramente di criticismo. Può portare a un profilo con alta emotività espressa dove la dimensione critica e ostile non viene modulata.  MAMMA ci aspettiamo che possa avere aspetti di insoddisfazione misti però a comportamenti di sacrificio, iper protezione dichiarazioni d’amore. Potrebbe essere un profilo misto.

Ipotesi, cosa può essere interessante osservare e valutare  PDI  Rappresentazione del figlio? Quali affetti veicola? Es. con il papà rabbia eccessiva e con la mamma estremo controllo e manipolazione  Rappresentazione della relazione?  Esperienza affettiva dell’essere genitore? Senso di competenza  Stili educativi: Papà punitivo, mamma permissivo- inefficace

Schofield, 2007 SOSTENERE L’APPARTENENZA FAMILIARE “HELP TO BELONG” CERCA DI NEGARLA E COSTRUIRE NUOVE IDENTIFICAZIONI CON ESTERNO AVAILABILITY/DISPONIBILITA’ “HELP TO TRUST” Essere disponibili- impara la fiducia e la costruisce GENITORI CI SONO CONCRETAMENTE MA IL P. LO PUNISCE MENTRE LA MADRE SI SOSTITUISCE A LUI (diverse fasi  costruzione dei limiti) Secure base COOPERAZIONE COLLABORAZIONE NEGOZIAZIONE “HELP TO FEEL EFFECTIVE” Auto-efficacia Costruzione del saper fare e essere NON MI CAPISCONO/ NO SOSTEGNO PERCEPITO RESPONSIVITY E SENSITIVITY “HELP TO MANAGE FEELINGS AND BEHAVIOURS” Sensibilità nel cogliere il segnale Dato dal B. responsività nel risp. Adeguatamente. Gestione emozioni e comportamenti Da eteroregolazione e autoregolazione AFFETTI NON REGOLATI E NON CONDIVISIBILI ACCETTAZIONE “BUILD SELF ESTEEM” Base per autostima Deficit-ideali BASSO LIVELLO  INSUCCESSI