Cittadini e pubbliche amministrazioni Alessandro Natalini.

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Cittadini e pubbliche amministrazioni Alessandro Natalini

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3 Le ragioni endogene della nuova partecipazione Crisi della rappresentanza politica; Diffusione di modelli privati nel settore pubblico; Rilevanza dell’attività di servizio pubblico

4 La nuova partecipazione: approccio NPM Considerare il cittadino come un cliente Riorientare l’azione amministrativa: Putting the customer first Introduzione di approcci mutuati dal TQM

5 istituzioni cittadini, imprese e gruppi organizzati istituzionirappresentanti degli interessi INFORMAZIONE CONSULTAZIONE CONCERTAZIONE cittadini Modelli di relazione partecipativa decisione

6

7 Approfondimento: La Trasparenza

La trasparenza retrospettiva e in tempo reale: il programma del governo Renzi 8

Trasparenza reattiva e proattiva 9 Accesso ai documenti amministrativi Open data Certezza legale Pubblicazione sui siti

Trasparenza e open government Trasparenza dei dati prodotti dall’amministrazione “chiusa” Trasparenza trasformativa: predisposizione di dati individuati e trattati in modo da consentire al cittadino di partecipare 10

La trasparenza volontaria e involontaria Accesso Fughe di notizie Whistleblowers

Trasparenza nominale ed effettiva Solo prevista dalle norme Pubblicata sul sito ma incompleta, non aggiornata, tardiva ecc. oppure accesso ai documenti in cui non si risponde alle richieste dei cittadini Comunque non risponde alla sua funzione (accountability, partecipazione, ecc.)

Trasparenza diretta e indiretta Diretta: informazioni fornite dalle amministrazioni direttamente al cittadino Indiretta: informazioni fornite attraverso intermediari (centri di ricerca, mass media, hacker civici) 13

Gli oggetti della trasparenza Dati grezzi Informazioni prodotte o comunque in possesso delle amministrazioni Banche dati Documenti amministrativi

 Il testo unico n. 3/1957  La legge 241/1990 e i suoi limiti  La Cada e la lenta diffusione degli Urp come uffici per l’accesso  La riforma della Cada l. 15/2005 Dal principio della segretezza alla trasparenza procedimentale

 D. lgs.n. 150/2009: pubblicazione dei dati gestionali, istituzione della Civit e dei Programmi Triennali della trasparenza.  Regolamenta poteri dei soggetti del sistema della trasparenza (responsabile della trasparenza, OIV, dirigenti) e ne incrementa le responsabilità  Istituzione sui siti web della sezione Amministrazione Trasparente La trasparenza sui siti web: il d.lgs. n. 150/2009

Il codice per la trasparenza: d.lgs. n. 33/2013)  Oltre 270 obblighi specifici di pubblicazione: insostenibilità e rigidità  Rafforzamento del sistema di controlli e sanzioni (responsabilità e pubblicazione quale condizione di efficacia di alcuni atti)  Rafforzamento del controllo dal basso attraverso l’istituto dell’accesso civico 17

Il DL n. 90/2014 e la l. 124/2015….in attesa del decreto legislativo Le sanzioni per la mancata adozione dei programmi per la trasparenza e per la mancata pubblicazione dei dati reddituali e patrimoniali Potere di ordinanza Anac La Foia 18

Watchdog della trasparenza e loro reti – La Cada e gli Urp – L’Anac, gli Oiv, i Responsabili della trasparenza, i Responsabili della prevenzione della corruzione – L’ Agid e i Team Open Data 19

Il feedback degli utenti  Rilevazione quantitativa: Il conteggio degli accessi (accessi a sezione e sotto-sezioni, consultazione singola/multipla, utenti unici/ritorni, provenienza geografica)  Rilevazione qualitativa: La customer satisfaction (giudizi su articolazione e contenuti di sezione e sotto-sezione, giudizi su utilità e modalità di utilizzo dei dati, segnalazioni e proposte)  Il monitoraggio civico (coinvolgimento di stakeholder come giornalisti, associazioni e ricercatori per la verifica della pubblicazione dei dati)

Il sistema di reporting: il caso della regione Emilia Romagna 21

Il sistema di reporting: il caso del ministero dell’Interno ,706VISITE32.35% FREQUENZA DI RIMBALZO 861,691 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA 2 min 44 secTEMPO MEDIO SUL SITO 2.75PAGINE/VISITA46.60% NUOVE VISITE