Attività fisica e Salute Quanto bene fa muoversi ai nostri bambini? Dott. Giuliano Silvi – Dott.ssa Cristina Raineri Ausl della Romagna-Dip. Sanità Pubblica,Ravenna
Attività Fisica : “qualsiasi movimento del corpo associato ad una contrazione muscolare che aumenta il dispendio energetico al di sopra dei livelli di riposo” Non solo gli sport, ma tutte le forme di movimento: camminare di buon passo, giocare, andare in bicicletta, fare le pulizie, ballare o salire le scale.
Effetti sulla salute Riduzione di: rischi cardiovascolari ipertensione diabete tipo 2 sindrome metabolica depressione Miglioramento di: sviluppo muscolo-scheletrico funzioni cognitive capacità cardio-vascolari autostima Crescenti evidenze sulla relazione fra incremento dell’AF in età adolescenziale ed una miglior salute in età adulta. Prevenzione del sovrappeso e dell’obesità (soprattutto se associata ad una sana alimentazione)
Livelli di attività fisica raccomandati (WHO) Bambini ed Adolescenti dai 6 ai 18 anni Almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità da moderata a vigorosa Un’attività fisica superiore a 60 minuti fornisce ulteriori benefici per la salute La maggior parte dell'attività fisica quotidiana dovrebbe: essere aerobica includere attività di intensità vigorosa includere attività che rinforzano muscoli e ossa almeno tre volte la settimana
Quanto si muovono i bambini ? Secondo i dati Okkio* 2014 RER: 1 bambino su 10, fra i bambini di 8-9 anni, risulta non attivo 8 su 10 non praticano l’attività fisica raccomandata per la loro età Qual è la percezione dei genitori ? la percezione del livello di attività fisica praticato dai propri bambini è distorta: le madri dei bambini classificati come non-attivi ritengono che il figlio svolga attività fisica sufficiente (60% dei casi) o elevata (9% dei casi) * Informazione fornita dai genitori
… crescendo ci si muove di più? Secondo l’indagine HBSC 2014 : Più o meno di un ragazzo su dieci (11%) pratica attività fisica ogni giorno per almeno 60 minuti, come indicato dalle linee guida. il 37% dei ragazzi riferisce di svolgere attività fisica intensa 2 o 3 volte alla settimana (attività sportive) attività fisica svolta prevalentemente durante le ore scolastiche e durante le attività sportive organizzate, ma non in modo sufficientemente continuativo * Informazione autoriferita dai ragazzi 11, 13 e 15 anni
Stime dell’impatto della sedentarietà sulla salute Se la sedentarietà fosse ridotta del 10% o del 25% si eviterebbero a livello mondiale rispettivamente e 1,3 milioni morti premature l’anno. I-Min Lee, Eric J Shiroma, Felipe Lobelo, Pekka Puska, Steven N Blair, Peter T Katzmarzyk, for the Lancet Physical Activity Series Working Group, Effect of physical inactivity on major non-communicable diseases worldwide: an analysis of burden of disease and life expectancy, The Lancet, Published online July 18, 2012 Fonte:Pirous Fateh-Moghadam
I comportamenti sedentari nei bambini Okkio 2014: circa 3 bambini su 10 guardano i programmi alla TV e/o usano i videogiochi per 2 ore o più al giorno … crescendo … HBSC: 3 ore o più
Graduatoria delle priorità in base ai criteri considerati Fonte: Stefania Salmaso, presentazione orale, Convegno nazionale Guadagnare Salute, Venezia, 2012 Metodi da: Simoes EJ, Mariotti S, Rossi A, Heim A, Lobello F, Mokdad AH, Scafato E., Int J Public Health, 2012
Analisi internazionali e nazionali concordano La lotta alla sedentarietà è da considerarsi una priorità almeno al pari della lotta contro il fumo Confronto dell’impatto sulla salute del fumo e della sedentarietà a livello mondiale Fonte: Chi Pang Wen, Xifeng Wu, Stressing harms of physical inactivity to promote exercise, The Lancet, Volume 380, Issue 9838, Pages , 21 July 2012
Percepiamo i rischi della sedentarietà ? Spesso la sedentarietà non viene percepita come rischio, ma come comportamento normale La sedentarietà rappresenta un fattore di rischio per la morte precoce almeno al pari del fumo di sigaretta sedentarietà e fumo causano lo stesso numero di morti l’anno (5 milioni) differenza: la percezione del rischio dovuto al fumo rispetto alla sedentarietà
Fonte:Pirous Fateh-Moghadam
Il trasporto attivo 1.A livello individuale: –Usare il meno possibile la macchina –Andare a piedi, in bici e/o con i mezzi pubblici 2.A livello collettivo (istituzioni, amministratori locali, etc) : –Promozione e creazione di contesti urbani ed extra-urbani che incoraggiano e sostengono l’attività motoria –Limiti di velocità sulle strade –Strade più sicure: riconquista da parte di pedoni e ciclisti –Piste ciclabili 3.A livello collettivo ed individuale: –Car Sharing –Pedibus –Intermodalità: trasporto pubblico - bicicletta
In conclusione L’attività fisica in età giovanile migliora la salute in età adulta La sedentarietà rappresenta un rischio di morte precoce almeno quanto il fumo –Ci preoccupiamo del fatto che il nostro bambino faccia sufficiente attività fisica, quanto del fatto che non fumi? Al fine di ridurre la sedentarietà gli interventi migliori sono quelli finalizzati ad incrementare l’attività fisica legata agli spostamenti ed attività quotidiane !!!
Grazie.