Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Psicologia e Metodo scientifico (fasi) 2.Concetti chiave del metodo scientifico in psicologia 3.Misura psicologica (Esempio pratico) 4.Variabile: concetto e tipi 5.Parallelismo psicofisico 6.Tipi di indicatori (diretti/indiretti) 7.Esempio pratico di misura diretta (SAM) 8.Dati 9.Esempio pratico di misura indiretta (discriminazione tra due stati)
comunicazioni (1) Office per studenti units? Sembrerebbe di no! Lavorate con il softaware già installato di cui siete proprietari o usate calc di openoffice
comunicazioni (2) confermati gli ultimi due venerdì del mese (aula 2B)
riassumendo psicometria perché studiare la statistica cosa è la statistica psicologia e metodo scientifico falsificazionismo e struttura di ipotesi
1)Identificazione del “Problema” 2)Ipotesi 3)Confutazione delle ipotesi È scienza tutto ciò che può essere falsificato, quindi: la psicoanalisi non è una scienza, in quanto non può essere falsificata! La psicologia, invece, è una scienza, in quanto le sue teorie possono essere falsificate. fasi del metodo scientifico
psicologia come scienza in progress 1879 primo laboratorio di psicologia scientifica oggetto di studio immetariale → costrutto concetto astratto che indica un complesso organizzato della vita psichica (intelligenza, percezione) i costrutti non sono direttamente osservabili pertanto per misurarli si ricorre agli indicatori
eterogeneità delle scienze psicologiche Psicologia generale: memoria, percezione, pensiero Psicologia sociale: comportamento dei gruppi, atteggiamenti Psicologia economica: comportamenti di consumo Psicologia della pubblicità: efficacia campagna pubblicitaria Psicologia del lavoro: selezione, competenze Psicologia giuridica: esame di realtà, profilo psicologico del criminale Psicologia dello sviluppo: comprensione e sviluppo del linguaggio nei bambini Psicologia clinica: personalità, psicopatologia
metodo scientifico in psicologia Inerna: controllo e previsione Esterna: oggettività/replicabilità Misurazione → Variabili Concetti chiave Validità Statistica: formulazione del costrutto e delle ipotesi
MISURARE
domanda: Come posso comprendere/misurare le ragioni che stanno alla base della vostra decisione di seguire questo corso? OK ma vorrei capirlo subito!
procedura leggerò una lista di ragioni MA invece di chiedervi solo di alzare la mano (acquisendo solo misura di natura dicotomica SI/NO) vi chiederò di alzarla proporzionalmente al grado di accordo con la ragione (acquisendo quindi una misura continua) disaccordo completo accordo completo
iniziamo 1.Perché un amico mi ha detto che è un bel corso 2.Perché mi sembrava interessante 3.Perché sono sempre stata/o interessata/o alla statistica 4.Perché è utile risolvere problemi statistici 5.Perché me lo hanno consigliato i miei genitori 6.Perché è un corso obbligatorio
diverse facce di una variabile 1.dicotomica vs. discreta (molti valori) 2.discreta vs. continua 3.quantitativa vs. qualitativa vi vengono in mente altri metodo di misura ?
misurazione mettere in relazione certe proprietà degli eventi che osserviamo con unità di misura
misurazione mettere in relazione certe proprietà degli eventi che osserviamo con unità di misura
misurazione dopo un certo numero di ripetizioni e variazioni dei parametri di interesse S ≈ t 2
relazione eventi fisici → psicologici Assunzione: S1 S2 Sn FnF2F1 S F sensazioni Stimoli fisici
costrutti e indicatori costrutti psicologici non direttamente osservabili pertanto misurabili mediante indicatori Comportamentali (più o meno esplicite) Neuropsicologici (ERP, conduttanza cutanea) studi osservazionali vs. sperimentali emozioni & sistema nervoso autonomo
tipi di indicatori Diretti Indiretti i costrutti sono valutati direttamente dall’osservatore (stima di grandezza) i costrutti sono inferiti dalle prestazioni dell’osservatore (scelta forzata)
variabili e relazioni causali eventi osservati (caratteristiche) che possono assumere diversi valori (modalità) tra i soggetti di un campione o di una popolazione 1. variabili indipendenti: 2. variabili dipendenti: manipolate dallo scienziato se ne osserva la variazione al variare sistematico delle prime 3. variabili confondenti: non controllate dallo sperimentatore ma che hanno un effetto sulla v. dip. (apprendimento)
soglie assolute: prime misure visione: candela da 48 km in una notte serena udito: orologio meccanico a 6 m in una stanza silenziosa gusto: 1 cucchiaino di zucchero in 7.5 litri di acqua olfatto: 1 goccia di profumo in 1 appartamento di tre stanze tatto: ala di un ape lasciata cadere da un altezza di 1 cm
Il ragionamento Capacità di ragionamento VerbaleNumericoLogico Sinonimi e contrari Comprensione del testo Uso del linguaggio Incognite Percentuali Frazioni Sillogismi Serie di numeri Serie di figure Insiemistica
un esempio di misura diretta Self-Assesment Manikin (Lang, 1980; Hodes, Cook & Lang 1985)
Piacevolezza Completamente infelice, irritato, insoddisfatto, melanconico, depresso Completamente felice, contento, soddisfatto, gioioso, speranzoso
Attivazione Completamente rilassato, calmo, inerte, assonnato, non attivato Completamente eccitato, frenetico, nervoso, sveglio, attivato
forma “Boomerang” dello spazio delle risposte affettive Un set normativo di stimoli emotivi per esperimenti su come le emozioni influenzano i diversi aspetti della cognizione umana 700 immagini, venivano valutate mediante la tecnica SAM in 12 blocchi separati di 60 prove ciascuno (la raccolta dati dura da più di 10 anni) I punteggi sono stabili sia per quanto riguarda la validità intra e inter soggetti Forma a “boomerang”
da dove viene il grafico ?
file di dati (dataset) ha la forma di un foglio elettronico ciascuna riga contiene le informazioni relative ad un particolare soggetto ciascuna colonna le osservazioni raccolte per ognuna delle caratteristiche esaminate/osservate (caratteri) RESULTS_ESERCITAZIONE_IAPS_FINAL_ALL_SUBJ_LM&STP.xls
un esempio di misura indiretta: discriminazione tra due stati (sensibilità e criterio di risposta)
ispezione
sicurezza
diagnosi
discriminazione tra due stati funzione cognitivastati percezione sensorialepresente / assente riconoscimentonuovo / vecchio recupero dell’informazione in memoria rilevante / non rilevante
applicazioni contestostati diagnosi medicamalato / sano esame radiologicopresenza / assenza sentenzacolpevole / non colpevole indagine di mercatoaccettabile / non accettabile Ispezione/sicurezzapresenza /assenza Swets, J. A. (ED.) (1988b). Signal detection and recognition by human observers. New York: Wiley.
dai metodi classici alla SDT nessun controllo della relazione tra sensazione e giudizi F F Realtà fisica S S Realtà sensoriale R R Risposta
SDT e processi interni Due processi interni per due parametri F F S S R R D D “presente /assente” criterio sensibilità
continuum dell’attivazione continuum fisico [diametro] parallelismo psicofisiologico
continuum fisico [diametro] continuum dell’attivazione [in unità n ] parallelismo psicofisiologico
continuum fisico [diametro] continuum dell’attivazione [in unità n ] parallelismo psicofisiologico
continuum fisico [diametro] continuum dell’attivazione d’ [in unità n ] parallelismo psicofisiologico
detezione e compiti si/no batti le mani appena vedi nello sfondo
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intensità/quantità del battito delle vostre mani è una misura continua della differenza fra rumore e segnale
positivenegative Hit p(1/pos) 0 Prove Risposta F.a. p(1/neg) O p(0/pos) R.C. p(0/neg) N.B. La tabella `e ridondante: ad esempio Hit = (1 − O). Ne consegue che per calcolare gli indici della SDT basta conoscere i valori della parte superiore o inferiore. prove una misura più precisa