PALMIRO TOGLIATTI… …UN PADRE.
BIOGRAFIA. Palmiro Michele Nicola Togliatti nasce a Genova il 26 marzo del Nel 1911 si iscrive come studente nella facoltà di giurisprudenza a Torino e nell'ambiente universitario conosce Antonio Gramsci che frequentava la facoltà di lettere. Palmiro Togliatti nacque da una famiglia di origini piemontesi. Il lavoro del padre costrinse i Togliatti a frequenti spostamenti in diverse città. La madre dovette lasciare l'insegnamento per occuparsi esclusivamente della famiglia. Il nome Palmiro gli venne dato perché era nato nel giorno della Domenica delle Palme. I genitori erano infatti religiosi. A Torino, Togliatti insegnò diritto ed economia in un Istituto privato e collaborò come cronista nel quotidiano socialista" Avanti ".
Età giovanile. Dopo la rivoluzione russa i socialisti torinesi, compreso Togliatti, consideravano come strategica una politica riformista per portare una rivoluzione italiana. Per iniziare questa nuova politica fece insieme a Gramsci un settimanale chiamato " L'ordine nuovo".
Nascita del partito comunista d’Italia Fu uno dei membri fondatori del Partito Comunista d'Italia e, dal 1927 fino alla morte, segretario e capo indiscusso del Partito Comunista Italiano Per avere una rivoluzione socialista ci doveva essere un partito comunista, per questo la frazione torinese divenne una frazione comunista. Durante il congresso socialista del 1921 la minoranza comunista si costituisce come partito comunista d'Italia.
Togliatti, un padre. Eletto all'Assemblea Costituente nel 1946 e confermato deputato nella II, III e IV legislatura, Togliatti contribuisce all'elaborazione della Costituzione, soprattutto per la parte programmatica. Si impegna anche per l'approvazione dell'articolo 7, che include nella nostra Costituzione i cosiddetti "Patti Lateranensi". Togliatti era favorevole all' articolo 7 e quindi era favorevole che lo stato avesse una sola religione: cattolica.
Articolo 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
L’approvazione dell’articolo 7. L’articolo 7, uno dei più importanti della nostra Carta Costituzionale, fu votato nella notte tra il 25 e il 26 marzo del Con 350 voti favorevoli e 149 contrari ne fu approvata la formulazione definitiva che ancora oggi è in vigore. Ma arrivare a quel voto non fu affatto facile perché i laici non volevano approvare questo articolo infatti Benedetto Croce disse che era un enorme errore questo articolo. Al contrario Piero Calamandrei disse che chi voleva la pace religiosa doveva votare l’articolo 7. Infine l’articolo 7 fu approvato solo perché erano state influenzate le persone con l’idea della pace religiosa.
L'attentato di Togliatti A Roma il 14 luglio 1948 nella strada del palazzo di Montecitorio si sentirono quattro colpi di pistola. A sparare è stato Antonio Pallante che era uno studente di destra. Perchè l'attentato? Il 18 aprile 1948 si tennero le prime elezioni politiche dell'Italia repubblicana. Il Pci insieme al Psi decisero di unirsi con una lista unica nella speranza di riuscire così a governare il Paese.Per questo c'era la paura che il Pci e il Psi portassero l'Italia all'Unione Sovietica e molte persone si unirono alla Democrazia Cristiana. la DC vinse le elezioni. L'attentato avvenne appunto per questa situazione: l'Italia era divisa. Dopo poche ore dall'attentato fecero delle manifestazioni. Il giorno dell'attentato De Gaspari chiese a Bartali di vincere la tappa del giorno dopo per Togliatti. Bartali vinse il tour de France e Togliatti riprese conoscenza.
Antonio Pallante venne arrestato dalla polizia subito dopo aver colpito Togliatti e, l'anno seguente, condannato a 13 anni e 8 mesi di carcere. Togliatti rimase segretario del Pci fino al Il 21 agosto del 1964 a Jalta,Togliatti morì.
Veniamo da molto lontano e andiamo molto lontano! Senza dubbio! Il nostro obbiettivo è la creazione nel nostro Paese di una società di liberi e di eguali, nella quale non ci sia sfruttamento da parte di uomini su altri uomini. Una sua frase…