PARALISI DEL NERVO PERONEO COMUNE Definizione Frequente in tutte le specie. Nel cavallo e bovino causa deviazione del nodello. Eziopatogenesi Traumatica (compressione, contusione, lacerazione del tronco nervoso). Sintomatologia Estensione del garretto; iperflessione delle falangi; appoggio sulla superficie dorsale delle falangi; assenza sensibilità faccia dorsale tratto medio distale dell'arto; piaghe faccia dorsale falangi; zoppia; atrofia muscolare (forme avanzate).
PARALISI DEL NERVO PERONEO COMUNE Diagnosi Clinica. Prognosi Varia in base all'entità della lesione nervosa. Terapia Vit B1, iperemizzanti.
PARALISI DEL NERVO PERONEO COMUNE Eziopatogenesi Traumatica. Sintomatologia Iperestensione delle falangi; flessione del garretto; diminuzione o assenza sensibilità faccia posteriore tratto medio-distale arto; zoppia; flessione a scatto del garretto, esagerata spinta in avanti delle falangi; nel bovino accentuata deviazione anteriore del nodello. Diagnosi Clinica. Prognosi Varia in base all'entità della lesione nervosa. Terapia Vit B1, iperemizzanti.
ROTTURA MUSCOLO TERZO PERONEO NEL BOVINO Definizione Non rara nei soggetti adulti. Eziopatogenesi Traumatica (esagerata tensione del muscolo con l'arto in iperestensione). Rottura a livello tendineo (prossimale o distale) o, più frequentemente, muscolare. Sintomatologia Nel movimento, alla flessione del ginocchio, per la mancata azione del perone3°,non segue la chiusura dell’angolo tarsale,per cui lo stinco si dispone verticalmente al suolo; tumefazione; algia alla palpazione (forme recenti); esagerata estensione del garretto ai movimenti passivi con la possibilità di allineare lo stinco alla gamba,con evidente rilassamento del tendine di Achille.
ROTTURA MUSCOLO TERZO PERONEO NEL BOVINO Diagnosi Clinica. Prognosi Fausta nelle lesioni muscolari; riservata o infausta nelle rotture tendinee. Terapia Riposo (l'appoggio favorisce la chiusura del garretto).
ROTTURA DELLA CORDA FEMORO-METATARSICA NEL CAVALLO Definizione Relativamente rara. Eziopatogenesi Traumatica (cadute, scivolate, traumi diretti).
ROTTURA DELLA CORDA FEMORO-METATARSICA NEL CAVALLO Sintomatologia Innalzamento marcato del ginocchio con mancata chiusura dell’angolo del tarso, lo stinco si dispone verticalmente al suolo Corrugazione del tendine di Achille alla estensione abnorme del garretto; esagerata estensione del garretto ai movimenti passivi. Diagnosi Clinica. Prognosi Riservata. Terapia Riposo (l'appoggio favorisce la chiusura del garretto).
LESIONI DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLA GAMBA NEL CANE E NEL GATTO Definizione Lesioni che colpiscono gli elementi tendinei della corda magna e corrispettivi elementi muscolari. Eziopatogenesi Traumatica. Traumi diretti o indiretti (iperestensione ginocchio, iperflessione garretto) provocano disinserzione muscolare, lacerazione muscolare, rottura della corda magna. Sintomatologia Atteggiamento da pseudoplantigrado; notevole estensione della gamba sulla coscia, discesa del garretto; flessione dello stinco sulla gamba; soluzioni di continuo cutanee, con al di sotto lesioni anatomiche degli elementi muscolari o della corda magna; depressione palpabile a livello della corda magna o delle massa muscolari; all'iperflessione del garretto si evidenzia mancata
LESIONI DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLA GAMBA NEL CANE E NEL GATTO Diagnosi Clinica (differenziare da fratture e lussazioni del tarso). Prognosi Riservata nelle lesioni dovute a ferite; favorevole nelle restanti. Terapia conservativa: possibile per lesioni muscolari
LESIONI DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLA GAMBA NEL CANE E NEL GATTO Terapia Chirurgica: sutura del tendine + sistema di neutralizzazione
LESIONI DEI MUSCOLI POSTERIORI DELLA GAMBA NEL BOVINO E NEL CAVALLO Definizione Frequenti soprattutto nel bovino. Eziopatogenesi Traumatica. Disinserzione dei gruppi muscolari, rottura del loro ventre, rottura della corda magna, disinserzione dei muscoli che terminano sul calcaneo. Sintomatologia Atteggiamento da plantigrado; zoppia o impossibilità alla deambulazione; soluzioni di continuo della parte. Diagnosi Clinica. Prognosi Riservata o infausta. Favorevole nelle lacerazioni muscolari. Terapia Nel caso di lacerazione muscolare riposo per 4-6 settimane.
TENOSINOVITE PURULENTA DELL'ESTENSORE ANTERIORE DELLE FALANGI E DEL FLESSORE DEL METATARSO Definizione La sinoviale tendinea, comune ai due tendini, è in diretta continuazione con la sinoviale articolare del ginocchio. Patologia quasi esclusiva del cavallo. Eziopatogenesi Conseguente ad artrosinovite purulenta o primitiva (ferite penetranti). Sintomatologia Iperpiressia, anoressia, depressione del sensorio; zoppia; tumefazione calda, dolente, a volte fistolizzata in corrispondenza della faccia antero-laterale della gamba nel suo tratto medio-prossimale. Diagnosi Clinica. Prognosi Riservata. Infausta quando esista contemporaneo interessamento della sinoviale articolare. Terapia Antibiotici o sulfamidici
FRATTURE DELLA TIBIA Definizione Relativamente frequenti nei grossi animali, frequentissime nei piccoli. Eziopatogenesi Traumatica. Nei piccoli animali quasi sempre costante il contemporaneo interessamento della fibula. In base alla sede anatomica si classificano in: distacco epifisario prossimale frattura monocondiloidea frattura bicondiloidea frattura della tuberosità anteriore frattura sottocondiloidea frattura diafisaria frattura sopramalleolare frattura malleolare distacco epifisario distale.
FRATTURE DELLA TIBIA Sintomatologia Grossi animali: appoggio in punta o sulla faccia dorsale della parete dello zoccolo o degli unghioni. Piccoli animali: Mancato appoggio; Arto ciondolante parte tumefatta e dolente; movimenti abnormi alla palpazione, algia e rumori di scroscio; eventuali soluzioni di continuo con esposizione ossea. Diagnosi Clinica e radiologica.
FRATTURE DELLA TIBIA Terapia Via di accesso: mediale
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DELLA TIBIA
FRATTURE DEL PERONE Definizione Nei piccoli animali si associano, nella maggior parte dei casi, alle fratture della tibia. E' sufficiente la stabilizzazione della frattura tibiale per ottenere la guarigione della frattura fibulare. Nel cavallo può verificarsi la frattura isolata del perone, con incompleto appoggio dell'arto interessato.