Tecniche per lo sviluppo delle attività linguistico-comunicative: la comprensione orale e scritta Tecniche per lo sviluppo delle attività linguistico-comunicative:

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ValutazioneValutazione Prof.ssa Stefania Cavagnoli Uniroma2.
Prof.ssa Stefania Cavagnoli Uniroma2
Transcript della presentazione:

Tecniche per lo sviluppo delle attività linguistico-comunicative: la comprensione orale e scritta Tecniche per lo sviluppo delle attività linguistico-comunicative: la comprensione orale e scritta Prof.ssa Stefania Cavagnoli Uniroma2

Le tecniche glottodidattiche Attività: creative, basate su problemi da risolvere o compiti da svolgere usando la lingua straniera (compito autentico): Es. dialogo su traccia, gioco di ruolo, lettera ecc. Esercizi: manipolativi, mirati più alla fissazione che all’uso vero e proprio della lingua (compito pedagogico) Es. transcodificazione, cloze, incastro di paragrafi ecc.

Lettura di un testo Qeutso tsteo è dfifclie da lgegree ma, cmonuuqe, è lgegilibe, in qautno la pirma e l’utlmia ltterea di ongi porala snoo crortete: lo lggeaimo in mdoo golable ahcne se non smiao in gdaro di lgergelo in mdoo alianitco. Ionlrte, mnao a mnao che lggeaimo, la csoa dveinta più fiacle. Che cosa ne deduciamo?

La comprensione è un processo globale e simultaneo che coinvolge l’intero cervello basato sulla creazione di ipotesi sui messaggi in arrivo (expectancy grammar) fondata su strategie differenti a seconda dello scopo

La comprensione: dimensioni coinvolte Conoscenza del mondo Processi cognitivi Competenza linguistico-comunicativa Expectancy grammar

La “grammatica” dell’attesa Oller 1979 La capacità di prevedere che cosa può essere detto in un dato contesto e in un dato co-testo: Contesto: determinato dall’argomento, dal luogo (anche nella sua dimensione culturale) e dal momento in cui avviene lo scambio; dai ruoli psicologici e sociali dei partecipanti; dai loro scopi, dalle norme sociali, dalla ridondanza contestuale (es. uso di altri codici). Co-testo: delineato dal genere comunicativo, dalla testura (meccanismi di coesione del testo), dagli indicatori metacomunicativi (coesione del testo: “anzitutto, inoltre, infine…”), ecc.

Scopi e strategie ricettive Ascolto/lettura estensiva –skimming (comprensione cursoria): per cogliere il senso globale del “testo” –scanning (comprensione mirata) per cogliere solo i dettagli che interessano Ascolto/lettura intensiva –per analizzare le caratteristiche formali o concettuali di un testo

Insegnare a comprendere vuol dire… Insegnare ad attivare nella maniera più efficace l’expenctancy grammar, rispettando l’ordine naturale di acquisizione di una lingua: –Priorità delle ricezione sulla produzione (Delayed oral practice) –Priorità della ricezione orale su quella scritta

Tecniche per lo sviluppo della comprensione orale e scritta Tecniche per il rafforzamento del processo di comprensione –Procedura cloze –Esercizi di accoppiamento –Esercizi di incastro Tecniche per guidare e verificare il processo di comprensione –Domande –Griglia –Scelta multipla –Transcodificazione

Il cloze Tipi e varianti: –Cloze scritto o orale –Cloze “a crescere” –Cloze facilitato: con soluzioni in calce, con immagini, a scelta multipla, con l’uso della LM… –Cloze con cancellazione di parole tematiche (informazioni già presenti nel testo) o rematiche (informazioni nuove) Vantaggi: Affidabilità e validità statistica -> testing Facilità di predisposizione e di correzione Motivante per il suo carattere di sfida -> recupero

Tecniche di accoppiamento Tipi e varianti: –Accoppiamento lingua-immagine: abbinamento di testi dialogici/descrittivi ed immagini; correlazione tra due ordini di immagini (es. “disponi i mobili nella stanza…”) –Accoppiamento parola-definizione: con eventuali “distrattori” per renderlo più motivante o aumentare il grado di difficoltà Vantaggi: –lavora sulla comprensione senza ricorrere alla produzione –motivante per il suo carattere ludico –utile per esercitare la comprensione sia globale (testo- immagine) sia dei dettagli (es. “trova le differenze”) –rafforza la competenza metalinguistica (acc. parola- definizione) –utile anche per il recupero e l’autoapprendimento (glottotecnologie)

Tecniche di incastro Tipi, varianti e relative funzioni: –Incastro di parole e di spezzoni di frase [competenza linguistica:morfosintattica e semantica] Incastro di battute in un dialogo o nelle vignette di un fumetto [competenza pragmatica] –Incastro di paragrafi: per lavorare sia sulla coerenza testuale sia sugli indicatori metacomunicativi ("in primo luogo", "inoltre", "infine", ecc.) [competenza pragmatica] –Incastro di testi: comprensione della successione logica e/o temporale dei testi [competenza pragmatica]; utile sia per la comprensione scritta sia per la comprensione orale.

Le domande di comprensione Tecnica di facile predisposizione… ma poco motivante per lo studente (filtro affettivo) è un falso pragmatico c’è il problema della scelta della lingua che aggiunge difficoltà a difficoltà

Le griglie Funzioni: –per guidare-verificare la comprensione di dati referenziali (analisi referenziale); –ma anche per guidare-verificare la comprensione profonda di un testo (analisi inferenziale) Vantaggi (rispetto alle domande): –non c’è un insegnante-inquisitore che pone domande di cui conosce già le risposte; –l’allievo ha un testo come “controparte” ed è portato ad autovalutare la propria competenza; –la correzione, che può essere collettiva, è rapida ed oggettiva

Le scelte multiple Tipi e varianti: –frase con 3 o più conclusioni possibili –una serie di affermazioni Vere o False –una serie di frasi/testi al cui interno si trovano delle parole in alternativa (Es. “Mario abita a/è nato a Roma”) Vantaggi: –economicità di preparazione e somministrazione –relativa oggettività (più utile alla guida che alla verifica della comprensione) –utile a guidare-verificare sia una comprensione elementare e referenziale sia aspetti complessi e inferenziali

La transcodificazione Prevede la trasformazione di un messaggio in un codice diverso da quello originale Tipi e varianti: –codice linguistico > codice cinesico: mimare, eseguire ordini, effettuare una sequenza di azioni volta a uno scopo (v. TPR) –codice linguistico > codice grafico: seguire un itinerario su una piantina, eseguire o completare dei disegni ecc. Vantaggi e svantaggi: –Sì: permette una somministrazione in tempo reale e giocosa e una rapida correzione –Sì: abbassa il “filtro affettivo” perché evita la contrapposizione diretta insegnante-allievo –No: permette di lavorare sulla competenza pragmatica, ma soprattutto in termini di giusto/sbagliato, non ammettendo sfumature e finezze d’analisi

Bibliografia di riferimento Balboni P.E. (1998), Tecniche didattiche per l’educazione linguistica: Italiano, lingue straniere, lingue classiche, UTET Libreria, Torino. Beretta N., Gatti F. (1999), Abilità di ascolto, Paravia, Torino. Micheli P. (a cura di)(1994), Test d’ingresso di italiano per stranieri, Bonacci, Roma. Oller J.W. (1979), Language Tests, Longman, Londra.