Macroeconomia Cicli economici e ruolo della spesa pubblica DDHFG-7A356-78QK3
Settore economico privato (consumi e investimenti) Consumi e/o investimenti si riducono Crisi recessiva Ipotesi classica Ipotesi keynesiana I disoccupati sono disposti a lavorare a condizioni peggiori degli occupati I costi di produzione si abbassano e i prezzi diminuiscono Aumenta la domanda perché favorita dai prezzi più bassi Fine della crisi recessiva Salari rigidi verso il basso e aggravamento della disoccupazione La crisi si aggrava per l’ulteriore riduzione della domanda Intervento della spesa pubblica a sostegno della domanda aggregata Say ha ragione: l’offerta crea la propria domanda. In situazioni di crisi è sufficiente attendere che il sistema si riassesti e che i prezzi si abbassino Say ha torto: la domanda crea l’offerta. Le rigidità presenti nel sistema economico possono produrre effetti a catena negativi: occorre uno stimolo esterno (spesa pubblica)
La funzione del consumo è crescente e ha origine da un’intercetta dell’asse Y superiore allo zero La funzione degli investimenti non dipende dal reddito La domanda aggregata privata non permette di raggiungere l’equilibrio di piena occupazione Si rende necessario l’intervento pubblico, che permette di raggiungere la piena occupazione Y Y* I0I0 C0C0 I 0 +C 0 I 0 +C 0 +G C;I;G Sull’asse Y vengono rappresentati gli impieghi del reddito Sull’asse X viene rappresentato il PIL o altra grandezza simile Y* è il reddito di piena occupazione La bisettrice dell’angolo cartesiano è il luogo dei punti che intercettano segmenti uguali sui due assi
C;I;G Y Y* G+ Se la spesa pubblica non viene fermata quando il sistema ha già raggiunto la piena occupazione si crea un vuoto inflazionistico: la pressione della domanda, alimentata dalla spesa pubblica, non potendo essere soddisfatta da un’offerta che ha già raggiunto il pieno impiego, si traduce in tensione inflazionistica. In termini diversi: la spesa pubblica permette di colmare il vuoto deflazionistico che si era creato nella fase precedente, quando non si riusciva a giungere al pieno impiego; se però la spesa pubblica continua a crescere il rischio di un vuoto inflazionistico diventa reale
PIL prima dell’intervento di spesa pubblica PIL=Y Input di spesa pubblica G=N PIL dopo l’intervento di spesa pubblica PIL=Y+N Effetto sul PIL dovuto al moltiplicatore (K) PIL=Y+N+(N*K)
Keynes e von Hayek se le danno di santa ragione a ritmo di rap