02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.

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Transcript della presentazione:

02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta Antonio Piceno

02/06/2016 Catania 2  Principali novità rispetto al  Base giuridica comunitaria  Territori Eleggibili  Strategia di intervento  Gli Assi e gli obiettivi  Budget del PO  Azioni eleggibili

 Cambio di status : da programma d’iniziativa comunitaria (Interreg III) a Obiettivo 3 della nuova politica di coesione; - base giuridica rafforzata - maggiore visibilità  Approccio strategico della programmazione : i programmi (PO) devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’UE (agenda di Lisbona) ed essere coerenti con - gli Orientamenti Strategici Comunitari - i Quadri Strategici Nazionali  Strategie orientate a raggiungere risultati concreti e valutabili - i programmi si articolano in obiettivi e priorità strategiche, volti a raggiungere risultati espressi da indicatori quantificati e monitorabili - Un processo di valutazione accompagna tutta la vita dei programmi operativi 02/06/2016 Catania 3

 Regolamento (CE) n. 1080/2006 definisce i compiti ed il campo di applicazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) con riguardo agli obiettivi «Convergenza», «Competitività regionale e occupazione» e «Cooperazione territoriale europea»  Regolamento (CE) n. 1083/2006 che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione. Il regolamento definisce gli obiettivi a cui i Fondi strutturali, il Fondo di coesione e gli altri strumenti finanziari comunitari esistenti contribuiscono, ciascuno in maniera appropriata, alla realizzazione degli obiettivi e orientamenti strategici fissati per la coesione.  Reg (CE) n.1828/2006 Detta norme puntuali per l’attuazione del Regolamento generale e del Regolamento FESR 02/06/2016 Catania 4

 Decisione della Commissione del 6 novembre C (2006)5144  Stabilisce l’elenco delle regioni e delle zone ammissibili alla cooperazione transfrontaliera e transnazionale per il periodo  Vengono elencate le NUTS III di ogni Stato membro eleggibili alla cooperazione transfrontaliera e le NUTS II che fanno parte dei diversi spazi transnazionali di cooperazione  Tutto il territorio dell’UE è eleggibile alla cooperazione interregionale  Decisione della Commissione del 27 novembre C (2008)7336 che adotta il programma operativo "Italia – Malta " per l’intervento strutturale comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell’obiettivo cooperazione territoriale europea in Italia e a Malta 02/06/2016 Catania 5

 Delibera CIPE del 15 giugno 2007, n. 36 che definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione ; L. 183/1987 per Obiettivo 3  Delibera CIPE del , n158 che definisce i criteri di attuazione del quadro strategico nazionale (QSN) obiettivo di cooperazione territoriale europea. Circuito finanziario e monitoraggio e Gruppi di controllori e Sistema nazionale di controllo Circolare n. 23 del del Ministero delle Economia e Finanze che definisce il sistema di Gestione e Controllo dei PO per l’Obiettivo 3; 02/06/2016 Catania 6

02/06/2016 Catania 7 Il Programma Operativo interessa le seguenti Zone NUTS III rispettivamente dell’Italia e dello Stato maltese. ITALIA: Agrigento Caltanissetta Ragusa Siracusa Trapani Palermo (20%) Catania (20%) Malta: Malta Gozo Comino

02/06/2016 Catania 8 il programma intende promuovere la competitività dell’area transfrontaliera mediante azioni che incentivino la ricerca e l’innovazione per uno sviluppo sostenibile dei territori e delle sue risorse. Un contributo significativo dovrà essere dato dalla creazione di reti scientifiche e tecnologiche e dalla valorizzazione delle capacità di ricerca, sviluppo e innovazione, contribuendo, in tal modo, ad innescare processi equilibrati di sviluppo dell’area di cooperazione favorendo, tra l’altro partenariati istituzionali tra enti pubblici, Università ed organizzazioni di imprese. Si sottolinea la necessità di sviluppare e applicare modelli di cooperazione in grado di orientare gli attori coinvolti in attività di ricerca in linea con le esigenze territoriali (es. turismo, risorse culturali, risorse naturali e ambientali, infrastrutture). Agenda di Lisbona Agenda di Goteborg

Rafforzare l’attrattività e la competitività dell’area transfrontaliera nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale” 02/06/2016 Catania 9

02/06/2016 Catania 10 1: COMPETITIVITA’: INNOVAZIONE E RICERCA, SVILUPPO SOSTENIBILE 2: AMBIENTE, ENERGIA E PREVENZIONE DEI RISCHI 3: ASSISTENZA TECNICA, SENSIBILIZZAZIONE, COMUNICAZIONE PRIORITA ’ 1.1. Sostenere la ricerca e l’innovazione per favorire percorsi di sviluppo sostenibile 1.2. Migliorare l’accessibilità transfrontaliera e rafforzare i sistemi di trasporto a basso impatto ambientale 1.3. Sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo contribuendo al miglioramento dell’offerta turistica integrata OBIETTIVI SPECIFICI 1.4. Contribuire al rafforzamento del partenariato istituzionale transfrontaliero nelle materie dell’asse I 2.1. Contribuire alla protezione dell’ambiente tramite la salvaguardia, la valorizzazione e il monitoraggio delle risorse naturali 2.2. Contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica 2.3. Promuovere azioni congiunte per la prevenzione dei rischi sia naturali che antropici 2.4. Contribuire al rafforzamento del partenariato istituzionale transfrontaliero nelle materie dell’asse II 3.1. Garantire azioni di sostegno all’attuazione del programma, migliorando l’efficienza e l’efficacia del sistema di gestione e sorveglianza del P.O

02/06/2016 Catania 11 ASSE PRIORITARO Contributo FESR (a) Controparte nazionale (b)= (c)+(d) Ripartizione indicativa controparte nazionale Fondi Totali (e)=(a)+(b) Tasso di coofinanziament o (f)=(a)/(e) Per informazioni Fondi pubblici nazionali (c) Fondi privati nazionali (d) Contributo BEI Altri Fondi ASSE PRIORITARIO I (49%) % 00 ASSE PRIORITARIO II (45%) % 00 ASSE PRIORITARIO III (6%) % 00 TOTALE FESR PUBBLICO %00

 Entro il primo semestre 2010  Presentazione bando nel territorio maltese  Conclusione delle procedure di selezione dei progetti ordinari  Pubblicazione del 1° bando di selezione di progetti strategici 02/06/2016 Catania 12

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