Attività e servizi della biblioteca Possono dividersi in attività di tipo tecnico-biblioteconomico, quindi attività che sono specifiche della biblioteca ed attività gestionali e generiche, cioè quelle attività che sono necessarie alla gestione di una qualunque struttura, ma che sono comunque indispensabili.
Attività tecnico-bibliotecomiche Il primo gruppo può essere ulteriormente diviso in due segmenti le attività che sono indispensabili alla fornitura dei servizi i servizi veri e propri.
Attività tecnico-bibliotecomiche l'acquisizione e la gestione delle raccolte l'allestimento dei cataloghi la gestione fisica delle raccolte (collocazione, ma anche conservazione delle singole unità fisiche) gestione di alcune tipologie di materiale particolarmente complesse, come i periodici.
I servizi veri e propri I servizi veri e propri tendono ad assicurare la disponibilità delle risorse documentarie presenti, ma anche remote, nonché l'accesso all'informazione.
I servizi veri e propri In parte sono servizi che la biblioteca ha tradizionalmente assicurato come la lettura e la consultazione in sede, il prestito locale e interbibliotecario, la riproduzione, l’informazione bibliografica e il reference.
I servizi veri e propri In parte possono essere nuovi, per le modalità tecniche con cui saranno assicurati (informazioni bibliografiche via e- mail, messa a disposizione di banche dati) ma anche nuovi in senso più ampio, ad esempio servizi pensati per alcune categorie di utenti (bambini e ragazzi,anziani, portatori di handicap, studenti, etc.)
Tariffazione dei servizi Un terreno di dibattito vivace in questi anni è stato la possibile tariffazione dei servizi, ovvero la possibilità di offrire alcuni servizi a pagamento, in un contesto che vedeva progressivamente ridursi le risorse a disposizione delle biblioteche
Servizi in sede e servizi remoti In realtà la biblioteca ha sempre offerto servizi anche ad utenti che non vi si potevano recare. Oggi le nuove tecnologie offrono molte più opportunità.
Servizi in sede e servizi remoti Servizi remoti possono essere considerati anche quei servizi ideati per portare libri a quanti non possono accedere in biblioteca, o non sono abituati a farlo, andando quindi a cercare nuovi lettori (carceri, ospedali, frazioni mal collegate, ma anche supermercati o spiagge, come a Viareggio).