L’Unione economica e monetaria da Maastricht al Patto di bilancio UE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’UNIONE EUROPEA: Ordinamento e Struttura
Advertisements

IL NO INGLESE SALTA LACCORDO A 27 9 dicembre 2011 a cura di Renato Brunetta 13.
Consiglio dei ministri dell’U.E. Commissione Europea
Consiglio europeo di Milano (1985) UK, Grecia e DK contro tutti gli altri Craxi e Andreotti mettono ai voti la proposta di convocare una CIG che lavorasse.
L’UNIONE EUROPEA.
Unione Europea.
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
Focus 4 Il patto di stabilità e crescita.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
Organizzazione dellUnione europea Direzione Didattica di Cammarata Corso di formazione LEUROPA E LEURO.
IL CONSIGLIO EUROPEO.
Le istituzioni dell'Unione europea
L’Unione europea.
Le Istituzioni Europee
L’UNIONE EUROPEA Quante sono le stelle?.
6. Altre Istituzioni e organi Altre istituzioni: Altre istituzioni: Corte di Giustizia (+ Tribunale di prima istanza) Corte di Giustizia (+ Tribunale di.
LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Unione Economica e Monetaria: Zona Euro 1999: Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Portogallo, Finlandia 2001:
LA POLITICA MONETARIA L’insieme di azioni intraprese dalla banca centrale, o più in generale dalle autorità monetarie, volte a modificare e orientare la.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA
ART. 119 TFUE Università di Pavia
LUE è nata con la fine della Seconda Guerra Mondiale con lobbiettivo di promuovere la cooperazione economica tra i paesi per ridurre il rischio di un.
Università di Pavia LUTILIZZO DELLE ISTITUZIONI UE NEL FISCAL COMPACT TRATTATI DI SCHENGEN E DI PRÜM I POTERI DI COMMISSIONE E CONSIGLIO NEGLI ARTT. 3.
NEL TRATTATO DI LISBONA
GLI ACCORDI DI MAASTRICHT
IL TRATTATO DI LISBONA Università di Pavia
Università di Pavia LE RAGIONI DELLINTEGRAZIONE DIFFERENZIATA AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STATI MEMBRI DIFFERENTI VISIONI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE.
Università di Pavia LA STRUTTURA ISTITUZIONALE COMUNITARIA ISTITUZIONI POLITICHE ISTITUZIONI DI CONTROLLO CONSIGLIO EUROPEO CONSIGLIO COMMISSIONE PARLAMENTO.
Università di Pavia LA COMMISSIONE ORGANO DI INDIVIDUI FACILITA LE NEGOZIAZIONI TRA STATI E OFFRE A QUESTI UNA VISIONE COMUNE E UNA PROSPETTIVA DI LUNGO.
Economia dellintegrazione europea Università di Padova Facoltà di Scienze Politiche A.A STRUTTURA ECONOMICA DEL TRATTATO DI ROMA AGGIUNTE DELLATTO.
UNIONE EUROPEA: STEP e TRATTATI
L'Unione Europea.
27 Ottobre 2012 LUnione Europea. Origini e Sviluppi VERSO UNAUTENTICA UNIONE ECONOMICA E MONETARIA Marco Lombardo Dottore di ricerca in Diritto dellUnione.
L’Unione Europea.
Trattati Europei, vincoli fiscali, moneta unica e crescita
Punti di riferimento essenziali
Capitolo 4 Il finanziamento dell’economia e la politica monetaria Studenti: Scarpini Michele Massani Riccardo Montingelli Antonio.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA E LA POLITICA MONETARIA
Corso di Formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali Copyright © 2003 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI IVREA, PINEROLO.
Il quadro istituzionale dell’Unione europea
Europa, organismi sovranazionali
GLI ACCORDI DI MAASTRICHT
Segretariato generale La Convenzione è ora giunta al termine dei suoi lavori ed ha elaborato una bozza di trattato costituzionale. La Conferenza intergovernativa,
Diritto Stato, servizi, imprese.
Economia politica per il quinto anno
Corso di Laurea Magistrale, a.a Silvia Borelli Lezione I.
COME FUNZIONA L’UE.
111 L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE. 22 IL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINI Comportamenti ripetuti nel tempo con la convinzione della loro obbligatorietà.
Istituzioni e poteri dell’Unione Europea. istituzioni.
Consiglio europeo Diritto dell’Unione europea. Istituzione L’attuale Consiglio europeo è stato istituito dal summit di Parigi del 1974 ed ha ricevuto.
L’incidenza del diritto comunitario sulla Costituzione economica italiana I principi dell’ordinamento comunitario.
L'UNIONE EUROPEA.
Le Istituzioni dell’Unione Europea Capitali e Palazzi istituzionali eTwinning Project - Parliamentary Landmarks and Citizenship.
Diritto dell’Unione europea
Introduzione dell’Euro ( )  fine tassi di cambio variab. tra monete fuse in € BCE (1998) e SEBC: Politica Monetaria accentrata e indipendente.
Diritto dell’Unione europea Introduzione/3. La c.d. Costituzione europea Come è stata redatta: la Dichiarazione di Laeken ( ) e la Convenzione.
Diritto dell’Unione Europea Procedimenti interistituzionali 1- Procedura di bilancio prof. A. Venchiarutti.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Università di Pavia CONSIGLIO EUROPEO CONSIGLIO COREPER DIMENSIONE INTERGOVERNATIVA GLI ORGANI DI STATI.
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo Sulla cd “finanza pubblica”
L’Unione economica e monetaria da Maastricht al Fiscal Compact.
Università di Pavia PONDERAZIONE DEI VOTI 260 VOTI CHE RAPPRESENTINO IL VOTO FAVOREVOLE DELLA MAGGIORANZA DEGLI STATI, SE L’ATTO È PROPOSTO DALLA COMMISSIONE.
Corso Diritto UE (6) Le procedure decisionali: La individuazione della corretta base giuridica.
La storia del processo di integrazione europea L’approfondimento.
La governance economica 1.Titolo VIII TFUE (artt ) 2.Trattato MES (2012) 3.Fiscal Compact (2012)
LE COMPETENZE DELL’UE Schemi della lezione.
Politica Economica Percorsi istituzionali inerenti la politica economica.
Diritto dell’Unione europea Introduzione/3. La c.d. Costituzione europea Come è stata redatta: la Dichiarazione di Laeken ( ) e la Convenzione.
L’Unione economica e monetaria
Transcript della presentazione:

L’Unione economica e monetaria da Maastricht al Patto di bilancio UE

Alle origini Rapporto Werner 1970: Proposta di revisione del Trattato coinvolgente politica economica, monetaria e supporti istituzionali : Sistema monetario europeo Scopo : riduzione delle fluttuazioni di cambio delle monete europee (accordo di cambio) Stabilità monetaria : unità di conto comune ECU SME : esterno alle istituzioni comunitarie, affidato alle scelte delle banche centrali e dei governi nazionali -Atto unico : Riferimenti all’Unione economica e monetaria (completamento del processo di integrazione) ed allo SME. Gli obiettivi indicati : stabilità dei prezzi, crescita equilibrata e uniforme, convergenza dei livelli di vita e occupazione

Maastricht Art. 2 : instaurazione di un’unione economica e monetaria che comporti a termine una moneta unica. Coordinamento delle politiche economiche nazionali politica monetaria e del cambio uniche : verso la moneta unica Scelte relative all’economia reale : alla responsabilità degli Stati Gestione della moneta : trasferita alla Comunità

Politica economica i pilastri della integrazione economica: -Mercato unico e politica di concorrenza; - coordinamento delle politiche macroeconomiche; - regole di bilancio comuni Agli Stati la sovranità in materia con meri obblighi di coordinamento nell’ambito del Consiglio Al Consiglio : progetti di indirizzi di massima per le politiche economiche degli Stati membri e della Comunità. Sorveglianza multilaterale Al Consiglio : poteri di intervento in caso di politiche statali non coerenti con gli indirizzi di massima : allo Stato le “necessarie raccomandazioni” Misure di sostegno agli Stati in casi di gravi difficoltà nell’approvvigionamento di certi prodotti e di assistenza finanziaria per circostanze eccezionali e calamità naturali

segue Disciplina di bilancio: (ex art. 104 Trattato oggi 126 TFUE) Procedura di infrazione Patto di stabilità (1997) severa applicazione della disciplina delle finanze pubbliche

Politica monetaria alla Banca Centrale europea ed al Sistema delle Banche centrali a cui gli Stati hanno devoluto le funzioni sovrane in materia monetaria Tre fasi: 1)Liberalizzazione completa della circolazione dei capitali (pre-Maastricht) 2) 1 gennaio 1994 : avvio del processo di modificazioni istituzionali e di adeguamento al traguardo dell’Unione economica e monetaria (i criteri oggi all’art. 140 TFUE) 3) 1 gennaio 1999: affiancamento e poi sostituzione dell’euro alle monete nazionali Dal 1 gennaio 2002 : le banche centrali hanno immesso in circolazione banconote denominate euro

segue I compiti dell’Unione monetaria : art. 119 TFUE (le istituzioni : art. 13 TUE e art. 282 n. 1 TFUE) Istituzione del SEBC e della BCE : competenze di attribuzione dissociazione fra organi politici ed organi monetari a cui è affidato in via esclusiva il controllo della moneta L’assunto di base: gli organi politici, chiamati a rispondere, direttamente o indirettamente al corpo elettorale, non possono perseguire politiche monetarie rigorose (sono favorevoli ai benefici che è in grado di assicurare una politica espansiva)

segue Il SEBC : non è definito nel Trattato È modello organizzativo frutto della partecipazione incrociata di membri delle banche centrali nazionali e della BCE Alla BCE : personalità giuridica ed autonomia istituzionale Poteri decisionali: affidati dal Trattato alla BCE o alle banche nazionali

La politica economica nel Trattato di Lisbona artt. 119 e ss. TFUE I fondamenti: a)Raccomandazioni del Consiglio volte ad armonizzare le politiche economiche degli Stati membri in vista di obiettivi comuni; b) il patto di stabilità e crescita, volto a controllare i deficit pubblici degli Stati membri

segue Le forme di controllo Alla Commissione : potere di rivolgere agli Stati membri ritenuti inadempienti degli “avvertimenti” (art. 126, n. 5 TFUE) Al Consiglio: potere di adottare una Raccomandazione nei confronti dello Stato inadempiente ove ritenga che sia stato raggiunto un disavanzo “eccessivo” Procedura di “sorveglianza” assai simile a quella di infrazione

La politica monetaria nel Trattato di Lisbona La BCE è diventata Istituzione dell’UE (composta da un Presidente, un vicepresidente e 4 membri nominati per 8 anni a maggioranza qualificata dal Consiglio europeo, su raccomandazione del Consiglio e previa consultazione del Parlamento e del Consiglio direttivo della BCE) è indipendente nell’esercizio delle funzioni (art. 130 TFUE) ha un potere normativo autonomo (art. 132 TFUE); può adottare anche regolamenti Rapporto annuale sull’attività del SEBC a Parlamento, Consiglio e Commissione Ogni trimestre il presidente della BCE o un altro membro del consiglio direttivo rispondono dinanzi alla commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo a domande sulle prospettive economiche e sulla conduzione della politica monetaria nell’area dell’euro -

segue competenza esclusiva dell’UE in materia di politica monetaria per gli Stati membri della zona euro Eurogruppo (riunioni informali dei ministri della zona Euro per potenziare la crescita attraverso una più stretta cooperazione) Agli Stati membri della zona euro: voto sulle misure inerenti al coordinamento ed alla vigilanza della disciplina di bilancio e all’elaborazione di orientamenti delle politiche economiche specifiche per la moneta unica

Il quadro istituzionale del SEBC art. 127 TFUE; art. 129 TFUE Gli organi della BCE : consiglio direttivo (membri del comitato esecutivo e governatori delel banche centrali degli Stati membri della zona euro) e comitato esecutivo (Presidente, vicepresidente, 4 membri designati dal Consiglio europeo con votazione a maggioranza qualificata (art. 283 TFUE)

Le banche centrali Sottoscrittori del capitale della BCE Decentramento dei compiti del SEBC Indirizzi ed istruzioni della BCE e successivo controllo Elevata indipendenza nei confronti delle istituzioni UE e dei governi nazionali (art. 130 TFUE)

Segue Anche le regole sulla revoca dell’incarico devono essere guarentigia di indipendenza i governatori delle banche centrali possono essere sollevati dall’incarico dalle rispettive autorità nazionali solo : - per gravi mancanze - se non soddisfano più le condizioni per l’espletamento delle funzioni Possibile ricorso alla Corte di giustizia da parte dei governatori e del consiglio direttivo per violazione del Trattato

I problemi attuali della governance europea dell’economia Nuovo patto di bilancio stipulato il 2 marzo 2012 da capi di Stato e di governo degli Stati membri ad eccezione del Regno unito e della Repubblica ceca Fiscal compact : principio del pareggio di bilancio Deficit ammesso solo a seguito di un impatto sul bilancio del ciclo economico o per eccezionali circostanze Equilibrio di bilancio : deficit strutturale al massimo livello dello 0,5 % del PIL Sanzioni da versare al Meccanismo europeo di stabilità

Il meccanismo europeo di stabilità Approvato il 2 febbraio 2012 (ESM) Fondo Salva-Stati permanente (prestiti, assistenza finanziaria precauzionale, acquisto di obbligazioni di Stati membri, prestiti per la ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie) in caso di urgenza : decisioni a maggioranza qualificata dell’85% dei voti espressi dal marzo 2013 : la concessione di assistenza finanziaria dell’ESM dipenderà dalla ratifica del Trattato sulla stabilità e dall’attuazione della regola del pareggio di bilancio Obiettivi: rassicurare i mercati, mettere freno alla speculazione; ridare stabilità alla moneta unica