APRED- Macerata 26 Novembre 2009 Analisi della pratiche educative e sostenibilità nella didattica corrente di programmi formativi strutturati. Uno studio.

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APRED- Macerata 26 Novembre 2009 Analisi della pratiche educative e sostenibilità nella didattica corrente di programmi formativi strutturati. Uno studio sul Programma Fenix Daniela Maccario Università di Torino

1. TEMA E OBIETTIVI DELLA RICERCA

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Studiare l’impatto dell’impiego di programmi formativi strutturati sulle pratiche didattiche correnti : la ‘sostenibilità’ del Programma Fenix in contesti didattici ‘naturali’

2. PRESUPPOSTI TEORICI E DOMANDE DI RICERCA

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre (Damiano, 2004, 2006) Insegnamento come insieme di strategie e ‘tattiche’ che si definiscono in situazione (Barbier 1986; Damiano, 2004,2006; Meirieu, 1995; Pellerey, 1998; Polany 1964; Schön 1983; Sternberg & Wagner, 1993; Tochon, 1993; Lantheaume, 2007) Quali scostamenti tra sequenze didattiche strutturate Fenix e declinazioni in situazione? 2.1. Azione didattica come insieme di processi mediatori

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Il ‘pensiero degli insegnanti’ come dimensione costitutiva dell’azione didattica (Tochon 2000; Vander Maren, 2005; Postic e De Ketele, 1985; Clark & Peterson 1986; Kelly, 1991; Henderson,1996; Schön,1987; Striano, 2001) Quali significati possono guidare la declinazione in situazione di una sequenza didattica strutturata Fenix?

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre ‘Sistema delle condizioni di contesto’ come elemento costitutivo dell’azione didattica (Damiano, 2006) Quali dinamiche organizzative e di gestione della classe tendono a crearsi a seguito dell’impiego di sequenza didattiche strutturate Fenix?

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre L’insegnamento come lavoro (Beckers, 2007; Rogalsky, 2008; Saujat, 2007; Leplat, 1997) Attività didattica come compromesso tra ‘razionalità teleologica’ (compito prescritto) e ‘razionalità soggettiva’ (compito effettivo:scopo e condizioni di lavoro effettivamente assunti dal soggetto- agente) Quale ‘sistema interpretativo’ nella traduzione in situazione di sequenze didattiche strutturate Fenix?

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Media teaching I media come elementi integrati dell’ambiente di apprendimento (Calvani, 2001; Galliani, 2000; Guerra, 2002) Quale integrazione del Programma multimediale Fenix nella comunicazione didattico-educativa?

3. PRESUPPOSTI METODOLOGICI

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Una ricerca partecipata (Haiji, Baillé; Vander Maren, 1998; cfr. Maccario, 2009) Ricostruzione dei processi d’insegnamento in prospettiva interna… Due criteri intrecciati: ricostruzione fenomenologica e significatività contestuale

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Momenti - Co-rilevazione (co-costruzione dell’apparato di strumenti di rilevazione) - Analisi condivisa - Validazione congiunta

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Dal ‘programma’ al ‘modello’ didattico (Damiano, 2007, 1994; Baldacci, 2004; De Corte, 1990; Pellerey, 1990; Scurati, 1990) Verso la costruzione di un quadro condiviso di criteri di razionalizzazione delle scelte operative nell’adozione del programma Fenix come strumento di innovazione della didattica (ruolo della simulazione nel pensiero pratico: Van der Maren, 2005)

4. LA RICERCA

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Metodologia Uno studio di caso: collective case study (Denzin e Lincoln, 2005) con individuazione di casi strumentali all’indagine (Steke, 2005): tre scuole piemontesi: classi di bambini con livelli relativamente diversi di apprendimento, in cui gli insegnanti sentono l’esigenza di sperimentare modalità di comunicazione didattica

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Fasi della ricerca 1. Formazione del gruppo di ricerca (alla/attraverso la ricerca) 2. Co-costruzione dei dispositivi di rilevazione e condivisione delle modaltà di impiego 3. Processo di ‘sperimentazione’ in situazione 4. Stabilizzazione della base dei dati e interpretazione

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Il ‘sistema’ co-costruito degli strumenti di rilevazione Impiego integrato di: a. Diario strutturato b. Focus group c. Interviste individuali focalizzate

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Le modalità di interpretazione dei dati 1. Elaborazione di un report di caso (modalità narrativa) 2. Analisi per teorizzazione ancorata: 1. Analisi descrittiva delle pratiche (individuazione schemi di azione considerati significativi in rapporto all’esigenza di impiego del materiale Fenix a supporto della didattica corrente 2. Concettualizzazione delle pratiche descritte: 1. Per caso 2. Ricorrenze nella comparazione tra casi

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre I risultati 1. Motivi alla base dell’introduzione del Programma Fenix come supporto alla differenziazione della didattica: a. Ripasso e consolidamento degli apprendimenti per tutti gli allievi b. Supporto al transfert per gli allievi eccellenti c. Sostegno generalizzato alla motivazione d. Sperimentazione di modalità comunicative insegnante-alunno personalizzate

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Individuazione dei destinatari degli interventi Fenix a. Coinvolgimento del gruppo-classe: a.1.classe intera con formazione di piccoli gruppi omogenei a.2.classe intera con formazione di piccoli gruppi eterogenei b. Coinvolgimento di gruppi

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Ruoli nel team docente a.Tipo di coinvolgimento a.1.coinvolgimento ‘indifferenziato’ dell’intero team a.2. coinvolgimento di singoli docenti per criterio disciplinare …….

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre b. Ruolo assunto b.1. scelta dei materiali in relazione ai bisogni degli alunni b.2. costruzione delle consegne per regolare l’uso dei materiali e la progressione nelle attività b.3. feed-back in merito alle modalità di regolazione dello sforzo, dell’approccio e del ritmo di lavoro

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Integrazione nel curricolo a. approccio ‘funzionale’ allo sviluppo dei percorsi didattici correnti (rinforzo o consolidamento degli apprendimenti) b. approccio integrato allo sviluppo dei percorsi didattici correnti (eseritazione, approfondimento, sostegno al transfert).

D.Maccario - APRED Macerata-26 Novembre Gestione della comunicazione educativa a Funzioni a.1. orientamento/supporto agli alunni in difficoltà a.2. sostegno alla verbalizzazione a.3. sostegno alla riflessione a. 4. ‘ricerca del dialogo’ personalizzato b. Modalità b.1. rispecchiamento b.2. ‘vicinanza fisico-relazionale’