AVVICENDAMENTO
Avvicendamento a ciclo chiuso Successione di colture diverse sullo stesso terreno Avvicendamento aperto o libero Avvicendamento a ciclo chiuso ROTAZIONE Nel tempo Nel tempo e nello spazio (rotazione a fasi contemporanee) monocoltura I anno II anno III anno IV anno V anno
EFFETTI DELL’AVVICENDAMENTO Azioni complementari esercitate da colture diverse sul terreno Sulle caratteristiche fisiche Effetti di specie a radice profonda Effetti di specie che richiedono lavorazioni profonde Effetti di specie che impongono ripetuti passaggi
EFFETTI DELL’AVVICENDAMENTO Sulle caratteristiche chimiche Incremento o riduzione di elementi nutritivi Incremento o riduzione di sostanza organica L'Allelopatia è un fenomeno naturale che indica un'interazione tra piante di diversa specie. Questa comunicazione avviene tramite la liberazione nell'ambiente di complesse sostanze chimiche naturali in grado di condizionare significativamente la vita delle piante e stimolarne la crescita, o, al contrario, portarle alla morte. Esistono numerosi casi di questa forma di competizione tra le piante. Un esempio molto conosciuto è dato dal noce nero (Juglans nigra), le cui foglie in decomposizione liberano diversi composti, tra cui lo juglone, che penetrando nel terreno inibiscono la crescita dei germogli di molte specie vegetali, tra cui il pomodoro e l'erba medica. Un altro esempio è fornito da molte specie del genere Salvia. I cespugli di tali piante sono spesso circondati da zone completamente spoglie di vegetazione ad opera di alcuni terpeni prodotti dalle foglie, oltre alla funzione di attrarre gli insetti impollinatori e in particolare le api, possiedono un'attività tossica nei confronti di altre specie, di cui limitano o addirittura impediscono l'accrescimento. La capacità naturale di difesa delle piante può essere sfruttata per ridurre la necessità di trattamenti erbicidi nelle colture. Si è alla ricerca quindi di cultivar che, producendo sostanze allelopatiche, possano essere coltivate senza l'intervento del diserbo. Un esempio di questa azione è fornito da alcune varietà selezionate di avena che producono un essudato, la scopoletina, in quantità superiore alle normali varietà. Tale sostanza riduce l'accrescimento del rafano, una crucifera che spesso è infestante delle colture.
EFFETTI DELL’AVVICENDAMENTO Sulle caratteristiche biologiche Competizione per l’azoto Azione sulle malerbe Carica patogena del terreno Alcune colture garantiscono il controllo delle malerbe perché soffocanti. Altre lasciano campo libero alle erbe infestanti
Azione sulle malerbe Rotazione soia-mais La successione di specie diverse sullo stesso terreno consente di alternare erbicidi differenti ampliando lo spettro d’azione
Digitaria sanguinalis Azione sulle malerbe Flora di sostituzione Abutilon theophrasti Chenopodium album Digitaria sanguinalis
Azioni sulla carica di patogeni del terreno L' austorio (plurale austori), in botanica è l'estroflessione simile ad una radice di una pianta parassita, che penetra nei tessuti della pianta parassitata e attraverso la quale vengono assorbite le sostanze nutritive per osmosi. Orobanche su fava
Azioni sulla carica di patogeni del terreno SILA – LOCALITA’ MOCCONE – AZIENDA PAESE PROVA BIOCIDE 2001-03 RILIEVI SU GLOBODERA ROSTOCHIENSIS ESEGUITI DALL’ISTITUTO CNR DI NEMATOLOGIA AGRARIA DI BARI. DATA PRELIEVO 18 ottobre 2001 (Prima della semina delle biocide) Ottobre 2002 (Dopo l’interramento delle biocide – luglio 2002) 10 giugno 2003 (Prima della semina della patata) Numero Cisti Uova/grammo di terreno cisti TRATTAMENTO FRUMENTO 377 120 984 262 393 123 RAFANO 582 115 456 135 629 140 BRASSICA JUNCEA 625 189 980 96 449 127 SINAPIS ALBA 823 246 201 55 693 105 ERUCA 698 222 427 73 735 141 CONTROLLO 804 263 930 200 528 136
Stanchezza del terreno Fenomeno che determina una progressiva riduzione di resa di colture ripetute frequentemente sullo stesso terreno Specie sensibili alla stanchezza Leguminose da granella Leguminose foraggere Solanacee Girasole, soia, brassicacee… Specie meno sensibili alla stanchezza Cereali Graminacee foraggere Mais, sorgo…
Alternanza tra colture miglioratrici e sfruttanti Principi dell’avvicendamento Specie che accrescono la fertilità del terreno Miglioratrici Specie che riducono la fertilità del terreno Sfruttanti Alternanza tra colture miglioratrici e sfruttanti Azione delle colture miglioratrici Lavori profondi Apporto o rilascio di sostanze fertilizzanti Lavori consecutivi ripetuti Riduzione della flora infestante Azione delle colture sfruttanti Passaggi ripetuti Depauperamento di sostanze fertilizzanti Incremento della flora infestante
Suddivisione delle colture miglioratrici Da rinnovo
Suddivisione delle colture miglioratrici Pratensi (poliennali) Ginestrino (Lotus Corniculatus) Erba mazzolina (Dactylis glomerata)
Suddivisione delle colture miglioratrici Sarchiate o maggesate Rincalzatura su patata Sarchiatura su tabacco (lavori profondi+sarchiatura) Leguminosa sarchiatura + apporto di azoto
COLTURE SFRUTTANTI O DEPAUPERANTI Gruppo omogeneo di colture cereali autunno-primaverili
Successione proponibile Coltura da rinnovo o sarchiata Coltura sfruttante Coltura pratense Coltura sfruttante o rinnovo
Colture di testa, principali e intercalari Coltura di testa Coltura principale G F M A L S O N D Coltura intercalare
Rotazione continua e discontinua Rotazione discontinua maggese Durata della rotazione Brevi (2 - 3 anni) Medie (4 - 6 anni) Lunghe(> 6 anni) Biennale – Triennale - Quadriennale…..Poliennale
Validità attuale degli avvicendamenti Crisi degli avvicendamenti Lavorazioni profonde a basso costo Introduzione dei concimi minerali Introduzione del diserbo chimico Meccanizzazione specializzata Validità attuale degli avvicendamenti Riduzione dei fenomeni di stanchezza Riduzione delle infestanti specializzate Ristabilire l’equilibrio umico del terreno