LE AVANGUARDIE STORICHE

Per «avanguardie storiche» si intendono alcuni movimenti letterari e artistici del primo ‘900 (FUTURISMO, DADAISMO, SURREALISMO) che si proponevano il seguente obiettivo: rinnovare totalmente la società, distruggendo tutta la tradizione culturale del passato

Il termine «avanguardia» è desunto dal linguaggio militare: le avanguardie sono le pattuglie di avanscoperta, che combattono per prime e corrono i maggiori pericoli

Gli autori di questi movimenti si riuniscono spesso in gruppi ed elaborano programmi e manifesti per chiarire le ragioni della loro arte

IL FUTURISMO

Il Futurismo è un movimento appartenente alle avanguardie storiche fondato a Milano da Filippo Tommaso Marinetti che nel 1909 pubblicò il Manifesto del Futurismo sul giornale francese Le Figaro. Oltre allo stesso marinetti, altri poeti futuristi furono Paolo Buzzi, Aldo Palazzeschi, Corrado Govoni.

Nel Manifesto, Marinetti propone una rivolta contro tutta la cultura del passato: « Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie di ogni specie[…] E’ dall’Italia che noi lanciamo pel mondo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il Futurismo, perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d’archeologi, di ciceroni e d’antiquarii[…] Musei: cimiteri! Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un’urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e azione Suvvia! Date fuoco agli scaffali e alle biblioteche! Impugnate i picconi, le scuri, i martelli, e demolite senza pietà le città venerate!

Nel 1912 Marinetti pubblica il Manifesto tecnico della letteratura futurista, nel quale spiega gli aspetti formali della scrittura futurista

I valori celebrati dal Futurismo sono: MITO DELLA MACCHINA, DELLA MODERNA SOCIETA’ INDUSTRIALE Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia. DINAMISMO, VELOCITA’

AGGRESSIVITA’ E VIOLENZA MITO DELLA GUERRA, APPOGGIO AL MILITARISMO E AL NAZIONALISMO  Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Non v'è più bellezza, se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.  Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. AGGRESSIVITA’ E VIOLENZA

RIFIUTO DEL SENTIMENTO E DELLA SPIRITUALITA’ RIFIUTO DEL SENTIMENTO E DELLA SPIRITUALITA’. FORTE MATERIALISMO E INDIVIDUALISMO (analogia con Superuomo) Noi vogliamo combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria. anteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole pei contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di coltelli; i piroscafi avventurosi che fiutano l'orizzonte, le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta.

RIFIUTO DELLA LOGICA TRADIZIONALE: Abbandono della sintassi No ai segni di interpunzione La poesia è costituita da «parole in libertà» attraverso un fluire continuo di sensazioni Attraverso onomatopee, analogie.. Attraverso gli aspetti grafici della parola (oggetto fisico, materiale, visibile

TAVOLE PAROLIBERE DI AUTORI FUTURISTI

FILIPPO TOMMASO MARINETTI Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1876 Fu un intellettuale cosmopolita: studiò a Parigi,scrisse su giornali francesi e italiani Nel 1909 pubblica su Le Figaro il Manifesto del Futurismo e nel 1912 il Manifesto tecnico della letteratura futurista Seppe pubblicizzare e diffondere le idee del Futurismo in tutta Europa, ponendo le basi della moderna scrittura pubblicitaria (scrittura «visiva», uso del simbolo, abbandono della sintassi tradizionale) Fu un acceso interventista e partecipò alla Prima guerra mondiale Appoggiò il Fascismo e divenne un intellettuale ufficiale del regime Partecipò alla Seconda guerra mondiale

Opere: - Manifesti - Poesie - Romanzi -Opere teatrali Tra le poesie, il capolavoro è Zang Tumb Tumb, un poemetto del 1914, che descrive la guerra tra Bulgaria e Turchia a cui il poeta assistette come corrispondente ad Adrianopoli, in Bulgaria. In esso mette in pratica tutti gli insegnamenti dei manifesti futuristi: esaltazione della guerra e «parole in libertà»

BOMBARDAMENTO

- Il poeta descrive il bombardamento della città di Adrianopoli, in Bulgaria - Le regole tradizionali sono sconvolte: non c’è la punteggiatura (sostituita da spazi bianchi e righe spezzate), i verbi sono all’infinito e le parole si susseguono in completa libertà - Grande importanza alla componente grafica e visiva della poesia - forte fonosimbolismo: onomatopee che riproducono i suoni della guerra, anafore (ripetizioni) e sinestesie (vampe vampe vampe) - analogie: la battaglia è descritta come un pezzo orchestrale (compaiono termini che alludono alla musica e all’orchestra) La guerra è quindi descritta come un «grande spettacolo»