1 LINEE GUIDA PER UN SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE 1 aprile 2016 Dott.ssa Mariangela De Piano
2 “Mappa concettuale del servizio di ristorazione scolastica ”
3 DIMENSIONI DEL SERVIZIO pasti anno pasti/die n. 56 nidi infanzia n. 140 scuole infanzia n. 109scuole primarie n. 57scuole secondarie di I grado Tot n. 362
4 menu alternativi per esigenze etico – religiose diete speciali per patologie legate all’alimentazione
5 circa il n pasti previsti in un triennio (ai quali occorre aggiungere circa di merende per le scuole del preobbligo) Suddivisione della Città in n. 8 lotti (lotto = circoscrizioni cittadine) Ogni lotto prevede la fornitura di pasti freschi (scuole del preobbligo) e pasti veicolati (scuole dell’obbligo
6 Collegato ambientale L’art 18 della legge 28 dicembre 2015, n. 221 (cosi detto Collegato Ambientale) impone alle P.A. di contribuire al conseguimento dei relativi obiettivi ambientali, attraverso l'inserimento nella documentazione di gara di clausole contrattuali contenute nelle categorie elencate nello stesso articolo. Fra queste vi è la Ristorazione collettiva (punto e) dove i criteri enunciati d’allegato 1 al citato D.M. del 25/07/2011, si applicano per almeno il 50 per cento del valore delle gare d'appalto.
7 il controllo dell’esecuzione - durante tutta la vita dell’appalto devono essere eseguiti controlli su tutto il processo di produzione del servizio, al fine di verificare il corretto adempimento delle prescrizioni date e migliorie offerte in chiave eco- sostenibilie. - Il controllo sull’esecuzione - che può considerarsi anche uno stimolo al mercato alla effettiva adozione delle eco-innovazioni - viene generalmente svolto da un soggetto terzo individuato dall’ente appaltatore