Linee guida per l’elaborazione e la stesura del caso aziendale 1 Strategia e governo dell’azienda familiare Prof. Nicola Lattanzi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Economia dei gruppi delle imprese turistiche
Advertisements

La responsabilità sociale nel sistema agroalimentare: opportunità, strumenti e criticità a cura di Nicoletta Saccon Mantova , 9 novembre 2011.
“Innovazione nei modelli di gestione e dinamiche competitive: una prospettiva per la professione” Prof. Alessandro Ruggieri Direttore del Dipartimento.
LE IMPRESE DELLARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE IN TOSCANA Osservatorio regionale toscano sullArtigianato Roma, 14 febbraio 2002 Regione Toscana -
STRATEGIE DI RISANAMENTO - Il sistema umano nel governo dell’azienda -
Territorio Clienti DipendentiInvestitori Fornitori IstituzioniSocietà AZIENDA.
“Pianificazione organizzativa e bilancio sociale”
Milano 8 novembre 2008 Bologna, 21 ottobre 2009 Vendere in tempo di crisi: la forza dellintegrazione.
La comunicazione finanziaria di Fiorenzo Tagliabue
Programmazione, gestione e controllo delle PA dr. Carlo Vermiglio
Programmazione, gestione e controllo delle PA
I Laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti (LARSA)
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Capitolo 1. I mercati business-to-business 1. I tratti caratterizzanti 2. I rapporti fornitore-clienti 3. Le interdipendenze e la forma reticolare dei.
Lezione N° 11 I Modelli di Governo
Gestione delle aziende sanitarie e socio-sanitarie
CODICE ETICO E LINEE GUIDA Schema di verifica straordinaria Allegato B Dott. Andrea Nicoletti.
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione – A.A | Responsabilità sociale dimpresa | Prof. Claudio Cipollini RESPONSABILITÀ
Migliorare laccesso al credito per le PMI CREDIT KEY Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l.
ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dellindagine sulla salute e sicurezza nellambiente di lavoro del.
Federico Testa 15 dicembre 2005 Lesperienza delle public utilities locali: un modello in transizione?
Il mondo dellimpresa Conoscenza Persone organizzate in relazioni : - Organi di governo - Organi di controllo - Organi di funzionamento Imprenditorialità
Strategia e pianificazione
PROGETTO FIRB – GESTIONE DELLA CONOSCENZA (GECON) Documento per il Meeting del 6/4/06 - Milano.
Il ruolo delle Risorse Umane
Copyright © Tutti i diritti riservati. PROGETTO ILO2-Fase2 – Azione 3, Attività 3.4 Il Club degli Investitori per la Puglia Investment Forum Nellambito.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Lezione 5 Prof. Antonello Zangrandi.
Cap. 16 La Crescita dellimpresa Docente Prof. Edoardo Sabbadin.
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Il controllo di gestione: obiettivi, attori e strumenti
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
IL BUSINESS PLAN Prof. Valter Cantino
Teorie organizzative Scuola classica Scuola sociale Scuola sistemica.
… quinte classi IGEA e MERCURIO
Crescendo nel business Cesare Sacerdoti Palazzo dei Giureconsulti Milano 16 Maggio 2006.
Sezione 4 Processo di pianificazione: organizzazione di un indice
Progettare per competenze
Il Business Plan: obiettivi e contenuti
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
IL SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE
I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare il sistema.
Fasi di progetto di SI Impostazione strategica e di disegno concettuale Implementazione Utilizzo e monitoraggio.
Istituto Laura Bassi Lo Stage nel Liceo delle Scienze sociali
1 La situazione iniziale Azienda estera abbigliamento bambino Obiettivo: ingresso nel mercato italiano Alta capacità produttiva nel paese di origine Modesta.
A.a. 2012/13 CORSO DI COMUNICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI DI CREAZIONE DEL VALORE.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
1 Tavolo Politico Istituzionale: sintesi delle funzioni essenziali Ambiti Territoriali di Ivrea e Caluso 13 APRILE 2010 a cura di Franco Vernò e Gianluigi.
La strategia organizzativa
Business Plan.
IL PIANO INDUSTRIALE Lucidi di G. TOSCANO Università Cattaneo – LIUC
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” FACOLTA’ DI ECONOMIA
Lezioni di MANAGEMENT CONTROL per classi V RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano.
ECONOMIA OGGETTO DI STUDIO:
Migliorare l’accesso al credito per le PMI. Valutazione del rischio di credito reale e/o percepito Banche Basilea2 Imprese Le imprese devono segnalare.
“Governance, Monitoraggio e Valutazione, Riprogrammazione: Laboratori locali di formazione per gli Uffici di Piano” “Il modello di governance provinciale.
Il sistema aziendale Un sistema è un insieme di elementi interrelati tra di loro e orientati al raggiungimento di un fine. Un sistema, a sua volta, è composto.
Lezione N° 1 L’AZIENDA: Nozioni Introduttive
Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie
PROJECT WORK - PRIMO MODULO – (Corso di Strutture e funzioni) Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienza del Turismo - Economia Aziendale - Dott.
CASO FIAT E’ da sempre l’emblema del > nelle attività di produzione industriale E’ l’impresa che produce automobili ma nel corso della.
Lezioni di MANAGEMENT CONTROL per classi IV RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano.
ABCD Lavello, 26 giugno 2003 “Partenariato istituzionale ed innovazioni dei modelli di Governance”
Università di Urbino1 TEMA DI INDAGINE L’importanza della comunicazione finanziaria per le PMI: i risultati della ricerca dell’Università di Urbino I.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Rilevanza e caratteri del Patrimonio intangibile nel Family business 1 Strategia e governo dell’azienda familiare.
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
ROMA 24 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 4. NUOVE FONTI E DOMANDE Raffaella Cagliano NUOVE FONTI E DOMANDE ISTAT - Rilevazione Multiscopo sulle attività complesse.
Transcript della presentazione:

Linee guida per l’elaborazione e la stesura del caso aziendale 1 Strategia e governo dell’azienda familiare Prof. Nicola Lattanzi

2 1.Le modalità di individuazione e selezione dell'azienda e le motivazioni della scelta 2.Il settore in cui opera l'azienda: caratteristiche principali ed andamenti macroeconomici 3.Il percorso evolutivo: storia e percorso evolutivo dell'azienda 4.Orientamento strategico di fondo e formula imprenditoriale 5.Assetto istituzionale e corporate governance 6.I tratti di aziendalità familiare e la relazione continuità-longevità 7.La rilevanza del distretto industriale 8.Un confronto con i concorrenti non family business 9.Considerazione di sintesi sul profilo strategico e potenziale di crescita Una possibile articolazione

Le modalità di individuazione La selezione dell'azienda e le motivazioni della scelta Si tratta di formalizzare le motivazioni della scelta in merito all’azienda familiare e di esprimere la propria aspettativa in termini di ricerca Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: forma giuridica della società; dimensione azienda; accezione di family business prescelta.

Il settore in cui opera l'azienda Andamenti macroeconomici e caratteristiche principali Gli andamenti macroeconomici e di settore sono il presupposto per relativizzare gli andamenti Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: settore di riferimento; maturità del settore.

Il percorso evolutivo Storia e percorso evolutivo dell'azienda Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: momento della fondazione e tratti caratterizzanti; personaggi, date e fatti significativi; graduale emersione del tratto di familismo economico; riferimento a generazioni coinvolte; presenza di processi di managerializzazione.

Strategia e imprenditorialità Orientamento strategico di fondo (OSF) e formula imprenditoriale (FI) Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: cultura imprenditoriale e cultura manageriale; formulazione, descrizione ed evoluzione di OSF; formulazione, descrizione ed evoluzione della FI.

Assetti istituzionali Assetto istituzionale e corporate governance Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: inquadramento dell’assetto istituzionale; la presenza della famiglia all’interno dell’azienda; la relazione assemblea dei soci – consiglio di amministrazione (analisi delle statuto da inserire come allegato); struttura organizzativa e processi di delega; presenza formalizzata di regole di governo aziendale; il modello delle 3 aree di influenza e loro interrelazioni: famiglia, azienda, patrimonio.

Le specificità distintive I tratti di aziendalità familiare e la relazione continuità-longevità Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: tratti specifici caratterizzanti il familismo economico; la scomposizione degli elementi dell’equazione continuità-longevità; approccio alla tematica del ricambio generazionale; Il rischio di “family inbreeding”; la posizione family first o business first.

Il distretto industriale La rilevanza del distretto industriale Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: il significato identitario dell’appartenenza ad un distretto industriale; la posizione rispetto al distretto industriale; la profondità delle radici ed il radicamento territoriale quale potenziale acceleratore del livello di competitività

Confronto con le realtà non family business Un confronto con i concorrenti non family business Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: individuare i principali competitor; procedere ad una confronto per analisi di bilancio con quadro degli indicatori sintetico; riflettere sul carattere di familismo economico.

Potenzialità di crescita per l’azienda familiare Sintesi sul profilo strategico e potenziale di crescita Tra gli altri sono da considerare i seguenti aspetti: ricorso alla matrice swot analysis; formulazione della cornice strategica dell’azienda e posizionamento della variabile familismo economico al suo interno; formulazione di riflessioni critiche sul potenziale economico dell’azienda tentando di evidenziare limiti ed opportunità insite nel legame famiglia-impresa.