1. A SUO PARERE, QUAL E’ LA PROBLEMATICA PIÙ RICORRENTE TRA I RAGAZZI ALL’INTERNO DEL GRUPPO CLASSE?
2. IN QUALI CASI SI PUÒ DIRE CHE UN DETERMINATO COMPORTAMENTO È UNA PREPOTENZA? a) quando, tra due ragazzi, uno è decisamente inferiore all'altro per forza e abilità fisiche, e le prepotenze sono continuative e ripetute b) quando le prese in giro o le aggressioni sono particolarmente pesanti c) quando tra i due ragazzi c'è rifiuto reciproco d) solo quando tra due ragazzi c'è un'aggressione fisica e) quando avviene durante l’orario di lezione
3. RISPETTO Al COMPORTAMENTI AGGRESSIVI E DI PREPOTENZA SIA FISICA CHE VERBALE, QUALI SONO QUELLI CHE LEI RILEVA PIÙ FREQUENTEMENTE?
4. IN QUALI MOMENTI HA POTUTO OSSERVARE QUESTI COMPORTAMENTI IN ATTO?
5. A SUO PARERE, NEL CORSO DEGLI ULTIMI 4-5 ANNI A SCUOLA QUESTI COMPORTAMENTI SONO…
6. PER QUELLO CHE HA POTUTO OSSERVERE LE PREPOTENZE TRA RAGAZZI SONO PIU’ DIFFUSE…
7. SECONDO LEI, LA VITTIMA DI PREPOTENZE A SCUOLA È IN GENERE: a) un ragazzo più piccolo per età b) un ragazzo più debole fisicamente c) un ragazzo che a sua volta provoca gli altri e suscita in loro un atteggiamento aggressivo d) un ragazzo con difficoltà scolastiche e) un ragazzo particolare: sporco, con handicap o difetti fisici evidenti f) altro ____________________________________________________________________
8. PENSANDO A QUESTI RAGAZZI RITIENE CHE L'AVER SUBITO PREPOTENZE A SCUOLA ABBIA INCISO SULLO SVILUPPO DELLA LORO PERSONALITA’ ?
9. SECONDO LEI, QUALI ATTEGGIAMENTI SUSCITANO I RAGAZZI PREPOTENTI ALL'INTERNO DEL GRUPPO CLASSE? a) sono rispettatie) sono ammirati b) sono emarginati e isolatif) sono ammirati solo da pochi ragazzi c) sono stimatig) sono tollerati d) sono disapprovatih) sono temuti
10. SECONDO LEI CHE REAZIONE HANNO I RAGAZZI QUANDO ASSISTONO AD EPISODI DI PREPOTENZA TRA I COMPAGNI?
11. LEI PERSONALMENTE È PREOCCUPATO PER QUESTI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI?
12. QUALE INTERVENTO LEI RITIENE ESSERE DI SUA COMPETENZA? a) nessuno, visto che sono problemi fra ragazzif) coinvolgere il consiglio di classe b) nessuno, visto che è tutto inutileg) coinvolgere il capo d'Istituto c) un intervento disciplinare nei confronti dei ragazzi più violenti h) sensibilizzare e responsabilizzare i ragazzi nei confronti del problema d) un intervento disciplinare nei confronti di tutta la classei) evidenziare la scorrettezza di certi comportamenti di fronte alla classe e) coinvolgere la famiglia dei ragazzi prepotentij) interpellare un esperto (es.: psicologo, assistente sociale...)
13. CON GLI STRUMENTI ATTUALMENTE IN SUO POSSESSO È IN GRADO DI GESTIRE IL PROBLEMA:
14. SE PENSA DI AVER BISOGNO DI ALTRI SUPPORTI, QUALI TRA QUESTI RITIENE PIÙ IDONEI? a) collaborazione con il Capo d'Istituto b) collaborazione con i colleghi c) definizione di regole valide per tutta la scuola d) centri di ascolto e) corsi di formazione f) collaborazione con agenzie che si occupano del disagio (centri educativi, volontariato, associazioni,…) g) uno psicologo a disposizione della scuola in alcuni giorni della settimana
15. GLI ALUNNI O LE ALUNNE LE HANNO PARLATO ESPRESSAMENTE DI PREPOTENZE O VIOLENZE INFLITTE LORO DAI COMPAGNI?
16. LE È CAPITATO DI CHIEDERE DIRETTAMENTE AGLI ALUNNI E ALLE ALUNNE DI AIUTARE A RISOLVERE UN CONFLITTO FRA I LORO PARI?
17. LEI RITIENE CHE I SUOI ALUNNI SIANO IN GRADO DI RISOLVERE I LITIGI FRA DI LORO, SENZA L'INTERVENTO DELL'ADULTO-EDUCATORE?
18. SECONDO LEI QUAL È L’INTERVENTO PIÙ EFFICACE PER AFFRONTARE QUESTI PROBLEMI?
19. SECONDO LEI CHE ATTEGGIAMENTO HANNO I GENITORI DEI RAGAZZI PREPOTENTI?
20. A SUO PARERE IL FENOMENO DELLE PREPOTENZE TRA RAGAZZI E’ DESTINATO A…?