PRESENTAZIONE Buon giorno, dottor Gherardo Colombo. Nell’anno scolastico precedente abbiamo saputo che lei andava e va tuttora nelle scuole a parlare della Costituzione del nostro stato. Le nostre maestre hanno pensato di invitarla e noi la ringraziamo per aver accettato il nostro invito. Da alcuni anni la scuola di Temù sta lavorando sulle regole del comportamento e della convivenza civile. Abbiamo, su proposta di alcuni bambini, anche abbinato le regole agli animali, ad esempio non litigare lo abbiamo associato al cane e al gatto, non dire parolacce al pappagallo. L’anno scorso il progetto della nostra scuola era intitolato Articolo 9 che dice: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il patrimonio storico e artistico della nazione.”
Abbiamo affrontato l’argomento della tutela del paesaggio e ogni classe ha approfondito il tema sui rifiuti (raccolta differenziata, smaltimento, riciclaggio). Quest’anno stiamo studiando la Costituzione. Siamo partiti dalla sua nascita (1948) e stiamo analizzando gli articoli per noi più importanti, soprattutto quelli che riguardano i diritti e i doveri dei bambini. Ora stiamo qui per ascoltarla e per porle delle domande, ringraziandola ancora per essere venuto fin qua, a condividere con noi questo argomento di studio, che riteniamo molto importante e interessante. TESTO COLLETTIVO LETTO DA PAOLA ZANI IN APERTURA DI INCONTRO Nelle pagine seguenti leggerete le confidenze che alcuni alunni di quinta hanno fatto al loro diario, dopo l’incontro con Gherardo Colombo.
Temù, 27 ottobre Caro diario, pensa un po’: oggi abbiamo incontrato niente di meno che il dottor Gherardo Colombo! Mi è piaciuto tantissimo! Ci ha parlato della Costituzione e delle regole e per me è stato interessante ascoltarlo. Ti racconto, caro diario, che lui ha tutti i capelli in aria e appena incontrato ho immaginato di avere davanti lo scienziato Einstein; è molto simpatico e ci ha fatto ridere! Noi di Temù e la prima media di Ponte di Legno, abbiamo preparato delle domande da porgli e lui ha risposto in modo semplice e chiaro. La cosa più bella che ha raccontato è che lui si è dimesso da magistrato perché era stufo di vedere i cittadini a non rispettare le regole. Ha proprio ragione! Infine lo abbiamo ringraziato per essere venuto a condividere con noi questo argomento così importante e interessante. E’ stata un’esperienza … direi unica!! SILVIA TANTERA
Temù 27 ottobre Caro diario, oggi abbiamo incontrato il SIGN. GHERARDO COLOMBO, un ex-magistrato. Alcuni giorni prima la mia classe e la maestra Wilma sono andati al computer a cercare informazioni su di lui. Abbiamo visto dei video sulle sue conferenze e subito ho pensato che assomigliava a mio zio Giancarlo, con i capelli tutti ricci e scompigliati. L’episodio più avvincente è quando ha pronunciato questa bella frase:” NON SI PUO’ FARE NIENTE SENZA CONOSCERE”.Questa frase per me è giusta: se non si sa non si può essere liberi. E’ una persona gentile e all’inizio ci ha fatto ridere, poi però è diventato serio. Mi sono soffermata a pensare che anche quando era serio aveva il sorriso stampato sulle labbra ed era sempre sereno. Questo incontro secondo me è stato interessante perché abbiamo approfondito gli articoli della Costituzione ponendogli delle domande e ascoltando le risposte. Voglio proprio ringraziare le maestre per questa bella iniziativa: è stata un’esperienza unica! Grazie ancora. JESSICA
Temù, 28 ottobre Caro diario, ieri abbiamo incontrato il dottor Colombo e come ho visto una persona così importante mi è venuto spontaneo urlare per la gioia. Ho pensato: non ho mai avuto la fortuna di vedere un ex-magistrato italiano. Io non me lo aspettavo così anche se lo avevo già visto su Internet:è molto simpatico con i suoi capelli ricci tutti scompigliati. L’episodio che più mi ha colpito, caro diario, è stato l’inizio, perché come è entrato nella sala consiliare lui mi ha proprio colpito: non riuscivo a immaginarmelo seduto in tribunale! Ho pensato: “Con quei capelli da scienziato pazzo, come si può far parte della magistratura?” Ammiro la sua decisione di andare nelle scuole a parlare con i bambini. Lui inizialmente è stato scherzoso su ciò di cui si poteva ridere, però quando le cose erano serie lui diventava serio. Da quello che ha detto ho imparato che senza i doveri non ci possono essere i diritti e perciò non ci può essere libertà. By by, amico mio e ti dico che pochi hanno avuto la fortuna di conoscerlo!! FEDERICO FRANETTI
Caro diario, il 27 ottobre abbiamo avuto l’incontro con l’ex- magistrato GHERARDO COLOMBO. Quando sono entrata e l’ho visto sono impallidita: ero emozionatissima. Io sinceramente me lo aspettavo noioso che spiegava, spiegava e ancora spiegava, invece durante il dibattito faceva battute e qualche volta faceva ridere. Sinceramente mi sembrava uno scienziato pazzo, proprio come è rappresentato sui libri di scienze. Quando ho fatto la mia domanda e lui è venuto di fronte a me.. uh che emozione vederlo faccia a faccia! Ho pensato: ”E’ come parlare con Laura Pausini, un’emozione fantastica!” E’ stato un incontro molto, ma molto istruttivo, caro diario. Pensavo che sarebbe stata la giornata più noiosa, invece.. vorrei sentirlo di nuovo! Mi accontenterei di un filmato, così potrei risentirlo. Avresti dovuto esserci anche tu, ti giuro ti saresti divertito e soprattutto … istruito. AMBRA