Ricerca e osservazione delle foglie In una foglia è possibile riconoscere : Il picciolo La lamina fogliare Il picciolo è l’organo che collega la foglia.

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Ricerca e osservazione delle foglie

In una foglia è possibile riconoscere : Il picciolo La lamina fogliare Il picciolo è l’organo che collega la foglia al fusto ed ha la funzione di sostegno e di trasporto della linfa. Nella lamina fogliare possono essere riconosciute: la pagina superiore la pagina inferiore le nervature principali le nervature secondarie il margine l’apice

Lavoro d i gruppo Acquisizione della terminologia specifica

 del margine fogliare  dell’ apice fogliare  della lamina fogliare  delle nervature  della disposizione sul ramo  della inserzione sul ramo le foglie composte, I tessuti della foglia, le foglie modificate, le funzioni della foglia, le simmetrie nel mondo vegetale, le fasi di preparazione dell’erbario

Il margine fogliare può assumere diverse forme: intero: non presenta incisioni crenato: con incisioni ravvicinate poco profonde e arrotondate sinuoso: con incisioni poco profonde, larghe e arrotondate dentato: con dentelli ravvicinati, regolari o irregolari ( Nocciolo )Nocciolo seghettato: con denti regolari rivolti verso l’apice ( Castagno )Castagno roncinato: con lobi acuti rivolti verso il picciolo Glossario

L’ apice fogliare può assumere diverse forme: acuminato: zona apicale acuta ( Ontano napoletano )Ontano napoletano mucronato: zona apicale leggermente appuntita. Se l’apice è lungo e rigido prende il nome di RESTA o RISTA arrotondato: zona apicale arrotondata tronco: zona apicale appiattita. La foglia risulta essere senza apice ottuso: zona apicale ottusa inciso: zona apicale avente delle incisioni cuspidato: zona apicale terminante con una spina robusta smarginato: zona apicale incavata

La lamina fogliare può avere svariate forme. Le principali son aghiforme: allungata, sottile e appuntita ( Pino di Aleppo )Pino di Aleppo lineare: allungata, stretta, a lati paralleli lineare – lesiniforme: stretta, allungata, a forma di lesina oblunga: allungata, a lati paralleli, più o meno larga squamiforme: costituita da una serie di squame in parte sovrapposte ( Cipresso comune )Cipresso comune lanceolata: a forma di lancia ( Olivo )Olivo ob – lanceolata: come la precedente, ma rovesciata ovato – lanceolata: simile a quella lanceolata, ma con la base di forma ovale ovata: a forma di uovo ob – ovata: come la precedente, ma rovesciata spatolata: allargata nella zona centrale e apicale, simile a una spatola

ellittica: a forma di ellisse regolare orbicolare o rotonda: rotondeggiante palmata: a forma di ventaglio peltata: rotondeggiante con picciolo inserito in un punto più o meno centrale reniforme: a forma di rene, o di fagiolo astata: triangolare, con i due lati basali prolungati in lobi acuti. Ha la forma di ferro d’asta cordata o cuoriforme: a forma di asso di cuori ( Tiglio )Tiglio ob – cordata: come la precedente, ma rovesciata rombica: a forma di rombo più o meno regolare triangolare: Foglia a forma di triangolo sagittata: con lobi basali allungati, a forma di punta di freccia lobata: con incisioni del margine più o meno profonde ( Roverella )Roverella

La disposizione delle nervature può essere di due tipi: nervature parallelinervie nervature retinervie Le foglie parallelinervie presentano numerose nervature principali disposte parallelamente l’ una all’altra che si riuniscono all’apice della foglia. Le foglie retinervie presentano nervature divergenti Esse possono essere suddivise in penninervie: un’ unica nervatura principale posta al centro della foglia ; da essa si staccano le nervature secondarie che divergono verso il margine fogliare palminervie: più nervature che divergono dal picciolo formando una struttura a ventaglio; da esse si staccano le nervature secondarie peltinervie: dal picciolo che è inserito in un punto più o meno centrale della foglia partono più nervature principali disposte a raggiera.

FOGLIE COMPOSTE trifogliata: formata da tre foglioline di cui una mediana trifogliato – lobata: simile alla precedente, ma con foglioline cuoriformi, leggermente lobate pennato partita: formata da tre o più foglioline, di cui una, mediana, fortemente incisa paripennata: formata da foglioline inserite a coppie sulla nervatura principale. Non presenta la fogliolina apicale imparipennata: simile alla precedente,ma con la fogliolina apicale (Orniello )Orniello bipennata: formata da due o più nervature pari o imparipennate inserite sullo stesso picciolo biternata: formata da tre nervature trifogliate inserite sullo stesso asse palmato – composta: formata da cinque o più foglioline disposte a ventaglio sullo stesso picciolo

Per disposizione si intende la posizione che le foglie occupano sul ramo: Foglie alterne o sparse: inserite in punti diversi a formare una spirale( Leccio )Leccio Foglie opposte o distiche: inserite a due a due alla stessa altezza, l’una di fronte all’altra Foglie ternate: inserite a tre a tre alla stessa altezza Foglie verticillate: inserite alla stessa altezza, in numero superiore a tre

Per modo di inserzione si intende la maniera in cui la foglia è collegata al ramo. Foglia sessile: priva di picciolo Foglia picciolata: provvista di picciolo più o meno lungo Foglia stipolata: Foglia che presenta delle foglioline rudimentali (stipole) situate nel punto di inserzione Foglia guainante: Foglia che presenta la parte basale (guaina) avvolgente il fusto