Il razzismo dalle origini alla Shoah
1. Introduzione
Introduzione Innanzitutto, perché il razzismo A.Argomento d ’ attualità nemmeno le vicende catastrofiche della II guerra mondiale lo hanno fermato: Razzismo coloniale (Apartheid) Lotta per i diritti civili negli USA Questione palestinese e riemersione dell ’ antisemitismo Radicalismo islamico Nuova destra europea: Francia, Austria, Italia si dichiara non razzista ma usa gli stessi strumenti culturali
Introduzione Secondo una recente indagine del parlamento italiano Il 44 per cento degli italiani manifesta opinioni ostili agli ebrei nel 12 per cento dei casi questa l'ostilità si configura come antisemitismo vero e proprio. Secondo una ricerca promossa nel 2003 su ragazzi tra i 14 e i 18 anni di 110 Comuni italiani la punta massima del razzismo ad alta intensità si riscontra nel "profondo nord" con il 27.8% degli intervistati la minima nel "sud urbano" con il 10.6% degli intervistati Secondo Eurobarometro gli italiani avrebbero il più alto livello nella graduatoria in Europa della discriminazione praticata dai nativi verso l'etnia rom, dopo gli austriaci e i cechi, il terz'ultimo per capacità di adattamento a convivere con persone di etnia rom come vicini di casa
Introduzione B.Uno dei fenomeni chiave dei problemi della società di massa e della politica contemporanea C.Un fenomeno spesso distorto e presentato molto approssimativamente dai media
Introduzione Alcuni luoghi comuni Il Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli: “ la teoria che esalta le qualità di una razza e afferma la necessità di conservarla pura da ogni commistione con altre razze, respingendo queste o tenendole in uno stato d‘inferiorità ” Invece,
Introduzione 1.Razzismo = intolleranza Alla radice del razzismo starebbe l ’” eterofobia ” diffidenza verso diversi e lontani Non solo senso comune: idea precisa di alcuni scienziati sociali una scala continua; ogni differenziazione diviene necessariamente discriminazione; eppure gli antropologi dicono che un po ’ di diffidenza è essenziale a mantenere le culture
Introduzione Conseguenze: a)Nozione sempre più generale e generica di razzismo anche senza razza: la “ razzizzazione ” es. donne, omosessuali b)Nozione sempre più vasta anche nel tempo: un ’ unica linea dalla società schiavista dell ’ antichità, all ’ odio medievale verso gli ebrei, allo sfruttamento degli Indios, alla tratta dei negri, alla Shoah
Introduzione c)Razzismo frutto di barbarie primitiva, ritorno indietro, fatto animale e istintivo che dorme in ogni essere umano: si cura con l ’ educazione, l ’ auto-educazione
Introduzione 2.Antisemitismo = variante del razzismo 3.Antisemitismo razzista europeo = problema tedesco il carattere dei tedeschi la storia del nazionalismo in Germania da Lutero a Hitler
Introduzione Naturalmente, i luoghi comuni hanno un fondo di verità Senza intolleranza non c ’ è razzismo E ’ vero che elementi fisici e materialistici sono presente nell ’ ostilità antiebraica sin dal medioevo E ’ vero che la storia tedesca spiega molto del razzismo
Introduzione Ma, in senso proprio, questi ragionamenti sono smentiti proprio dalla storia del razzismo 1.Razzismo non “ eterno ”, ma fenomeno tipico del mondo contemporaneo 2.Odio antiebraico fenomeno antico e diverso: solo nell ’ età contemporanea saldatura tra i due grandi fiumi e si potrà essere antisemiti senza essere razzisti e viceversa
Introduzione 3.Razzismo fenomeno europeo: tutte le nazioni europee hanno contribuito Francia, Inghilterra, Germania, Italia l ’ Europa l ’ ha esportato nel mondo USA, colonie
Introduzione Per capire meglio cos’è il razzismo, partiamo da un’immagine
Introduzione Cosa abbiamo? Una visione del mondo visione totale della realtà “ che riconduce il comportamento e il carattere degli uomini alla razza cui si asserisce che l'individuo o il gruppo appartenga ” (Mosse) Essa è basata su una serie di elementi moderni: a)la scienza (implacabilità) b)la storia basata su e spiegazione di c)la politica esclusione dalla cittadinanza ed utopia di una società nuova grande religione politica
Introduzione Le grandi fasi della storia del razzismo: 1.La fase delle origini la progressiva costruzione della visione del mondo razzista: tra l ’ età dell ’ Illuminismo e le rivoluzioni e la metà del XIX secolo 2.La fase della fusione tra razzismo e antisemitismo e della diffusione di grandi correnti culturali dalla metà agli anni ’ 80 dell ’ Ottocento
Introduzione 3.La fase della formazione dei primi movimenti politici razzisti dagli anni ’ 90 del XIX secolo alla I guerra mondiale 4.La fase del razzismo come fenomeno di massa e del primo Stato razziale della storia dalla prima guerra mondiale alla Shoah