o Il cyberbullismo, cioè il bullismo online, è il termine che indica un tipo di attacco continuo e ripetuto mediante la rete; come ad esempio diffondere.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Advertisements

BULLISMO & CYBER-BULLISMO: Un fenomeno e la sua evoluzione
Il bullismo Elena Buccoliero Nuoro Lanusei Dicembre 2008.
Presentano e. Comune di Lissone Per una maggiore sicurezza nelluso delle nuove tecnologie Per evitare la diffusione di contenuti illegali e dannosi.
Liceo Statale “C. Montanari”
Corso “Docenti Web 2.0” Elaborato sul web 2.0
IIS "G.Luosi" Mirandola1 Corso Docenti Web 2.0 Elaborato sul web 2.0 Emilio Benetti.
Clinica Psicologica e Psicopatologia Psicosomatica Il cyberbullismo
Dal BULLISMO al CYBERBULLISMO: una ricerca a scuola di
FACEBOOK Paolo C. Classe 3C 2010/2011. Che cosè facebook Facebook è un sito web di reti sociali. Nel 2010 è il secondo sito più visitato del mondo dopo.
Districarsi tra i nuovi mezzi di espressione Pescara, 10 novembre Cristina Mosca Modiv snc.
Realizzato da Fierro Erica, La Ferrara Alessandra e
I bulli: sapere per capire e per agire
SPYWARE PISHING bit torrent e mule rapid share servono per condividere e scaricare materiali film e canzoni sono protetti dai diritti dautore è un furto,
Progetto sicurezza in rete:
Il problematico mondo di Facebook
LA NUOVA SFIDA EDUCATIVA: INTERNET, FACEBOOK, CELLLULARE....
Come interpretare il linguaggio dei bulli Presentazione fatta da
o bullismo del terzo milennio
Cyberbullismo .
Cyberbullismo.
Il Bullismo.
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
Istituto Comprensivo “Giorgio PERLASCA Associazione “CRESCERE INSIEME”
PROGETTO TRA CYBER E REALTA’ INTERVISTA SEMISTRUTTURATA.
Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà , e per questo, bisognerà che tu la perdoni.
POLIZIA DI STATO Il poliziotto,
>. Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività.
N T Progetto Safetykit – classe 2f. Social network.
PROGETTO RESPECT (questionario sugli stereotipi sessisti)
Caduti nella rete – Bruino 24 aprile 2015
LBL.S..
1° Circolo Didattico «E. De Amicis» (CONFEDERAZIONE SINDACALE
Diritti dei minori e i social network Nell'ambito dei social network, compare anche l’argomento dei diritti del fanciullo; alcuni vengono violati, altri.
INTERNET conoscerne i pericoli
Istituto Comprensivo Statale Morlupo
Il bullismo Non è da sottovalutare!.
STORIE DI INTERNET CHE NESSUNO VORREBBE VIVERE - Giovanni Maria Cella II A - Scuola Media Statale Cecilio II Roma.
INTRODUZIONE Il quinto liceo della scuola Maria Immacolata promuove il progetto “BOLLIAMO IL BULLO” rivolto alla scuola media e famiglie per porre l’attenzione.
INTRODUZIONE AL CYBERBULLISMO
La giornata SAFERINTERNETDAY è dedicata ai giovani di oggi che fanno uso di molti social network che preservano lati negativi come la dipendenza.
Safer Internet day. Il 9 febbraio è stato il giorno del e- Safety internet Day chiamato anche Safer Internet Day.L’ e- Safety internet Day è un progetto.
SAFETY INTERNET DAY. Prima di aprire LINK o ALLEGATI“misteriosi”accertati di conoscere il mittente: se si tratta di una persona che non conosci,
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema BULLISMO Cos’è il bullismo Cenni storici Tipi di bullismo Cyber bullismo Percosse.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE “M. MONTESSORI- P. MASCAGNI” CATANIA RISCHI ON LINE E POSSIBILI SOLUZIONI Realizzato dalla I-D.
Il cyberbullying è una forma di bullismo “elettronico”.
Dalle parole inglesi Sex (sesso) e texting (inviare SMS) nasce il Sexting: la moda di inviare messaggini più o meno espliciti a sfondo seduttivo sessuale,
Classe III B Liceo Duca D’Aosta (PD) Progetto “Fare Ricerca” in collaborazione con la Scuola Galileiana CYBERBULLISMO.
BLOG EMOTICONS UPLOAD E DOWNLOAD MAILBOX CHAT LINK NETIQUETTE HACKER WEB QUEST NICKNAME E PASSWORD HOME PAGE SOCIAL NETWORK CODING.
CONSIGLI PER L’USO Riconoscere quello che si sta perdendo: fare una classifica assegnando un punteggio da 1 a 3, di tutte le attività che sono state trascurate.
INTERNET: Noi stiamo molto tempo connessi e questo comporta dei rischi.
5°D MASSIMILIANO E ALESSANDRO A.S. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DI BINASCO.
CYBERBULLISMO ANALISI DEL FENOMENO E STRUMENTI PER ARGINARLO DOTT. Francesco Cannavà.
CHIEDI AIUTO ANCHE SE IL BULLO SEI TU! CHIEDI AIUTO SE IL BULLO TI PRENDE IN GIRO, CON BULLISMO O CYBER BULLISMO, DILLO AI TUOI GENITORI O AD UN AMICO,
U N ’ OCCASIONE EDUCATIVA. CONSIGLI PER UN USO CONSAPEVOLE E RESPONSALIBE DELLA RETE Lavoro 3D secondaria Fondachello.
Il 30 aprile del 1986 l’Italia per la prima volta si è connessa ad Internet: il segnale, partito dal Centro universitario per il calcolo elettronico.
SOCIAL NETWORK Dinu Luiza Elena 1B 29/05/2015. Indice Che cosa sono La storia Funzione Esempi di Social Network I più usati.
Cyberbullismo.
CYBERBULLISMO.
USO E CONSUMO DI INTERNET INTERNET DAY Valeria Pecchia, Francesca Di Maso, Emanuela Credendino, Francesco Grandine, Marco Tremante, Giuseppe Larino 2°Q.
Bullismo: no grazie! Lavori della I G a.s
INTERNET DAY 30 APRILE aprile 2016 Il trenta aprile 1986 è stato il primo giorno in cui l’Italia per la prima volta si è connessa ad internet.
Il bullismo e il cyberbullismo
SAFETY INTERNET DAY. Prima di aprire LINK o ALLEGATI“misteriosi”accertati di conoscere il mittente: se si tratta di una persona che non conosci,
Concorso «SCELGO IO» Scuola primaria di Binasco a.s cl.VB Antonio Leonardo.
…PARLIAMO DI BULLISMO.
“Descrizione densa dei fenomeni” È impossibile compiere la descrizione di un testo sociale senza mettere in mostra diversi strati di interpretazioni di.
IL BULLISMO IL BULLISMO E’ PER I PERDENTI.
IL BULLISMO.
Transcript della presentazione:

o Il cyberbullismo, cioè il bullismo online, è il termine che indica un tipo di attacco continuo e ripetuto mediante la rete; come ad esempio diffondere foto private su internet, postare offese sulla bacheca di Facebook o scrivere insulti in chat. Anche se non c’è una relazione o un contatto diretto fra il cyber-bullo e la sua vittima, questo non significa che ciò che accade online non abbia conseguenze dannose: proprio per la possibilità di avere i telefonini sempre accesi e connessi ad internet, per la vittima di cyber-bullismo è molto difficile sottrarsi agli attacchi di un cyber-bullo, che possono avvenire in qualunque momento della giornata.

-Flaming: messaggi online violenti e volgari -Molestie: spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno. -Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare gratuitamente e con cattiveria la sua reputazione -Sostituzione di persona: farsi passare per un'altra persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili. -Inganno: ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via mezzi elettronici. -Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per provocare in essa un sentimento di emarginazione. -Cyber-persecuzione: molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura.

Studenti e bullismo in rete

Megan Meier oMoMoMoMegan Taylor Meier (O'Fallon, 6 novembre 1992 – Dardenne Prairie, 17 ottobre 2006) è stata una vittima statunitense del cyberbullismo. Megan aprì un account su MySpace sotto tutela dei genitori, e nel sito ricevette un messaggio da "Josh Evans": Josh asseriva di essere un ragazzo sedicenne, carino e simpatico, irresistibilmente attratto da lei. Poi però nel 2006 Josh cambiò tono nei suoi confronti e scrisse frasi ingiuriose del tipo "Tutti sanno chi sei. Sei una persona cattiva e tutti ti odiano. Che il resto della tua vita sia schifosa"; "Megan è una prostituta"; "Megan è grassa" e soprattutto "Il mondo sarebbe un posto migliore senza di te”. Disperata da questo cambio di umore, la ragazza si tolse la vita impiccandosi in camera sua. Un film intitolato “Cyber-bulli pettegolezzi online” si ispira alla storia di Megan.

Amanda Todd oIoIoIoIl 7 settembre 2012 Anna Todd caricò su Youtube un video in cui raccontava della sua esperienza di violenza. Al secondo anno di scuola media, Amanda si divertiva a fare nuove conoscenze tramite una video chat. Durante una conversazione, un estraneo l'avrebbe convinta a fotografarsi il seno nudo. L'individuo l'avrebbe poi ricattata, minacciando di mostrare la sua foto in topless ai suoi amici a meno che lei non si fosse mostrata a seno nudo in un video. Il Natale successivo, la polizia bussò a casa sua informando la famiglia Todd che una foto di Amanda in topless stava circolando online. Amanda ne fu traumatizzata. Un anno dopo il ricattatore si fece nuovamente vivo creando un falso profilo Facebook e usando la sua fotografia in topless. Anche se si trasferì il ricattatore continuò a perseguitarla così lei decise di suicidarsi.