Papillomavirus Umano e Carcinoma della Cervice uterina Nuovi scenari nella prevenzione STD:evoluzione in una coorte di soggetti HIV-positivi (I.C.O.N.A.)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Analisi Decisionale concernente una strategia vaccinale multicoorte
Advertisements

Il servizio di Counseling nel paziente HIV+
HUMAN PAPILLOMA VIRUS.
HHV-8 (KSHV).
L’articolo scientifico
NUOVI FARMACI ED ADERENZA: DAI SURVEYS DI NADIR ALLA PRATICA CLINICA Rita Murri Ist. di Clinica delle Malattie Infettive Università Cattolica S. Cuore.
Studio Fase II b: follow- up a 7,3 aa
Diffusione dell’infezione
Commissione vaccini SIAIP
Composizione vaccini HPV
Tumori stromali gastrointestinali (GIST)
La contraccezione ormonale come terapia nella donna giovane
EMOAGGLUTININA HA Trimero di HA 15 tipi aa226 Funzioni principali:
STADI DELL’INFEZIONE VIRALE
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
Papillomavirus (HPV - Human PapillomaVirus)
Less Drugs for more Safety, Convenience and Sustainability: the Italian experiences Roma, Istituto Superiore Sanità marzo 2011 Anna Maria Cattelan.
Less Drugs for more Safety, Convenience and Sustainability: the Italian experiences Roma, Istituto Superiore Sanità marzo 2011 Conference Chairmen:
Workshop 6: Il paziente fragile Moderatori: G. Angarano, V. Vullo Discussant: A. Cerioli Abuso di sostanze G. dEttorre.
Stefano Angelo Santini Università Cattolica S. Cuore, Roma
Il Papillomavirus Umano (HPV)
Che cosa sono le malattie sessualmente trasmesse?
HPV e vaccino Prof. Carlo Penna
Giornata mondiale contro l’AIDS
Papillomavirus umani (HPV)
Promuovere la salute del donatore relazioni e rapporti affettivi Florio Ghinelli U.O.Malattie Infettive AVIS provinciale di Ferrara Bologna, 27 novembre.
Presso l’U.O. di Malattie Infettive e Tropicali
LINFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS UMANO: CARCINOGENESI L. Micheletti, Università degli Studi di Torino 2008.
Epidemiologia dell’infezione da HPV e del carcinoma della cervice uterina Presentazione a cura di Giambi Crisitna – Istituto Superiore di Sanità.
LA COMUNICAZIONE DEL GINECOLOGO
La vaccinazione come prevenzione primaria delle patologie correlate all’infezione da HPV Cristina Giambi – Istituto Superiore di Sanità Torino, 20.
Principi e basi della diagnostica virologica
NUOVE METODOLOGIE NELLA GESTIONE DEL II LIVELLO
IL VACCINO PER L’HPV: IL PARERE DEL GINECOLOGO
SERVIZIO DI COLPOSCOPIA
Quanto una valutazione del vissuto del paziente con HIV può definire l’approccio diagnostico-clinico- terapeutico? Adriana Ammassari 9 Maggio 2014 INMI.
Principali rischi e consigli per la salute delle nuove italiane 8 MARZO 2014 Centro Affari e Convegni - Arezzo Dr. Danilo Tacconi UO Malattie Infettive.
HPV: human papilloma virus
p16INK4A COME MARKER DI DISPLASIA E NEOPLASIA CERVICALE
LINFOMA FOLLICOLARE IN LINFONODO INGUINALE IN DONNA
Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica
(morbillo, HPV, meningococco)
I “numeri” del cancro al collo dell’utero
NUOVA STRATEGIA DI PREVENZIONE DEL CANCRO DEL COLLO DELL’UTERO.
Cause note e non note dei tumori. Genetica Nella maggior parte degli individui, la suscettibilita' ai tumori e' probabilmente influenzata, positivamente.
Registro Tumori del Veneto
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:
dr.ssa Annamaria Del Sole
Bologna 20 marzo 2010 Pierluigi Macini Servizio Sanità Pubblica Direzione Generale Sanità e Politiche sociali.
Obiettivi di ANLAIDS  Ricerca  Prevenzione  Sostegno : Anlaids Marche.
La presenza straniera nel Comune di Terni. Simona Coccetta - Comune di Terni Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della.
Efficacia e tollerabilità dello switch a Dolutegravir in pazienti HIV-1 positivi virologicamente soppressi G. Sterrantino*, F. Lagi*, I. Campolmi*, S.
SCREENING PER HIV “WEB-BASED” IN ABRUZZO: RISULTATI DEI PRIMI 15 MESI DI UNA STRATEGIA DI ACCESSO IN RETE Giustino Parruti UOC Malattie Infettive Pescara.
Decremento delle copie di HIV-DNA dopo semplificazione terapeutica con atazanavir/ritonavir+lamivudina in pazienti HIV+ virologicamente soppressi F. Lombardi.
LATE PRESENTATION DELL'INFEZIONE DA HIV: FATTORI ASSOCIATI E IMPATTO SULLA SOPRAVVIVENZA Raffetti E., Castelli F., Focà E., Castelnuovo F., Maggiolo F.,
Caratterizzazione dei sottotipi del genotipo 1 di HCV e del pattern di resistenza agli inibitori macrociclici della proteasi nel tessuto epatico e nel.
Health Equity Audit Reggio Emilia Disuguaglianze nei percorsi di prevenzione del tumore alla cervice.
AWARENESS AWARENESS E BIS BIS dott.ssa Valentina Trapasso dott.ssa Valentina Trapasso.
Roberto Piccoli Università degli Studi di Napoli Federico II.
Consumo di alcol Martedì 17 Aprile 2007 Claudio Annovi Settore Dipendenza Patologiche, Progetto Alcol - AUSL Modena I risultati degli studi trasversali.
Roberto Piccoli Università degli Studi di Napoli Federico II.
III Divisione di Chirurgia Vascolare (Primario: G. Bandiera) ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI ESPERIENZA RETROSPETTIVA IN 337 PAZIENTI: ANALISI SULL’OUTCOME.
Rapporto albumina-creatinina (ACR) e sindrome metabolica contribuiscono al danno endoteliale in pazienti HIV positivi con normale filtrazione glomerulare.
VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, VALUTAZIONE DI IMPATTO SUL SSSR DELLA DIFFUSIONE DI HBV, HCV, HIV, SIFILIDE E TUBERCOLOSI.
Introduzione. Il rischio di stroke nelle donne affette da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) è più elevato rispetto agli uomini. Una recente metanalisi.
RISCHI PER LA SALUTE NEI LAVORATORI DEL SETTORE SANITARIO (D.lgs 626/94, titolo VIII) 2. Rischi per la salute per i lavoratori negli ospedali 3. Rischio.
Human Papilloma Virus HPV
Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS 1 dicembre 2016
Occhio ragazzi: HIV e HPV dott. Maria Vittoria Mauro
Caratteristiche dei pazienti che sono messi in trattamento con terapia a due farmaci DRV/r+3TC vs. ATV/r+3TC, analisi di efficacia e durability del trattamento.
Transcript della presentazione:

Papillomavirus Umano e Carcinoma della Cervice uterina Nuovi scenari nella prevenzione STD:evoluzione in una coorte di soggetti HIV-positivi (I.C.O.N.A.) Enzo Raise,Francesca Ebo,Andrea Barelli Dpt. Di Malattie Infettive e medicina Clinica 1° Osp. SS. Giovanni e Paolo e Dell’ Angelo Venezia

HPV: papilloma virus, doppia elica DNA, più di 200 genotipi a basso ed ad alto rischio oncogeno. Alto rischio: 8,16,18,31,33,35,45,52,58 Lesioni: cervice uterina, vulvari,vaginali,anali,peniene, uretrali,rettali ( ampolla rettale),orali, laringee, tracheobronchiali.

Recent acquired STD and the Use of HAART in the Italian Cohort of naive for Antiretroviral(I.Co.N.A.):analysis of the incidence of newly acquired Hepatitis B infection and Syphilis (Infection 36,2008,No 1,46-53) P.Cicconi,E.Raise,F.Ebo et al.

Lo studio I.Co.N.A. è multicentrico,prospettico,osservazionale, iniziato nel )solo naive al trattamento HAART 2) test per sifilide(TPHA),ogni 6 mesi 3)HBV markers ogni 6 mesi 4) gli arruolati/e erano negativi al baseline 5)valutazione se al baseline effettuavano Tenofovir,Emcitrabina,lamivudina, ovvero se lo iniziavano durante lo studio

N°paz valutati : 1774/5765 arruolati nel trial 96,5% erano europei e i TD erano 42.09% rispetto al 39.06% nell’ intera coorte di L’ incidenza di nuovi casi di sifilide per anno per 1000 (PYFU): 1997:11.3/ : 21.3 / : 27.2/1000

Incidenza di nuova sifilide (PYFU) per 1000 (I.Co.N.A) P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis 11, errore

Fattori di rischio per sifilide (I.Co.N.A): omosex 6.17 volte > vs TD; livello scolastico elevato(laurea) per Omosex P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis

I.Co.N.A. Alto rischio per persone laureate:74.9/1000/anno (PYFU) CD4 < 200/mm3 : 38.6/1000/anno Il rischio tra gli omosex era di 6.17 volte maggiore rispetto ai TD / exTD ( p<0.0001) Non vi erano interazioni tra HAART e VL

TD e sifilide (I.Co.N.A) P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis Non capisco

Pazienti con HBV pos(I.Co.N.A):baseline P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis 36%:HBsAg(7%) e HBsAb (29%)baseline 64%

I.Co.N.A. :trasmissione di HBV Baseline: maschi 76% TD 50% Precedenti STD 20% Totale dei pazienti presi in considerazione con almeno 2 determinazioni di HbSAg durante il follow-up:2295

TD e Coorte (I.Co.N.A):pos HBV(HBsAG/HBsAb) vs neg HBV al basale P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis 50%TD pos 33%TD neg I.Co.N.A.: Raise E. et. al

I.Co.N.A. :Nuovi casi HBV Il tasso totale di trasmissione fu di 28 casi per 2295 persone, ossia 12.2 per 1000 PYFU

Incidenza di nuova HBV (PYFU) per 1000 (I.Co.N.A) P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis of the Incidence of Newly Acquired Hepatitis B Infection and Syphilis 60/ / /1000

I.Co.N.A. rischio HBV in o senza HAART Il gruppo che effettuava TDF/3Tc/EMC aveva un rischio tendenzialmente minore ma non significativo di contrarre l’ HBV ( p=0.59)vs il gruppo HAART senza i 3 farmaci

Altri dati del centro di Malattie Infettive veneziano Evidenziare il marcatore di STD più sensibile nel breve periodo per monitorare l’ aderenza all’ uso del condom da parte di gruppi a rischio 1) donne HIV positive con o senza HAART 2) Prostitute

Dati delle Malattie Infettive veneziane Sono state seguite dal 2001 al 2007 ( 72+/- 6 m) due gruppi di donne costituite da 50 persone ciascuno gA: HIV positive con o senza terapia HAART ( il 90% la effettuava) gB:Prostitute ( albanesi, rumene, africane, brasiliane) HIV neg. Tutte le donne affermavano al baseline di fare sempre uso del condom

Le pazienti del gA e del gB erano interrogate ripetutamente durante la loro vita sessuale e le visite erano effettuate ogni 3-6 mesi e continuavano ad affermare di avere sempre utilizzato il condom, per cui ci siamo chiesti quale potesse essere il “ marcatore “più sensibile di rapporti non protetti in popolazioni a rischio visto il basso tasso di trasmissione di HIV,HBV etc.Pertanto abbiamo monitorato ogni 6 mesi o dopo una terapia eradicante le seguenti infezioni: a)Ureaplasma U. b)Gardnerella V. c) Micoplasma H. d) Trichomonas V. e)HPV

Età media delle pazienti Le prostitute hanno un’ età media significativamente ridotta (p<0.01) Donne senza fattori di rischio

Via di trasmissione di HIV nel gA al baseline 19% 49% 32%

Presenza di U. urealyticum al basale 23% 48% 14% gA vs gB p<0.001 Gruppo di controllo

% di ricomparsa di U. urealyticum dopo eradicazione durante il follow-up(trattati anche i partners se vi erano ) Non sono disponibili i dati relativi al gruppo C 5.66% 26% gA vs gB p< Il gC non presentava ricomparse a 6 mesi dopo l’ eradicazione

Presenza di Gardnerella V. al basale 11,3% 24% 18% gA vs gB p<0.001; gA vs gC p <0.01

Presenza di Gardnerella V. dopo eradicazione e relativo follow-up Non sono disponibili i dati relativi al gruppo C 3.7% 12% Il gC non presentava ricomparse dopo 6 mesi dall’ era- dicazione gA vs gB p< 0.001

Presenza di Trichomonas V.al basale 3.7% 8% 0,5% gA vs gB p<0.01

Trichomonas V. reinfezione: gA 1% gB 5% HPV: follow-up 7 gA hanno contratto l’ HPV( erano 14 al basale =37%) vs 13 del gB(erano 21 al basale=41%) ( p< 0.001) P<0.01)

I risultati dello studio evidenziano che il condom non è utilizzato continuativamente da entrambi i gruppi e che il gB ( prostitute) lo utilizza significativamente meno delle HIV positive. L’ Ureaplasma U.,una volta eradicato, può rappresentare il marker di aderenza per verificare la veridicità delle affermazioni

Lesioni orali da HPV in 50 donne HIV positive(follow-up 72+/-6mesi) Il 4% delle donne presentava lesioni da HPV: a)1 condiloma orale acuminato ( HPV 7) in CDC B3 b) 1 carcinoma squamocellulare della lingua (HPV 16 e 18) in CDC C3 (nella popolazione non HIV la prevalenza è dello 0.4%)

Presenza di HPV:baseline Non sono disponibili i dati relativi al gruppo C 37% 41% gA vs gB : non significativo

HPV LG Non sono disponibili i dati relativi al gruppo C Errato:35% vs 3.6%

HPV HG Non sono disponibili i dati relativi al gruppo C 55% 96% gA vs gB p<0.001;gA coesistenza di HPVLG e HG nel 10%

H-SIL: baseline 6% 0% 0.3% gA vs gB vs gC p<0.001; il gB è giovane 29+/-4 anni; dati numerici modesti per stabilire una correlazione con il valore dei CD4 per H-SIL; di contro vi è significativa correlazione tra CD4 e presenza di condilomi

L-SIL:baseline 30% 16% 2.3% gA vs gB gC p<0.001

Lesioni istologiche della portio : gruppo A ( HIV pos.)follow-up 6% 10% Gruppo A: dati numerici modesti per stabilire una correlazione con i CD4

Lesioni istologiche vulvari:follow- up Gruppo A : dati del follow-up 0% 2%

HPV: conclusioni Nei due gruppi gA e gB prevalgono ceppi diversi di HPV, nel gA l’ HPV- LG, nel gB l’ HPV-HG, la citologia rileva meno L-SIL e nessuna H-SIL nel gB perché è costituito da prostitute giovani con un differenziale di età vs le HIV di 13 anni ( d’ altronde è difficile reperire prostitute anziane), infatti la comparsa di lesione si può presumere che sia senz’ altro tempo dipendente ed età dipendente

Pazienti con sifilide (I.Co.N.A) P. Cicconi. Recent Acquired STD and the Use of HAART in the I.Co.N.A: Analysis nunumernununumernu ststudio