Corso Writing Theatre U4.2 - Le Funzioni del linguaggio IL LINGUAGGIO E L'AUTORE TEATRALE Modulo 4.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ascoltando si impara a comunicare
Advertisements

strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
L1 – ITALIANO L2 – TEDESCO L3 - INGLESE
INTRODUZIONE La comunicazione.
Le caratteristiche delle lettere d’amore: LE FUNZIONI
TEORIA DELLA COMUNICAZIONE secondo Roman Jakobson
Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
La comunicazione.
Due gruppi di definizioni
Letteratura e teologia lez Ist. S'Ilario - Parma 1 Letteratura e teologia Lezione 1 La funzione poetica.
Uso linguistico e attività (QCER)
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
Leggere - Capire - Produrre
La danza ‘a otto’ delle api
dell’esistenza quotidiana
Scuola Secondaria di 1° Grado - Classe I F - Favara
La comunicazione e le discipline
Teoria trasformativa: i fondamenti
LA COMUNICAZIONE E LE FUNZIONI LINGUISTICHE
Introduzione allo studio della letteratura italiana
LA LETTERATURA Metodo di studio.
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
Migliorare la comunicazione
prof. Francesca Meneghetti
La comunicazione secondo Jakobson
(o anche mappe cognitive)
COMUNICARE CON LE IMMAGINI
“LABORATORIO DI COMUNICAZIONE”
Capodistria, 19 aprile 2012 ACCADEMIA DELLA CRUSCA Oralità e scrittura: un quadro teorico.
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Vaiano, 15 dicembre 2011 ACCADEMIA DELLA CRUSCA Dalloralità alla scrittura.
L’articolo di giornale
Dalla comunicazione alla lingua
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
Il materiale verbale nello spettacolo
Lo sviluppo delle emozioni
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Aspetti della scrittura nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Ilaria Comar FACOLTA DI LETTERE E FILOSOFIA MASTER IN COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA.
LA COMUNICAZIONE La comunicazione è un’attività prettamente sociale.
Un fatto di comunicazione
L'AUTOBIOGRAFIA.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
Tecniche di comunicazione in albergo
Il testo espressivo Destinatario Testo espressivo Scopo Linguaggio
07/06/13 Il testo teatrale 1.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI SECONDE A.S MATERIA:ITALIANO DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA.
Modello ‘postale’ di comunicazione
letteratura e teologia lez Ist. S'Ilario - Parma 1 Letteratura e teologia Lezione 1 La funzione poetica.
Le sette barriere della comunicazione
Programmazione attività di comprensione nel secondo ciclo della scuola primaria classe quarta Dalle indicazioni Obiettivi di apprendimento al termine.
Istituzioni di linguistica
La società delle immagini Fonte Feedback Messaggio Destinatario.
Unità didattica 3 La traduzione inizia dalla comprensione 10/03/2010.
Comunicazione e mass media
COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Messaggio Contesto
Comunicazione e narrazione
De Saussure e Jakobson.  Langue, è il sistema, socialmente accettato, dei segni linguistici e delle relative regole di combinazione e di esclusione che.
Comunicazione e mass media
Tecniche di comunicazione in albergo
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
ELEMENTI DELLA CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO (pp )
Corso di laurea in Scienze della Comunicazione 4°modulo didattico LA SEMIOTICA VISIVA grammatiche, funzioni e processi della comunicazione visiva novembre.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Destinatari: classe 3^Ic. Acquasanta Terme Disciplina:Italiano Argomento:il testo argomentativo Durata.
ANALISI DEI PROCESSI COMUNICATIVI
Criteri di testualità.
Corso Writing Theatre U3.1 - AREE DELLA FORMAZIONE TEATRALE DIDATTICA TEATRALE Modulo 3.
COMUNICAZIONE TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI MEDIANTE SEGNALI DA UNA FONTE AD UN DESTINATARIO (C. Shannon e W. Weaver, Teoria matematica della.
Corso Writing Theatre U4.2 - Le fasi della creazione testuale IL LINGUAGGIO E L’AUTORE TEATRALE Modulo 4.
Riepilogo alcune nozioni di base: 1) Nel 1690 John Locke disse: “poiché non si possono avere i vantaggi e il conforto della società senza la comunicazione.
Transcript della presentazione:

Corso Writing Theatre U4.2 - Le Funzioni del linguaggio IL LINGUAGGIO E L'AUTORE TEATRALE Modulo 4

 OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO Chi si prepara ad intraprende la strada della scrittura teatrale deve sapere quanto sono importanti le parole, viste dall’autore stesso come una forza in grado di suscitare emozioni, sentimenti. Le parole di un autore si trasformano in testi orali tramite gli attori che le interpretano. Il linguaggio scritto dà vita a quello orale, l’autore deve tenere ben presente le sue dinamiche come tiene bene presente le dinamiche della scrittura, l’obiettivo, dunque, è arrivare ad esplicitare le proprie intenzioni comunicative e far diventare il linguaggio azione scenica.

ARGOMENTI SPECIFICI Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio Il linguaggio teatrale Funzione di appello, espressiva e poetica

Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio Roman Jakobson assegna a ciascun elemento del processo comunicativo una particolare funzione comunicativa, che si manifesta nelle forme e nei contenuti del messaggio. Più precisamente, il rapporto tra elementi comunicativi e funzioni si articola secondo lo schema che segue.

Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio MittenteFunzione Emotiva ContestoFunzione Referenziale MessaggioFunzione Poetica ContattoFunzione Fàtica CodiceFunzione Metalinguistica DestinatarioFunzione Conativa

La funzione emotiva esprime l’atteggiamento dell’emittente riguardo ciò di cui sta parlando. La referenziale è relativa al contenuto, consiste nella trasmissione dei un sapere, di un contenuto mentale su ciò che si dice. La funzione poetica è relativa all'organizzazione interna del messaggio, e riguarda il modo in cui esso è realizzato e strutturato. Questa funzione è prevalente nei messaggi poetici, in cui viene dedicata la massima attenzione alla struttura formale ed all'organizzazione interna. Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio

Nella funzione fatica il linguaggio viene utilizzato per stabilire, mantenere o interrompere la comunicazione, esprime in un messaggio l'impegno a garantire il contatto (un classico esempio di messaggio con funzione fàtica è la formula «Pronto?» che si dice rispondendo al telefono. La funzione metalinguistica per l'esplicitazione o spiegazione del codice linguistico stesso, riguarda la presenza all'interno del messaggio di elementi orientati a definire il codice stesso. Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio

La funzione conativa, infine, esprime in messaggio la tendenza ad avere degli effetti extralinguistici sull'emittente, effetti cioè che non si limitano alla pura comprensione linguistica. Sono ad esempio messaggi conativi gli ordini, i consigli, le preghiere e le suppliche. Roman Jakobson e le funzioni principali del linguaggio

Il linguaggio teatrale Il linguaggio teatrale è un filtro, materiale essenziale per autori, attori e registi, è grazie alla lingua che essi danno forma ad un pensiero lo modellano e lo indirizzano verso canali specifici. Occorre sottolineare che il linguaggio teatrale presenta vari aspetti: linguaggio della letteratura teatrale,; linguaggio teatrale, che è costituito dal linguaggio scenico o della messa in scena e dal linguaggio della ricezione teatrale.

Funzione di appello, espressiva e poetica Dalle funzioni del linguaggio analizzate da Jakobson ed esposte nel paragrafo precedente, possiamo, ora, analizzare le funzioni del linguaggio che incidono direttamente sul linguaggio drammatico: di appello, espressiva, poetica.

Funzione di appello espressiva e poetica La funzione di appello è estremamente importante nel linguaggio drammatico dei personaggi, poiché il personaggio di un’opera teatrale ha bisogno di utilizzare il linguaggio come strategia, come arma, come mezzo per arrivare ad un fine e provocare una determinata reazione, non solo per quanto riguarda gli altri personaggi della storia ma anche nei confronti dello spettatore che è coinvolto indirettamente nel dialogo scenico. In questo modo occorre considerare, nella funzione di appello, oltre all’attore, che attraverso il personaggio parla agli altri protagonisti, anche l’autore che cerca di comunicare con il pubblico.

A riflettere lo stato emozionale del messaggio è la funzione espressiva, che permette di conoscere lo stato d’animo del parlante nel momento della comunicazione: l’autore attraverso lo stile personale del linguaggio mostra le emozioni che l’attore, attraverso il personaggio, esprime in scena. Il pubblico è il destinatario finale di tutto questo processo emotivo/comunicativo. Funzione di appello espressiva e poetica

La funzione poetica riguarda la funzione più propriamente estetica del linguaggio. L’attenzione è sul linguaggio stesso, sul modo dell’autore di comunicare le cose, di trasformare il linguaggio comune in linguaggio letterario. Tale comunicazione risulterà essere di gusto soggettivo al pubblico ricevente, che deciderà o no se assistere alla messa in scena. Funzione di appello espressiva e poetica