Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)

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Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)

Il progetto “DIRITTI A SCUOLA” tipo B modulo 2 per il recupero di competenze cognitive in ambito matematico ha coinvolto nell’ a. s. 2012/2013 nella scuola secondaria di I grado 10 ragazzi della classe 1^B (percorso dalla durata di 80 ore) 11 ragazzi della classe 2^B (percorso dalla durata di 100 ore) 11 ragazzi della classe 3^B (percorso dalla durata di 140 ore) 30 ore: attività funzionali al progetto

OBIETTIVI … L’ azione ha avuto come obiettivo strategico quello di prevedere interventi efficaci per il RECUPERO DELLE COMPETENZE di base e trasversali, tali da aumentare L’ ATTRATTIVA DEL SISTEMA SCOLASTICO e di CONTRASTARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA.

GLI ALUNNI E IL PROGETTO… Gli alunni hanno accolto con entusiasmo le attività proposte attraverso strategie differenti e hanno apprezzato il fatto che si è tenuto in considerazione il RITMO E LO STILE DI APPRENDIMENTO DI OGNUNO.

GRAFICI RELATIVI ALLA % DI FREQUENZA ORE PROGETTO B CLASSE 1^B

CLASSE 2^B

CLASSE 3^B

Dai grafici relativi alla percentuale di frequenza emerge che gli alunni inclusi nel progetto hanno dimostrato una FREQUENZA ASSIDUA E INTERESSATA, stimolati dal maggiore coinvolgimento alla vita scolastica e alla conseguente maggiore possibilità di successo formativo.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Interventi mirati sugli alunni destinatari del progetto rimanendo ALL’INTERNO DELLA CLASSE, in modo che ogni singolo alunno potesse avere un supporto durante le lezioni, rafforzando la pratica educativo- didattica quotidiana. Interventi mirati sugli alunni destinatari del progetto IN AMBIENTI DIVERSI DALL’AULA. A tale scopo sono stati predisposti spazi (laboratori, aule) in cui gli alunni coinvolti nel progetto hanno avuto l’ opportunità di sentirsi al centro del percorso di insegnamento- apprendimento grazie ad interventi personalizzati mirati.

METODOLOGIE UTILIZZATE Si è preferito l’utilizzo del METODO INDUTTIVO: partendo da una situazione problematica familiare, si è giunti alle definizioni, alle proprietà di un’operazione, di una figura geometrica, alle regole e infine all’acquisizione dei concetti astratti. PERCORSI PIÙ SEMPLICI E GUIDATI Hanno favorito l’ ACQUISIZIONE DEI CONCETTI DI BASE; in questo modo ogni alunno dopo aver consolidato i concetti ed esercitato le proprie abilità ha raggiunto una sua autonomia nello svolgere gli esercizi o problemi. LEZIONI FRONTALI

LEZIONI ANIMATE visualizzate sul PC ESPERIENZE IN LABORATORIO con l’ausilio della LIM Sono state molto utili per il RECUPERO degli obiettivi minimi prefissati o per il RIPASSO di argomenti, attraverso esercizi interattivi e la visualizzazione di mappe concettuali che hanno permesso agli alunni di imparare ad organizzare una rete di collegamenti tra i concetti-chiave incontrati in ogni unità.

VISIONE DI VIDEO LAVORI DI GRUPPO Alcune spiegazioni di scienze sono state affiancate dalla visione di video-animati e di video- documentari che SINTETIZZAVANO I PUNTI SALIENTI dell’argomento svolto in classe e servivano da spunto per DIBATTITI stimolando così la curiosità verso il sapere scientifico. (Realizzazioni di cartelloni, dei solidi su cartoncino, laboratori di scienze) dove l’impegno di ciascuno per un fine comune ha portato all’assunzione di una MAGGIORE RESPONSABILITÀ

Per l’accertamento delle abilità e delle conoscenze sono stati attivati strumenti di valutazione iniziale, in itinere e finale, quali: prove orali, scritte e test a scelta multipla. Dall’osservazione sono emersi i seguenti dati:

MONITORAGGIO DIDATTICO-EDUCATIVO CLAS. 1^B

MONITORAGGIO DIDATTICO-EDUCATIVO CLAS. 2^B

MONITORAGGIO DIDATTICO-EDUCATIVO CLAS. 3^B

RISULTATI Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni protagonisti del progetto. Il risultato più importante è stato per molti ragazzi soprattutto il RECUPERO DELLA MOTIVAZIONE, che ha costituito la premessa per un RECUPERO DELLE ABILITÀ E DELLE CONOSCENZE nelle quali gli studenti risultavano carenti e li ha spinti, più in generale, a modificare il proprio atteggiamento nei confronti della presenza a scuola, accrescendo l’ abilità di COLLABORARE, COOPERARE E RISPETTARE L’ALTRO.