PIC RM AMAT II PRESENTATION DU PROJET D’INITIATIVE COMMUNE LABORATORIO TERRITORIALE STRATEGICO DEL MEDITERRANEO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Venezia, 12 dicembre 2003.
Advertisements

Innovazione e competenze al centro delle reti territoriali scuola-impresa Costantino Formica NAPOLI OPEN INNOVATION SMART.
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
La Programmazione dei Fondi Comunitari
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Ministero della salute Direzione generale per i rapporti con lUnione europea e per i rapporti internazionali La salute nella strategia di Lisbona Roma,
Le politiche urbane nellUnione Europea Consiglio Comunale Bolzano, 11 ottobre 2007.
Per una Agenzia di Valutazione Civica Cittadinanzattiva - Direzione Nazionale Intervento di Angelo Tanese Roma 22 maggio 2010.
RIORDINO delle PROVINCE e Progetto di Legge sulle FUNZIONI La proposta del Partito Democratico del Veneto.
Innovazioni censuarie e governo del territorio Michele Talia Istituto Nazionale di Urbanistica.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
Andrea Stocchiero CeSPI
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
Tavolo di concertazione INTERREG IIIA Italia-Slovenia U.P. Cooperazione transfrontaliera Venezia, 29 novembre 2006.
Adriatic New Neighbourhood Programme INTERREG/CARDS-PHARE PROGETTO ADRIATIC SEAWAYS Le rotte dellEuropa Adriatica Pescara, 29 settembre 2007.
Adriatic New Neighbourhood Programme INTERREG/CARDS-PHARE PROGETTO ADRIATIC SEAWAYS Le rotte dellEuropa Adriatica Pescara, 29 settembre 2007.
Comitato metodologie 9 luglio 2010 Costituzione di una rete per linnovazione metodologica nella produzione statistica.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
Orientamenti generali sulla futura programmazione riferita alle politiche di coesione, fondi strutturali e Horizon 2020 UDINE
la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere.
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
Elementi salienti, lo stato del progetto e le tappe fino al 2009 Piano dazione regionale per la biodiversità in Toscana Firenze 11/12/2008 Franco Ferroni-Responsabile.
La programmazione 2007/13 Serena Tarangioli, INEA Potenza, 28 Giugno 2005 La Politica di Sviluppo Rurale.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
Palermo Giugno OQR TREND Territoires et Régions ensemble pour le development local Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale Vincenzo.
OQR TREND Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale III FORUM DELLO SVILUPPO LOCALE LUCCA SETTEMBRE 2005.
PROVINCIA DI GENOVA Strumenti e agende strategiche della pianificazione provinciale per gli ambiti territoriali di area vasta Genova, lunedì 6 aprile 2009.
ARCO ADRIATICO IONICO Progetto Commissioni Tematiche.
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA in EMILIA-ROMAGNA Conferenza Finale Progetto COGITA Bologna, 23 ottobre 2014.
RECS - Commissione Pianificazione Strategica Roma 3 dicembre 2013 Guido Signorino, Vice Sindaco, Assessore Sviluppo Economico Daniela Catanoso, Sociologa,
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e Chieuti Per la pianificazione partecipata del processo di rigenerazione territoriale e di rivitalizzazione.
1 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La nuova città è già nata facciamola crescere insieme Piano Strategico della Spezia Comune della Spezia Provincia della Spezia.
L’agenda 21 locale E’ l’agenda degli impegni che una comunità locale si assume per il 21° secolo, al fine di poter attuare (localmente) e fornire il proprio.
FDL Dipartimento FRS FONDI STRUTTURALI Una risorsa finanziaria importante per lo sviluppo della Regione, del Paese e della Comunità Europea.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
«La Spezia 20.20: la città diventa Smart» Alessandro Pollio La Spezia 17 novembre 2015.
Avviare, attraverso una metodologia che preveda il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno espresso manifestazione di interesse, la costruzione del.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
“Il LEADER+ e le prospettive future” Francesca Cionco Alberobello 24 aprile 2007.
Piano Territoriale degli Orari L.53/2000 L.R. 28/2004 Piano Territoriale degli Orari L.53/2000 L.R. 28/2004 IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL P.T.O. COMUNE.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
Governare la valutazione di una politica di sviluppo territoriale Il caso dello sviluppo rurale Martina Bolli, Patrizia Fagiani, Alessandro Monteleone.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
Workshop ELI_FIS ELI_CAT Genova, 22 gennaio 2010 Federalismo fiscale: le politiche regionali in ambito catastale e fiscalità locale Azioni interregionali.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
COOPERAZIONE TERRITORIALE Programma Multilaterale di Bacino Mediterraneo – ENPI Regione Toscana -Settore Attività Internazionali.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
COOPERAZIONE TERRITORIALE Programma transfrontaliero Italia/Francia ‘Marittimo’ Regione Toscana - Settore Attività Internazionali.
COOPERAZIONE TERRITORIALE La “Cooperazione territoriale europea” si pone l’obiettivo di rafforzare -la cooperazione transfrontaliera mediante.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
Gaudenzio Garavini Vice Presidente CISIS Coordinatore CPSI La governance del modello di gestione comune dei sistemi interregionali.
Matrice RADAR per la valutazione dell’organizzazione I nove elementi sono stati stabiliti nel 1991 dalla E.F.Q.M. FATTORI RISULTATI Leader ship (dirigenti)
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
Forum partenariale Aosta, 4 febbraio L’integrazione tra gli interventi 1.La valutazione dei dispositivi d’integrazione 2.L’attuazione dei “progetti.
COOPERAZIONE TERRITORIALE Programma transfrontaliero Italia/Francia Marittimo Regione Toscana - Settore Attività Internazionali.
Transcript della presentazione:

PIC RM AMAT II PRESENTATION DU PROJET D’INITIATIVE COMMUNE LABORATORIO TERRITORIALE STRATEGICO DEL MEDITERRANEO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Conclusioni AMAT I Le conclusioni del progetto AMAT I hanno evidenziato, oltre ad altri temi, problematiche relative alle politiche urbane e al policentrismo nelle varie regioni mediterranee che hanno partecipato al progetto. E’ stato possibile un confronto delle situazioni territoriali e delle politiche regionali e si è posta la necessità di costruire scenari comuni all’interno dello spazio MEDOCC.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Conclusione AMAT I - IMPEGNI Valorizzare lo Spazio del Mediterraneo; Intensificare la cooperazione nel campo delle politiche territoriali creando una Unione delle Regioni Mediterranee; Proporre agli Stati ed alla Commissione Europea, nella cornice del futuro periodo di programmazione dei fondi strutturali, politiche per lo sviluppo e la promozione comune delle capacità di ricerca e di innovazione e messa in rete dei risultati ottenuti; Promuovere lo scambio in materia di strategie territoriali sul tema della diffusione dei sistemi urbani e della gestione dei problemi legati alla pianificazione.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Creare una piattaforma di pianificazione e interazione tra Regioni, Stati ed Unione Europea, mettendo in comune: 1.mezzi di analisi (studi, osservatori, strumenti di valutazione statistica...) 2.forme di azioni, misure innovative, e politiche specifici comuni Conclusione AMAT I - IMPEGNI

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Obiettivi di AMAT II L’obiettivo principale di P.I.C.-R.M. AMAT II è quello di individuare, sulla base delle precedenti e documentate esperienze Interreg, un ventaglio di priorità tematiche ove presentare le nuove proposte per la cooperazione territoriale. Il traguardo di questo progetto è di opporsi alla frammentarizzazione e alla disomogeneità dell’area attraverso il rafforzamento della cooperazione territoriale, così da dare allo spazio Medocc una direzione comune e condivisa.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Problema dello spazio mediterraneo: la frammentazione Sembra importante verificare: a) Quali politiche urbane il livello regionale e/o nazionale di ciascuna Regione del Territorio AMAT esprime o attua in direzione del policentrismo; b) Quale tipo di progettualità esprimono le città medio grandi e loro territori dell’area MEDOCC a livello decisionale tecnico/politico Sulla base di queste verifiche provare a definire un modello di area metropolitana mediterranea distinto, non solo e non tanto in termini morfologici, ma soprattutto progettuali e gestionali; Utilizzare questo modello per indicare a tutti i livelli le politiche necessarie per la definizione di obiettivi comuni.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Risultati dell’incontro di Perugia I temi individuati: Toscana: Le politiche territoriali e la trasformazione dei settori economici tradizionali Umbria: Accessibilità immateriale, Infrastruttura a Banda Larga Languedoc-Roussillon: Rete Mediterranea dell’innovazione; Murcie, Valence, Andalousie et PACA: Omrat/Otremed Sicilia: Metropolizzazione Aitolokarnania/Patras: Partenariato Pubblico Privato.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Proposta: “Laboratorio territoriale strategico del mediterraneo” OBIETTIVI: visione territorializzata del policentrismo nello spazio mediterraneo scambio di informazioni territoriali per la formazione di una conoscenza comune costruzione di scenari strategici dello spazio mediterraneo da fornire ai politici

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Proposta: “Laboratorio territoriale strategico del mediterraneo” metropolizzazione Omrat/Otremed politiche territoriali e trasformazione dei settori economici tradizionali accessibilità immateriale infrastruttura a Banda Larga Partenariato Pubblico Privato rete Mediterranea dell’innovazione PORTALE WEB PORTALE WEB

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE La rete dei soggetti Livello politico Università Dipartimenti Centro elaborazione dati Centri di ricerca Portatori di interesse sul territorio Laboratorio (portale web) Laboratorio (portale web)

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Livello politico Riunione di Taormina del dell’Ufficio Politico CRPM (Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime): AMAT II passaggio dalla fase di creazione di una cultura comune alla fase dell’azione. Costituzione del “Gruppo Interregionale Mediterraneo” del Comitato delle Regioni

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Metodologia di lavoro Realizzazione di una infrastruttura informatica e di un portale web in cui confluiscono i dati relativi a tutte le regioni mediterranee. temi e contenuti: Condivisione di standard e protocolli per lo scambio dei dati. Confronto tra le metodologie di classificazione alla scala europea (studio del CRPM; studio ESPON 1.1.1) e gli eventuali criteri adottati alla scala regionale/locale. Studio dei progetti innovativi in ambito urbano e individuazione delle buone pratiche. Identificazione di un modello di governance regionale/locale delle azioni innovative in ambito urbano. Costruzione di scenari strategici dello spazio mediterraneo.

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO URBANISTICA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE Il processo di pianificazione territoriale strategica del laboratorio Orientamento (SDEC, Lisbona, Goteborg, …) Orientamento (SDEC, Lisbona, Goteborg, …) Impostazione e redazione Adozione e approvazione Monitoraggio conoscenza e partecipazione processo continuo e circolare