Sriranganathan Vithujan- classe 2Di
L’AGCM ha irrogato sanzioni per complessivi 66 milioni di euro ai principali operatori televisivi nel mercato della pay-tv, alla Lega calcio e al suo advisor Infront. La ragione del provvedimento è la violazione dell’articolo 101 dell’accordo sull’assegnazione dei diritti televisivi di serie A per il triennio L’assegnazione dei pacchetti A, B e D è stata concordata tra i concorrenti: non ha vinto chi ha fatto l’offerta migliore (Sky).
La Lega Calcio, invece di aggiudicare su questa base i diritti, ha promosso una soluzione negoziale (=un accordo tra oligopolisti) che è andato contro le regole del bando. Secondo l’AGCM, Mediaset ha cercato una soluzione concordata per l’assegnazione dei diritti fin dall’apertura delle buste.
51 milioni e 419 mila euro di sanzione a Mediaset Premium-Rti. 4 milioni di euro a Sky. 1 milione e 944 mila euro alla Lega Calcio. 9 milioni alla Infront Italy Srl, consulente della Lega Calcio nell’asta per l’assegnazione dei diritti tv.
LEGA euro INFRONT ITALY SRL euro MEDIASET PREMIUM-RTI euro SKY euro
Le multe sono differenziate nell'importo e assegnano maggiori responsabilità a Mediaset Premium-Rti, che è stata la principale beneficiaria del patto illecito. Sky ha provato a sottrarsi a quest'intesa anti- concorrenziale, però l’AGCM la ha punita con un importo minore.