Scienza Politica a.a. 2015-2016 Marco Di Giulio Burocrazie & politiche pubbliche.

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Scienza Politica a.a Marco Di Giulio
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Scienza Politica a.a Marco Di Giulio Burocrazie & politiche pubbliche

Burocrazia: cos’è? Accezione Funzionale: Norme che disciplinano nel concreto diversi ambiti di regolazione (Scuola, Università, Sanità…) Perché esiste un insegnamento SPS04 nel vostro corso di laurea? ≠ Leggi dei parlamenti, che sono generali e astratte Accezione Strutturale: Il complesso di organizzazioni che forma la cd Pubblica amministrazione Più o meno ‘estesa’ (%spesa pubblica/PIL; n. impiegati settore pubblico…) Più o meno dipendenti dai governi (Minsteri, Agenzie, Aziende pubbliche, Terzo settore…)

La Burocrazia: Max Weber Per Weber ( ) la Burocrazia rappresenta la forma più compiuta dell’evoluzione dello Stato e (in qualche modo) il suo ‘destino’ Razionalizzazione del ‘dominio’  applicazione impersonale di regole Potere fondato sull’ufficio (≠ potere fondato sul patrimonio) Sapere specialistico (generalmente di tipo giuridico) Organizzazione gerarchica

Burocrazia e Stato Dallo Stato moderno allo Stato contemporaneo Espansione delle funzioni pubbliche Da sole funzioni di ‘ordine’ (Polizia, Difesa, Giustizia) …a funzioni economiche e sociali (Servizi pubblici, Sanità, Pensioni…)

La burocrazia nel secondo dopoguerra Crisi del modello burocratico (anni ‘70 in avanti) Perdita di controllo sulle amministrazioni Inefficienza Inefficacia Politicizzazione Corruzione Percorsi evolutivi (anni ‘90 – oggi) Deconcentramento (più autonomia agli uffici periferici) Managerializzazione (più autonomia e incentivi ai dirigenti) Decentramento, Devoluzione (Autonomia territoriale  burocrazie locali!!!) Privatizzazioni

Dallo studio delle amministrazioni all’analisi delle politiche pubbliche (policy analysis) Ricordiamo le due ‘facce’ della politica: To power (esercizio del potere/autorità) To puzzle (tentativo di dare risposta a problemi collettivi) Lo studio delle politiche pubbliche collega queste due component La Scienza Politica tradizionale si è occupata (e si occupa) delle decisioni politiche prese da governi, parlamenti, partiti, elettori… …ma cosa succede prima e dopo quelle decisioni? Perché si adotta una certa ‘politica’ e non un’altra? Dibattito Grandi opere v.s. piccole opere Le politiche (decisioni) prese in un dato settore sono efficaci o no? Oppure hanno effetti perversi?

Definizioni di Politica pubblica Definizioni «a projected program of goals, values and practices» (Lasswell and Kaplan 1950) «tutto ciò che i governi decidono di fare o non fare» (Dyson 1972) «una politica pubblica è una norma formulata da una qualche autorità governativa che esprime un’intenzione di influenzare il comportamento dei cittadini, individualmente o collettivamente, attraverso l’uso di sanzioni positive o negative» (Lowi 1999) Componenti Serie di provvedimenti Autorità pubbliche Valore normativo (cfr. definizione ‘sartoriana’ di ‘politica’) Si riferisce ad un determinato ambito sociale… …di cui sono indagati i processi a monte e a valle delle decisioni

Diverse policies...

In che cosa sono diverse? 1.Incentivi per l’acquisto di automobili; agevolazioni alle imprese under Introduzione di una imposta sui patrimoni individuali; aumento della pensione minima. 3.Attività industriali ed inquinamento; regolazione delle tariffe nei servizi pubblici a rete (acqua, gas, elettricità). 4.Riorganizzazione delle Province.

Tipi di politiche pubbliche T Lowi Applicabilità della coercizione all’azione individuale Applicabilità della coercizione all’ambiente Probabilità di coercizione remota POLITICA DISTRIBUTIVA Incentivi all’impresa POLITICA COSTITUENTE Istituzione autorità Probabilità di coercizione prossima POLITICA REGOLATIVA Inquinamento ed ambiente POLITICA REDISTRIBUTIVA Assistenza, pensioni Per T. Lowi le policies in quanto emanate da autorità governative hanno un carattere essenzialmente coercitivo, volto a modificare/influenzare comportamenti di individui, imprese, etc. Tale carattere coercitivo si può manifestare in maniera diversa in base a Applicabilità della coercizione Ai singoli individui/imprese All’ambiente Probabiltà della coercizione Remota Prossima

Tipi di politiche come ‘arene del potere’ La tipologia di Lowi: Diversità delle interazioni, delle aspettative, delle poste in gioco nelle diverse arene di policy: 1.Politiche distributive (incentivi alle imprese): Log rolling parlamentare (≠ bargaining). 2.Politiche redistributive (tassazione; pensioni): Conflitto. 3.Politiche regolative (ambiente): Negoziato. 4.Politiche costituenti (Province): Tutte le modalità.

Le fasi e attori di una politica pubblica FaseDescrizioneAttori prevalenti Individuazione del ‘problema’ Emerge un ‘nuovo’ problema. Si acutizza un vecchio problema C’è un emergenza… Gruppi di interesse, Movimenti, Mass media FormulazioneRicerca delle soluzioni Es.: cresce la disoccupazione. Quali politiche adottare? Ruolo degli esperti partisan (organici a Gruppi e Partiti), non-partisan, intellettuali pubblici (Giornalisti, Accademici) DecisioneDefinizione delle disposizioni normativeGoverni, Parlamenti, Burocrazie ImplementazioneMessa in opera delle decisioniBurocrazie (Possibile influenza di partiti e gruppi) ValutazioneObiettivi/Risultati (Output/Outcome)Burocrazie, Agenzie ad hoc

Partiti, Gruppi, Imprese Il sistema politico di Easton (rivisitato) Burocrazie

Modelli di interazione Frammentazione interna agli attori delle politiche secondo aree di policy. Diverse forme di interazione “Triangoli di ferro”(cfr. neocorporativismo) Usa, commissioni, gruppi di interesse e settori della pubblica amministrazione: chiusura verso l’esterno. Policy networks (cfr. pluralismo) Reti di attori, assenza di gerarchia: Numero di attori, frequenza ed intensità delle relazioni, peso degli attori pubblici Policy community: interazioni stabili, cultura comune, fiducia.