Cute – tegumento – Superficie del corpo - Pelle

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Transcript della presentazione:

Cute – tegumento – Superficie del corpo - Pelle struttura derivati funzioni

Protezione da danni fisici, chimici, biologici skin Protezione da danni fisici, chimici, biologici Termoregolazione Osmoregolazione (bilancio idrico) Diffusione/Osmosi (in/out) Difesa & Offesa

Tegumento dei Platelminti parassiti skin microtrichi glicocalice strato sinciziale lamina basale muscoli circolari estensioni citoplasmatiche muscoli longitudinali corpo cellulare principale Tegumento dei Platelminti parassiti

Chitina CUTICOLA skin N-acetilglucosammina apertura delle ghiandole dermali epicuticola setola pori canali esocuticola procuticola endocuticola epidermide ghiandole dermali apodema skin

Muta 2. separazione 1. cuticola matura 3. secrezione di liquido Esocuticola Epicuticola Endocuticola Separazione della cuticola dallp’epidermide 1. cuticola matura Epidermide Vecchia epicuticola ed esocuticola Linea di frattura 2. separazione Nuova epicuticola Liquido esuviale Muta Nuova epicuticola Procuticola 3. secrezione di liquido esuviale e nuova epicuticola Vecchia epicuticola ed esocuticola 6. frattura e distacco della vecchia cuticola Endocuticola parzialmente digerita Nuova cuticola (procuticola) 5. riassorbimento del liquido esuviale 4. digestione della vecchia endocuticola e secrezione di una nuova cuticola Nuova cuticola (procuticola)

skin

Symmetry: pentaradial……adult skin Symmetry: pentaradial……adult

skin Spine Ciechi pilorici Gonade Pedicello Celoma Ossicoli Branchia dermale Pedicellaria

Il tegumento nei Vertebrati

GUSCI O ROBUSTE CONCHIGLIE SPINE CELLULE URTICANTI skin Protezione ESOSCHELETRI GUSCI O ROBUSTE CONCHIGLIE SPINE CELLULE URTICANTI Altre Strategie CRIPTISMO COLORAZIONI APOSEMATICHE MIMETISMO APOSEMATICO O FANERICO

skin

Secrezioni scheletriche extracellulari skin Secrezioni scheletriche extracellulari Organic Inorganic

COLORAZIONE NEGLI ANIMALI Cromatofori Pigmenti e cristalli Melanine (bruno-nero, derivate da ossidazione di Tirosina) Ommocromi (bruno-rosso-giallo, da Triptofano) Carotenoidi (rosso-giallo, acquisiti da alimentazione) Purine (cristalline, bianco argentato, guanina, acido urico) Pteridine (pigmenti o cristalli, rosso-bianco- giallo, occhi e ali di Insetti, cute di Pesci e Anfibi) skin

CAMBIAMENTI DI COLORE Meccanismo ormonale Meccanismo neuromuscolare (Molluschi) Meccanismo ormonale ormone del peduncolo oculare (Crostacei) ormone melanoforo-stimolante (MSH, Pesci, Anfibi e Rettili, prodotto dall’ipofisi per l’espansione e adrenalina per la retrazione del pigmento) Variazione di lungo periodo (mute stagionali) skin

CRIPTISMO - MIMETISMO … le prede si “nascondono” ai loro predatori grazie a particolari attributi che le rendono difficilmente individuabili nell’ambiente circostante. OMOCROMIA = l’animale presenta colorazioni uguali a quelle del substrato o minimizza l’effetto delle ombre. OMOMORFIA = l’animale “assume” forme simili al substrato o rende meno visibile la sua sagoma attraverso colorazioni mimetiche

COLORAZIONI ADATTATIVE Criptismo skin

skin Mimetismo Il ragno-granchio Misumena vatia si presenta giallo o bianco a seconda dei fiori sui quali sosta, rispettivamente emettendo o riassorbendo una particolare secrezione giallastra.

skin Sea anemone & shrimp

COLORAZIONI APOSEMATICHE APOSEMATISMO: animali repellenti o inappetibili sono spesso vistosamente colorati ed appariscenti, facilmente riconoscibili dai loro predatori e la loro colorazione assume il significato di dispositivo di avvertimento o di allarme. Tuttavia una preda che sia disgustosa o tossica, una volta catturata da un predatore, anche se non verrà mangiata, resterà irreparabilmente danneggiata e ridurrà le probabilità di sopravvivenza. Quindi qualunque dispositivo di protezione chimica sarà tanto più efficace quanto più predatori saranno in grado di riconoscerlo dopo aver effettuato una serie di prove di “assaggio”, da qui la necessità di colorazioni vivaci facilmente individuabili.

Mimetismo batesiano skin complesso mimetico di due o più specie, di cui una protetta, che assumono le stesse caratteristiche cromatiche e morfologiche (imitazione di una specie aposematica : MODELLO), inappetibile o pericolosa, da parte di una o più specie non protette (MIMI), appetibili, allo scopo di ingannare un predatore comune: le tre componenti che costituiscono l’anello mimetico (modello, mimo, ricevitore di segnale) devono coesistere nel tempo e nello spazio). i modelli devono essere molto più numerosi dei mimi, ciò affinché il predatore abbia una maggiore probabilità di fare esperienza sui modelli e non sui mimi.

Mimetismo batesiano skin Imenotteri modello Ditteri mimo Oides delle foglie Non-edule modello Blatta delle Filippine mimo-edule Più numerosi Meno numerosi

Mimetismo mulleriano skin ….definito anche mimetismo sinaposematico, consiste nell’adozione di una stessa colorazione aposematica da parte di due o più specie protette, inappetibili che si assomigliano tra di loro, e il predatore dovrà imparare a riconoscerne una sola in quanto riceverà in ogni caso un messaggio la cui risposta lo porterà ad ignorare tutti i MORFI simili a quello “assaggiato”. Questo significa che il numero complessivo degli individui da “sacrificare” a ciascun predatore verrà suddiviso statisticamente tra tutte le specie facenti parte dell’anello mimetico, con conseguente diminuzione del tasso di predazione per specie.

skin Mimetismo mulleriano

Mimetismo mertensiano skin Mimetismo mertensiano Questo mimetismo è stato studiato soprattutto in relazione ai serpenti corallo. Serpenti dalla vistosa colorazione a bande alternate di colore rosso, nero e giallo. Questi ofidi appartengono a due diverse famiglie, gli Elapidi, velenosi, ed il Colubridi, innocui. ..anello mimetico mertensiano consisterebbe di tre o più componenti: tipicamente due mimi ed un solo modello: a) un colubride MIMO appetibile; b) un elapide MIMO mortale; c) un elapide MODELLO moderatamente velenoso. La specie “b” pur essendo protetta non può rappresentare il modello, in quanto il suo predatore può non essere in grado di fare esperienza su di essa poiché in genere muore dopo aver attaccato la preda.

Mimetismo mertensiano Serpente corallo velenoso Micrurus frontalis Serpente corallo innocuo Simphis rhinostoma

Melanismo industriale skin Melanismo industriale ….significato della selezione naturale nell’evoluzione dei polimorfismi e dei relativi adattamenti animali. In particolare questo fenomeno è stato studiato in relazione alle popolazioni del lepidottero geometride Biston betularia. Questa farfalla presenta un polimorfismo con tre morfi principali: TYPICUS = bianco con punteggiatura nera CARBONARIUS = nero - melanico INSULARIUS = grigio - melanico

Melanismo industriale skin Melanismo industriale Morfo melanico Tronco di betulla coperto di licheni Morfo chiaro

Effetti Speciali Flash Colorazioni disturbatrici skin Effetti Speciali Flash Colorazioni disturbatrici Luce-Ombra (Ombra opposta) Testa-Coda (macchie ocellari)

skin Flash….

Colorazioni disruptive skin Colorazioni disruptive

Luce/Ombra Ermellino Piro-Piro Tonno

Cylindrophis rufus coda Testa/Coda Omottero testa coda Thecla

Macchie ocellari Ophideres fullonica Automeris memusae Trionyx hurum Notopterus chitala Monochirus quadriocellatus

skin ……….fine