I laboratori di Matematica ITCG “E. Fermi”, Pontedera
La Matematica al Fermi Il laboratorio di crittografia Esplorare la geometria Il recupero nel biennio
Il laboratorio di crittografia: come nasce il progetto? Giulio Cesare utilizzava la crittografia poiché dovendo inviare messaggi non si fidava dei messaggeri La crittografia diventa poi un’arte o una scienza e si sviluppa fino ai giorni nostri: necessità di proteggere i file nella rete, … …
Il laboratorio di crittografia: l’attività Attività extracurricolare svolta da un gruppo di ragazzi di due classi terze (mercurio e amministrazione e controllo) Ricerca materiale storico in rete (codici più usati dall’antichità fino ad oggi) Riproduzione dei codici e spiegazione del loro funzionamento Mostra dei lavori aperta al pubblico
Il laboratorio di crittografia: criticità e punti forti Criticità: Tempo Limiti nell’organizzazione fuori orario scolastico Punti forti: Partecipazione, interesse e creatività Anche i ragazzi con maggiori difficoltà legate alla matematica hanno cambiato il loro atteggiamento in classe durante le lezioni classiche
Esplorare la geometria: come nasce il progetto? Guidare i ragazzi in un percorso nel quale “si impara facendo” o meglio “costruendo”; Catturare l’attenzione e l’interesse dei ragazzi; Avere come obiettivo trasversale l’uso consapevole delle tecnologie informatiche; Gratificare anche gli studenti con maggiori difficoltà.
Esplorare la geometria: il materiale Utilizzo di schede esplorative Utilizzo di Geogebra: i ragazzi si possono scaricare il software liberamente su geogebra.com Ricerca fregi sul territorio: i ragazzi hanno fotografato fregi trovati nelle loro zone Costruzione di fregi: i ragazzi hanno costruito e creato fregi utilizzando figure geometriche e non Utilizzo di riga e compasso: ogni attività è stata seguita da una riproduzione con riga e compasso ripercorrendo le costruzioni euclidee
Esplorare la geometria: criticità e punti forti Criticità: Tempo da dedicare in laboratorio: possibilità di utilizzare i laboratori in modo sistematico Il rischio è che i ragazzi si perdano: necessità di fermarsi spesso per fissare i contenuti Punti forti: I ragazzi sono interessati Si svolge un numero di argomenti estremamente maggiore evitando lezioni frontali Si riesce anche a fare approfondimenti e collegamenti alla realtà che in classe sarebbero più difficili: costruzioni geometriche, fregi…
Il recupero nel biennio: analisi difficoltà Ci sono studenti che hanno poca voglia di studiare, ma ci sono anche tanti studenti che non sanno studiare; Molti di loro credono che andare bene a matematica voglia dire “saper risolvere degli esercizi” ovvero imparare precisi passaggi meccanici senza comprendere il ragionamento alla base (studiare teoria). La nostra ipotesi di lavoro: il metodo di studio.
Il recupero nel biennio: le attività Corsi di recupero in itinere (4 h) e pomeridiani (4 h). In itinere: Rivolti a tutta la classe (settimana di interruzione); L’obiettivo era “impariamo a prendere appunti”, “seguiamo una lezione”: spiegazione dell’insegnante, sistemazione appunti a piccoli gruppi e singolarmente, confronto in classe Pomeridiani: Rivolti ai soli studenti con maggiori difficoltà; Sono stati distribuiti materiali guidati (autocontrollo)
Il recupero nel biennio: criticità e punti forti Criticità: Abbiamo sbagliato ad organizzare i corsi di recupero pomeridiano seguendo il criterio del voto (tutti quelli con gravi insufficienze): per coloro che non hanno superato il debito forse era sbagliata l’ipotesi di lavoro. Punti forti: Nel suo complesso l’intera classe ha cambiato leggermente l’atteggiamento nei confronti della matematica cercando di utilizzare il libro non solo per risolvere gli esercizi
…il percorso è ancora lungo!