TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,

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TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA, 23 giugno 2015

Esiti sperimentazione anno 2013 La progettazione L.285 e il Nomenclatore Il Nomenclatore 285 si ispira al Nomenclatore interregionale degli interventi e dei servizi sociali (versione 2013) elaborato dal Cisis con lo scopo di creare un sistema definitorio e classificatorio comune. Al fine di dare il giusto rilievo ai servizi e agli interventi promozionali e innovativi ispirati ai principi sanciti dalla L.285/97 sono state ampliate le macroaree: - B: Prevenzione e sensibilizzazione, promozione e partecipazione - D: Attività di servizio sociale di supporto alla persona alla famiglia e rete sociale - LC: Centri e attività a carattere socio-sanitario

Esiti sperimentazione anno 2013 La progettazione L.285 e il Nomenclatore Nello specifico sono state introdotte le voci: - B4 Sviluppo della cittadinanza sociale e della partecipazione sociale dei minori - B5 Laboratori scolastici e attività integrative - B6 Formazione per il personale educativo - D0 Attività di programmazione e monitoraggio - D8 Interventi di presa in carico di minori con disabilità fisiche e psichiche attraverso l'utilizzo di terapie alternative o interventi più flessibili rispetto a quelli erogati in ambio residenziale - D9 Servizi di prevenzione e contrasto alla violenza - LC3 Consultori familiari - LC4 Consultori giovani.

Esiti sperimentazione anno 2013 La progettazione L.285 e il Nomenclatore Il Nomenclatore 285 è stato utilizzato: - per condurre la mappatura dei servizi e degli interventi per i minori finanziati dai Comuni - per classificare i progetti L.285 raccolti in banca dati.

Codice NOM 285 Denominazione N. progetti L.285/97 anno 2013 ASegretariato sociale, informazione e consulenza per l'accesso alla rete dei servizi 16 B Prevenzione e sensibilizzazione, promozione e partecipazione 90 C Pronto intervento sociale 0 D Attività di servizio sociale di supporto alla persona alla famiglia e rete sociale 104 E Integrazione sociale 35 F Interventi e servizi educativo-assistenziali e per il supporto all'inserimento lavorativo 91 G Interventi volti a favorire la domiciliarità 0 HServizi di supporto 1 IA Trasferimenti per il pagamento di rette 0 IB Trasferimenti per attivazione di servizi 1 ICIntegrazioni al reddito 1 LA Centri con funzione educativo-ricreativa 112 LB Servizi educativi per la prima infanzia 22 LC Centri e attività a carattere socio-sanitario 6 MA Presidi residenziali socio-assistenziali e ad integrazione socio-sanitaria 10 MB Altri centri e strutture residenziali 1

Esiti sperimentazione anno 2013 La progettazione L.285 e il Nomenclatore Dalla tabella risulta che : - I centri con funzione educativo-ricreativa (LA), quali: ludoteche, centri di aggregazione, centri diurni e centri estivi, sono i servizi maggiormente finanziati con i fondi L Seguono: - le attività di servizio sociale di supporto alla persona, alla famiglia e rete sociale (D). In questa macroarea sono compresi tutti gli interventi attivati dai servizi sociali, dai servizi per l'affidamento familiare e per l'adozione, gli interventi di sostengo alla genitorialità e di mediazione familiare oltre ad alcuni interventi più specificatamente ispirati dalla L.285 come i progetti di sistema e le attività di monitoraggio, i servizi di prevenzione e contrasto alla violenza e gli interventi di presa in carico di minori con disabilità fisiche e psichiche. - le azioni di prevenzione e sensibilizzazione, promozione e partecipazione (B) che rispondono più specificatamente ai principi della L gli interventi e i servizi educativo-assistenziali (F) che comprendono il sostegno socio- educativo scolastico, il supporto all'inserimento lavorativo, l'educativa territoriale e domiciliare.