Il punto politico L’azione politico-sindacale dello Spi Cgil
PROTAGONISTI… ORGANIZZATI E’ MEGLIO DOCUMENTO SPI PER LA CONFERENZA D’ORGANIZZAZIONE “Un sindacato generale dei pensionati che vuole stare sempre meglio nel territorio deve saper lavorare attorno alle sue attuali funzioni e migliorare l’efficacia delle sue azioni.”
Lo Spi è il sindacato generale dei pensionati e degli anziani della Cgil. Ha natura e vocazione confederale rappresentando una condizione sociale dentro la Cgil
L’azione politico-sindacale generale dello Spi: tutela del potere d’acquisto delle pensioni negoziazione sulle politiche sociali promozione della partecipazione democrati C a
Le principali funzioni rispetto alle quali si esplica l’azione dello Spi nel territorio sono sostanzialmente tre: la tutela individuale attraverso i servizi la tutela collettiva attraverso la negoziazione sociale la realizzazione di spazi di partecipazione sociale e democratica
[…..]funzioni di un sindacato confederale con l’importante differenza che esse si declinano in maniera particolare in relazione allo speciale tipo di rappresentanza degli anziani e dei pensionati
Tutela individuale e sistema dei servizi integrati […]fonte essenziale di relazione e di dialogo con i pensionati, alimentando la rappresentatività del sindacato ed assicurando tutele qualificate agli iscritti. […]con quasi cinquemila punti di contatto in tutto il paese sia un poderoso erogatore di servizi e avamposto di tutta la Cgil nel territorio.
Tutela collettiva e negoziazione sociale territoriale La negoziazione sociale si configura come un elemento fondamentale dell’essere sindacato dello Spi che non può essere solamente un soggetto erogatore di servizi per anziani e pensionati, pena la diminuzione del suo ruolo politico e un sicuro declino in termini organizzativi.
Lo Spi come luogo della partecipazione democratica e della socializzazione dar voce a coloro che rischiano di essere collocati ai margini della società dopo l’uscita dalla fase produttiva della loro vita costruire le premesse per un patto intergenerazionale che rifiuta l’asimmetria dei diritti tra giovani e anziani l’azione dello Spi per la realizzazione di una maggiore partecipazione democratica, e della socialità tra gli anziani l’impegno per affermare una cultura sindacale tra i pensionati
Il punto politico Progetto sperimentale leghe e partecipazione
DELIBERA N°1 FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA E SVILUPPO DELLA PARTECIPAZIONE
Nella delibera n.° 1 il progetto sperimentale Destinatari: donne e nuove generazioni di pensionati iscritti Strutture: tutte le strutture Contenuti: organizzazione del lavoro Tempi da gennaio 2009
Dalla delibera al progetto per: adeguare la nostra struttura alle necessità di rappresentare di più e meglio i pensionati e le persone anziane nel territorio adottare una nuova organizzazione del lavoro flessibile allargare la partecipazione alla vita democratica dell’organizzazione e di sostenere il ricambio del gruppo dirigente
Tutte le strutture sono impegnate a praticare queste decisioni nel territorio di propria competenza
Il progetto sperimentale Leghe e partecipazione Obiettivi generali 1. Attuare in 48 leghe un’organizzazione del lavoro più flessibile, più attenta alle effettive necessità della rappresentanza, più inclusiva e partecipata 2. Sperimentare un nuovo gruppo dirigente, magari a forte connotazione femminile, plurale nell’assunzione delle responsabilità
Il progetto sperimentale Leghe e partecipazione 3. Valorizzare la disponibilità di tempo, anche parziale, che le compagne e i compagni volessero mettere a disposizione dello Spi e del suo progetto politico- sindacale 4. Favorire il coinvolgere membri dei direttivi e attivisti nell’elaborazione e nella messa in atto delle politiche; la lega, in questo quadro, potrà anche far tesoro dell’esperienza dei dirigenti di più lungo corso.
Il progetto sperimentale Leghe e partecipazione Strumenti 1. l’attribuzione di responsabilità/incarichi al di fuori della segreteria per allargare la partecipazione e fare tesoro di coloro (compagne e compagni) che, per inesperienza sindacale, o impossibilità ad un impegno continuo, o scadenza di mandato non siano nella condizione di assumere responsabilità esecutive (Segreteria);
Il progetto sperimentale Leghe e partecipazione 2. la creazione di “strutture leggere” (gruppi di lavoro, commissioni, ecc.) magari su tematiche di interesse specifico che siano strumenti per allargare la partecipazione di attivisti e iscritti e anche luoghi per promuovere un nuovo gruppo dirigente.
Il progetto sperimentale Leghe e partecipazione Queste azioni saranno favorite da uno snellimento delle segreterie di lega che favorisca un più veloce percorso decisionale e di azione, riportando questo organismo alle sue funzioni statutarie di direzione generale delle politiche e non di contenitore di tutte le attività.