COSA DEVONO FARE GLI INSEGNANTI PER GLI ALUNNI CON DSA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° E II° GRADO ?
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI • MAGGIORE SCARTO TRA ABILITA’ STRUMENTALI (scrivere un testo) E RICHIESTE DELLA SCUOLA DI TIPO COGNITIVO (selezione e trascrizione) • DISTURBI EMOTIVI / AFFETTIVI IN INTERAZIONE CON LA SFERA COGNITIVA (DIST.DEPRESSIVI E ANSIA) INSUCCESSI FORMATIVI DETERMINANO DISPERSIONE SCOLASTICA
CHI E’ IL NOSTRO RAGAZZO? • Gli errori fonologici e non fonologici sono diminuiti ma è lento nell’esecuzione.(lentezza del processamento) • E’ demotivato • Ha problemi di stesura testo • In generale i procedimenti di lettura e di scrittura si sono automatizzati ma sono precari nella richieste di competenze più alte (problem solving,inferenze,integrazione) • Caduta nei processi di automatizzazione (prendere appunti)
PROBLEMI DI LETTURA CORRETTEZZA VELOCITA’ COMPRENSIONE
COME MIGLIORARE LA LETTURA Lavorare sulle conoscenze pregresse generali e specifiche lessicali inerenti l’argomento Dal testo: sommario,titolo, parole neretto,immagini Aspettative del lettore sull’argomento Conoscere i processi metacognitivi e le strategie di controllo Ma se è troppo deficitaria Evitare di far leggere a voce alta Utilizzare i software didattici (Carlo II) deve accedere all’ascolto del testo Riduzione testi
PROBLEMI DI SCRITTURA COMPROMISSIONI Aspetti esecutivi (selezione e trascrizione) Aspetti ortografici (trad.cod.scritto) Morfosintattici(pianif.dei contenuti nella loro forma linguistica ) Tempo di esecuzione Atteggiamento: Ansia, Disattenzione Distrazione DIFFICOLTA’ Selezione delle informazioni (cosa scrivo?) Organizzare le idee Uso degli strumenti linguistici Uso scrittura associativa (scri. non pianificata)
COSA PUO’ FARE L’INSEGNANTE? Fornisce schemi – Mappe concettuali Alleggerisce il carico cognitivo ovvero studio delle discipline . Schemi,mappe,tabelle sono mediatori didattici,cioè aiutano l’apprendimento attraverso il canale visivo,sollecitano le generalizzazioni e realizzano un quadro d’insieme dell’argomento . Favorisce la formazione di immagini mentali
Studio delle discipline metodo di insegnamento e di studio Brainstorming Lettura di immagini Lettura silenziosa Ricerca delle parole chiave Creazione di mappe
Modificare l’ottica della verifica e della valutazione Permettere l’uso di strumenti compensativi e dispensativi. (vedi Nota MIUR del 05/10/2004) Scelta di modalità di verifica che richiedano riconoscimento e non evocazione dei contenuti Valutazione del livello raggiunto tenendo conto dei punti di partenza dell’alunno