Fragilità economica e fragilità sociale, una sfida per tutti: un #pattosociale per rigenerare il Paese Maurizio BERNAVA Segretario Confederale Cisl Assemblea.

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Fragilità economica e fragilità sociale, una sfida per tutti: un #pattosociale per rigenerare il Paese Maurizio BERNAVA Segretario Confederale Cisl Assemblea Nazionale dei contrattualisti sociali Cisl Roma, 7 Luglio 2015

Gli accordi di contrattazione sociale accordi di contrattazione sociale territoriale, raccolti dal 2008 ad oggi, con una media negli ultimi 4 anni di più di 800 ogni anno Un’attività capillare e radicata, presente in 18 delle 20 regione italiane

Le azioni previste negli accordi Più di azioni in media nell’anno all’interno delle politiche socio familiari; più di 880 azioni all’anno in tema di politiche fiscali, tariffarie e prezzi; più di 270 all’anno in tema di welfare occupazionale per accompagnare le crisi aziendali e supportare i lavoratori divenuti maggiormente vulnerabili; più di 335 azioni all’anno in tema di politiche socio-sanitarie. (medie basate sulla serie storica , dati Osservatorio della contrattazione sociale Cisl)

Le azioni previste negli accordi Le azioni maggiormente presenti nell’ultimo anno analizzato, il 2014, riguardano l’Offerta dei Servizi (Politiche Socio-Familiari), seguite da Fiscalità locale (Politiche fiscali, tariffarie e prezzi) e da Azioni di contrasto alla povertà (Politiche Socio-Familiari). Anno 2014

Gli accordi di contrattazione sociale Negli ultimi anni, all’interno dell’area “Politiche socio-familiari”, abbiamo assistito a una crescita del peso delle azioni rivolte a: regolamentare la compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi, l’assistenza domiciliare e in generale l’offerta dei servizi, il contrasto alla povertà

La difesa nella forte recessione Una funzione prevalente negli ultimi anni di difesa dei sistemi di welfare locale, messi in discussione dal contesto di forte recessione. Più del 70% degli accordi sono stati volti a stabilizzare l’esistente, solo poco più del 20% a fare innovazione sociale e meno del 10% a contrattare riduzione di servizi.

I contrattualisti sociali Cisl 1300 sindacalisti, tra CISL e FNP, hanno sviluppato nei territori un sistema di relazioni, aggregazioni e negoziazioni sociali e istituzionali. Rappresentano una grande risorsa per il sindacato e per la coesione sociale del Paese.

La Spesa sociale cresce in quantità ma non come i bisogni La Spesa per Protezione Sociale in Italia cresce dal 2006 al 2012 di poco meno di 5 punti percentuali: dal 26,6% al 30,3% del Pil, valore che la porta in linea con la media dell’Area Euro (che sale dal 27,6% al 30,4%). Sulla Spesa sociale pro capite, l’Italia nel 2012 mostra ancora un gap negativo con la media dell’Area Euro (è inferiore dell’8%), mentre ad es. Germania e Francia sono stabilmente al di sopra di tale media (valori superiori di circa il 15%), Spagna e Grecia risultano sensibilmente al di sotto (con valori che oscillano intorno ad un -28%).

In Italia si spende meno su settori importanti

Povertà: in Europa siamo nel gruppo di coda

La spesa per assistenza ristagna durante la crisi

Come cambia la società ed i bisogni impoverimento e diseguaglianze di ricchezza dinamiche demografiche ed invecchiamento mutamenti dei profili familiari meno componenti e più generazioni femminilizzazione del mercato del lavoro presenza persone immigrate nuovi bisogni di tipo relazionale maggiore sofisticazione della domanda di servizi tradizionali

Fabbisogni sociali prioritari nel Paese Preoccupazioni e paure più diffuse Povertà: tutela e garanzia del reddito, emergenza casa Ricerca lavoro : nuovi servizi e politiche attive del lavoro Sostegno alla famiglia: servizi socio educativi per infanzia, servizi socio sanitari per la non autosufficienza e conciliazione vita/lavoro Integrazione ed inclusione sociale: servizi di prossimità, di accoglienza, assistenza e presa in carico per garantire bisogni primari

Passaggi per far percepire più concludente ed utile l’azione sindacale nel sociale 1.Domanda sociale 1.Domanda sociale : aggregare, mobilitare, rivendicare, denunciare 2.Controllo sociale 2.Controllo sociale : capacità di leggere i processi, utilizzo di strumenti e competenze 3.Responsabilità sociale 3.Responsabilità sociale : saper selezionare obiettivi e priorità per la sostenibilità del sistema in una logica di equità 4.Partecipazione sociale 4.Partecipazione sociale : legittimazione a partecipare ai processi di Governance

Maurizio BERNAVA Segretario Confederale Cisl Assemblea Nazionale dei contrattualisti sociali Cisl Roma, 7 Luglio 2015