L ’ intervento infermieristico si evidenzia in varie fasi dell ’ assistenza al paziente candidato a trapianto: Relazione con il paziente Supporto psicologico.

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L ’ intervento infermieristico si evidenzia in varie fasi dell ’ assistenza al paziente candidato a trapianto: Relazione con il paziente Supporto psicologico Informazione Parte tecnica Pianificazione controlli clinico strumentali

Responsabilit à infermieristica nel pre-trapianto  Utilizzare un percorso diagnostico decisionale  Organizzare la successione degli esami secondo schema logico-organizzativo-assistenziale  Spiegare la necessit à di effettuare esami talvolta invasivi  Raccogliere mantenere aggiornate tutte le informazioni  Instaurare i primi contatti relazionali con il paziente e partecipare alle valutazioni etico-decisionali

Fase di screening Aspetto tecnico

Protocollo screening pre - trapianto ECG Prova da sforzo (con e senza valutazione consumo di ossigeno) Esame ecocardiografico Holter ECG Scintigrafia miocardica con Tallio 201 se CMD post ischemica Esame emodinamico completo (coronarografia, cateterismo destro)con eventuale test farmacologico di valutazione dell ’ ipertensione polmonare Radiografia Torace ( AP e LL) Definizione gruppo sanguigno Routine ematica completa Doppler vasi epiaortici e periferici Prove di funzionalita ’ respiratoria (spirometria – emogas in aria ambiente)

Protocollo screening pre - trapianto Ecografia addominale Clearence creatinina EGDS e colonscopia Mineralometria ossea computerizzata (total body) Virologia (test per HIV, markers epatitici, citomegalovirus,Toxoplasma,Herpes,Varicella-Zoster) Tamponi : nasale, orofaringeo, rettale Panoramica dentaria e visita odontoiatrica, Rx seni paranasali Coprocoltura ed urinocoltura PSA/ Pap tast e mammografia Eventuale vaccino per Epatite B TC total body Consulenza psicologica

Fase di screening Relazione con il paziente

Dinamica interiore all ’ ipotesi di trapianto Incredulit à Rifiuto Rabbia Rassegnazione e apatia emozionale Accettazione e cooperazione

INSTAURARE UNA BUONA E DURATURA RELAZIONE CON IL PAZIENTE Educazione del paziente alla cooperazione Comprensione della particolare situazione psicologica del paziente cardiopatico e candidato al trapianto.

Fattori di ansia non controllabili Paura che l ’ organo non arrivi in tempo (paura della morte) Incertezza del tempo di attesa in lista Incertezza del futuro proprio e dei propri familiari Deterioramento dello stato di salute Una corretta informazione può contribuire ad una maggiore serenit à del paziente e dei suoi familiari.

…. finalmente Discussione finale con il medico coordinatore trapianti per l ’ inserimento in lista d ’ attesa Firma del consenso Prelievo per tipizzazione immunologica da inviare al centro di coordinamento di riferimento

Allarme trapianto Disponibilit à organo Equipe reperibile Individuazione del ricevente Organizzazione all ’ interno del reparto

Fase pre operatoria Parte tecnica

ASPETTO TECNICO Radiografia del torace in due proiezioni Routine ematica completa da inviare in Laboratorio Emergenza; Markers epatite e TORCH da inviare in Virologia Forlanini; Richiesta sangue deleucocizzato da inviare al Centro Trasfusionale del San Camillo; Urinocoltura da inviare in Microbiologia; ECG; Firma del Consenso Informato all ’ intervento; Firma del Consenso Informato Anestesiologico; Tricotomia; Microclisma; Doccia con Soluzione Disinfettante Iodata al 7,5%.

Supporto psicologico: assistenza educativa-relazionale L’infermiere si fa carico di ascoltare le molteplici domande che il paziente fa appena arrivato in reparto. Le informazioni che il paziente riceve devono essere chiare e comprensibili. Comunicare con il paziente e i suoi familiari nella stanza preparata per l’attesa all’intervento. Un ambiente tranquillo e poco trafficato renderà al paziente più facile sia la formulazione delle domande che la comprensione delle risposte.