Via Isocorte 1 b 010 714564

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Advertisements

Via Serrapetrona Roma Tel 06/
Istituto Comprensivo di Montecarlo Offerta formativa A.S Spunti per un consuntivo e nuove proposte.
Il Portfolio delle competenze
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
LE LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Ufficio per l’integrazione degli alunni stranieri.
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
Piano dell’offerta formativa – P.O.F Anno scolastico
Scuola Secondaria di primo Grado “A. Giuriolo”
“Plesso - Bernardo CHIARA”
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
Integrazione inclusione Il Bisogno Educativo Speciale BES
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
IL CURRICOLO VERTICALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
PIANO OFFERTA FORMATIVA
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
VERSO UNA SCUOLA AMICA.
Ledificio della Scuola Primaria La scuola Primaria dellistituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo.
1 Piano dellOfferta Formativa Anno scolastico 2010 / 2011.
PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA LA SCUOLA
Quali le modalita’ di lavoro ?
Piano dellOfferta Formativa A.S. 2013/2014. Piano dellOfferta Formativa identità culturale progettazione curricolare, extracurricolare, educativa organizzativa.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Ci presentiamo….
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
CONTINUITA’ CONTINUITA’ E’… STIMOLARE il senso di collaborazione e
LA SCUOLA SI CONFRONTA CON IL BULLISMO
La scuola si presenta Foggia 13 febbraio IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ( Istituito con il DPR 275/1999 art. 3 c. 1 – 2) Rappresenta Rappresenta.
Scuola democratica presenta...
Istituto Comprensivo di Cinto Caomaggiore
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
P IANO A NNUALE D’ I NCLUSIVITÀ ALUNNI Carloforte 09 maggio 2015.
Da «capaci e meritevoli» al «successo formativo»:
Incontro di presentazione delle scuole del Circolo Didattico “A.Scarpa”
L. 13 luglio 2015 n. 107 LA BUONA SCUOLA
LEGGE DEL 13 LUGLIO 2015, N 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
Area 1 - GESTIONE DEL POF, AUTOVALUTAZIONE E SNV
ISTITUTO COMPRENSIVO EUROPA UNITA AFRAGOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO “LA GIUSTINIANA” SCUOLA PRIMARIA Segreteria e Presidenza:Via Giuseppe Silla, 3 - Roma ' – /
IC “GOZZI-OLIVETTI” PRIMARIA
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEI CIVITELLA ROVETO
IL NEOASSUNTO / 1 Bilancio di competenze iniziale e finale
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ FALCONE E BORSELLINO”
Bisogni educativi speciale e disabilità
Direttiva MIUR 27 DICEMBRE 2012 C.M. N° 8 DEL 3 MARZO 2013.
Istituto Comprensivo “Roccagorga-Maenza” Per una scuola attenta ai….. Bisogni Educativi Speciali Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Scolastica.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Viale Krasnodar, Ferrara tel. 0532/ fax 0532/ “La Scuola per un Progetto di Vita”
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
LA RIFORMA L.107/15 DAL POF AL PTOF a.s
Piano Triennale Offerta Formativa
Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara PROGETTO TRIENNALE MINISTERIALE –2012 “Non solo lim……” Raccontare la tecnologia applicata.
Istituto Comprensivo GESSATE
Valutare i dirigenti scolastici Trento ‘
Verso i piani di studio provinciali Intervento di Michele Pellerey Trento 12 febbraio
Sportello orientamento Servizio rivolto ad alunni diversamente abili iscritti alla seconda e terza classe della scuola media inferiore Il servizio mira.
Dal primo settembre tutte le scuole sono chiamate a dare applicazione alla legge di riforma (Legge 107/2015) “ La Buona Scuola”. Il Piano dell’Offerta.
Transcript della presentazione:

Via Isocorte 1 b

SCUOLA DELL’INFANZIA FANTASIA

SCUOLA PRIMARIA GALLINO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DON ORENGO

PRINCIPI E FINALITA’ DELLA SCUOLA Integrazione dell’opera educativa dei genitori Star bene a scuola: costruzione di un rapporto positivo con il mondo della scuola Superamento degli ostacoli di ordine sociale e culturale Rispetto dei ritmi di crescita e di apprendimento Considerazione dei bisogni degli alunni attraverso lavoro individuale, piccolo e grande gruppo (anche tra classi diverse), attività con il territorio Educazione alla libertà e all’accettazione del diverso, rifiuto della violenza, senso di rispetto e solidarietà verso il prossimo Educazione al rispetto dell’ambiente e alla consapevolezza della necessità di uno sviluppo sostenibile Educazione all’intercultura Sviluppo della responsabilità personale e accettazione delle regole del gruppo di cui si fa parte e capacità di collaborarvi in vista di obiettivi comuni Sviluppo delle capacità autovalutative, così da acquisire una percezione equilibrata e positiva di sé e della propria collocazione nella realtà circostante, anche per operare scelte future coerenti

Attuazione di un processo di formazione in continuità tra i tre ordini di scuola Promozione di una prima alfabetizzazione culturale Sviluppo di competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, antropologiche, espressive e motorie Prima alfabetizzazione e potenziamento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria (francese) Integrazione del curricolo di base con proposte educative diversificate Recupero delle abilità e conoscenze non ancora sviluppate Preparazione adeguata per il proseguimento degli studi Orientamento secondo le proprie attitudini e possibilità

ATTEGGIAMENTI EDUCATIVI DEI DOCENTI L'atteggiamento educativo dei docenti si ispira a principi di chiarezza e positività attraverso: adozione del sistema degli stimoli e dei rinforzi (reagendo in modo positivo, apprezzando e lodando ogni singolo compito ben realizzato ed ogni comportamento che rappresenti progresso rispetto al passato); informazione sulle abilità da conseguire, fissando regole e tempi di lavoro ed esplicitando i criteri di valutazione; utilizzo dell'errore come momento di riflessione-rinforzo- apprendimento in funzione della variazione ed evoluzione della situazione di partenza dell'alunno

VALUTAZIONI E VERIFICHE La valutazione va intesa come un momento fondamentale della programmazione; è mirata non solo ad una misurazione del sapere, ma come apprezzamento dei processi in atto nella formazione dell'alunno e registrazione dell'efficacia degli interventi operati. Essa tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità, dell'impegno individuale e dei progressi compiuti in direzione degli obiettivi formativi e cognitivi prefissati. La verifica è intesa come momento di raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto ed è finalizzata ai successivi possibili interventi di recupero, consolidamento e potenziamento. Unitamente alle osservazioni sistematiche si utilizzano prove strutturate e non e periodiche in stretta correlazione con gli obiettivi prescelti, misurazione della quantità e qualità degli apprendimenti. Facendo riferimento al Regolamento sulla valutazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, i docenti della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, riuniti nei consigli di interclasse e classe, hanno elaborato proposte relative alla valutazione delle discipline e della condotta. E’ presente un regolamento di Istituto con una parte riguardante le sanzioni disciplinari e il patto di corresponsabilità

INTERVENTI DI RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO La Scuola integra la didattica curricolare con interventi di recupero, consolidamento e potenziamento, calibrando le richieste, fornendo sollecitazioni, indicando tempi e modi e operando le relative verifiche, in modo da dare concreto e puntuale sostegno alle esigenze dei singoli alunni. L’offerta formativa si articola, quindi, nell’insegnamento disciplinare, che viene potenziato da attività integrative e laboratoriali e in attività di recupero e consolidamento. Tali interventi, calibrati sulle singole esigenze, sono finalizzati all’arricchimento culturale e allo “star bene a scuola”. Essi possono essere realizzati in orario sia curricolare sia extra-curricolare compatibilmente con le risorse, umane e finanziarie, disponibili.

LA CONTINUITA’ La continuità educativa e didattica fra i tre ordini di scuola presenti nell’Istituto concretizza la coerenza del processo formativo degli alunni attraverso: progettazione di attività comuni ai diversi ordini di scuola; individuazione delle situazioni di disagio al fine di affrontarle utilizzando al meglio le risorse disponibili; lavori collettivi e collaborazione tra allievi di età diversa; conoscenza, da parte degli alunni, degli insegnanti dei diversi ordini di scuola. CONTINUITA’ E’ STIMOLARE il senso di collaborazione e socializzazione tra bambini e ragazzi di diverse fasce di età PROMUOVERE l’unitarietà del processo educativo attraverso una progettazione comune tra i docenti dei diversi ordini di scuola FAVORIRE nei bambini e nei ragazzi un approccio sereno e fiducioso nei confronti dei cambiamenti

FUNZIONI STRUMENTALI Il Collegio Docenti ha individuato, in base all’art. 30 del C.C.N.L, le aree delle funzioni strumentali e i responsabili che coordinano le commissioni di lavoro formate da docenti dei tre ordini di scuola: Le commissioni del Collegio dei Docenti, coordinate da docenti Funzioni Strumentali (ad eccezione delle commissioni che operano solo in particolari momenti dell’anno), sono formate da docenti dei tre ordini di scuola. Le Commissioni sono divise tra scuola primaria, infanzia e secondaria e svolgono un compito per soddisfare i differenti bisogni dei tre ordini di scuola. Dispersione Integrazione Intercultura Continuità POF Valutazione e curricoli

OFFERTA FORMATIVA I NOSTRI LABORATORI ATTIVITA’ CULTURALI ORIENTAMENTO BIBLIOTECA ATTIVITA’ LINGUISTICHE ESPRESSIVE INFORMATICA EDUCAZIONE AMBIENTALE VIDEO E MUSICALE ATTIVITA’ MOTORIA

INCLUSIVITA’ La nostra scuola ai sensi della normativa vigente (Legge quadro n. 104 del 5/02/92, Legge n. 170 dell’8/10/2010, Linee guida del 12/07/2011, Direttiva MIUR del 27/12/2012 e C.M. n. 8 del 06/03/2013) e per promuovere per tutti gli alunni il “successo formativo”, individua i bisogni educativi, le risorse, le strategie e i percorsi per migliorare e rendere più efficace l’azione educativa della scuola. A tal fine l'Istituto procede all’adattamento della programmazione curricolare e della valutazione dell’apprendimento alle esigenze degli alunni che presentino disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento o altri bisogni educativi speciali, allo scopo di rispettare le differenze individuali degli allievi e aiutarli nel raggiungimento dei propri obiettivi formativi ed educativi.

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E NOMADI Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali… Articolo 3 della Costituzione Italiana La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. Articolo 34 della Costituzione Italiana “… una molteplicità di lingue e culture sono entrate nella scuola. L’intercultura è già oggi il modello che permette a tutti i bambini e ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno.” Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, novembre 2012 Il protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri e nomadi vuole essere redatto alla luce della convinzione che culture differenti costituiscano per la nostra società una ricchezza e un valore irrinunciabili e che la scuola abbia il compito altissimo, trasversale a tutti gli insegnamenti, di educare alla cittadinanza.

SICURASCUOLA SicuraScuola è un progetto volto a favorire l’integrazione scolastica e a prevenire il disagio nella scuola, con particolare riferimento ai temi dell’antisocialità e della violenza. L’Istituto Comprensivo di Pontedecimo fa parte della rete Sicurascuola che nasce nel 2008 nell’ambito del progetto “Campagna Sicurezza”, ideato e attivato da gruppi misti di dirigenti Scolastici, docenti, Esperti di 28 scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia alla Secondaria di II grado) di Genova e Provincia con l’attiva partecipazione del MIUR – Ufficio Scolastico Provinciale di Genova che interviene sul piano organizzativo e in termini di risorse finanziarie e umane. SicuraScuola si propone di estendere alla collettività, rappresentata da famiglia, territorio, istituzioni sia la discussione teorica in merito alle tematiche della prevenzione scolastica giovanile in genere, sia la diffusione di modelli di comportamento positivi condivisi da tutti i soggetti, istituzionali e non, interessati al problema. Obiettivi dell’attività svolta con i ragazzi attraverso l’attuazione di focus group e incontri di peer-education sono: promuovere un clima scolastico positivo costruendo il benessere emotivo del gruppo classe; educare alla gestione dialogica dei conflitti; favorire la solidarietà di gruppo; superare ed accettare le diversità fino a considerarle una ricchezza per il gruppo.

I LABORATORI EDUCATIVI TERRITORIALI (LET) In relazione alla L. 285/97 sono istituiti anche in Valpolcevera i LET. I laboratori sono“occasioni” completamente gratuite che consentono ai nostri alunni di ritrovarsi a scuola a svolgere delle attività fuori dall’orario scolastico. Le attività proposte sono diverse nella scuola Primaria e Secondaria di primo grado. In entrambi i casi i laboratori, finanziati dal Comune di Genova sono attuati, in collaborazione con la nostra scuola, da personale esterno.

PUNTO UNICEF Dall’anno scolastico 2008/2009 nella biblioteca della scuola Gallino si è insediato un punto UNICEF. Questo vuole essere un supporto sia per gli insegnanti dell’Istituto sia per i genitori. La sede provinciale UNICEF ha affiancato ai docenti che ne richiedano la presenza due volontarie del servizio civile che li supporteranno nelle varie iniziative che si intendono portare a termine. Il nostro Istituto promuove e sostiene, anche con la presenza di un’insegnante “Garante dei diritti dei bambini” ogni progetto riguardante la salvaguardia e la tutela dei minori. “Ogni bambino è titolare di diritti dalla nascita: diritto all’istruzione, alla salute e a cure mediche adeguate, ad avere un nome e una nazionalità. Ogni bambino ha diritto a partecipare alle decisioni che lo riguardano e il diritto a non essere discriminato. Ogni bambino ha il diritto di essere protetto”. UNICEF è presente nel mondo della scuola con il programma di educazione allo sviluppo. L’educazione allo sviluppo non è una materia di insegnamento, ma una chiave di lettura e una metodologia che si propone di fornire competenze atte ad analizzare e gestire gli elementi delle varie discipline che hanno attinenza con le dinamiche dello sviluppo umano, al fine di operare un cambiamento costruttivo e solidale nei comportamenti individuali e collettivi.