FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea in Scienze Biologiche STATO NUTRIZIONALE IODICO NELLE DONNE IN GRAVIDANZA DELLA CITTA’ DI CASSINO Relatore Interno: Candidato: Prof. Mauro Giorgi Marco Sabatino Matricola: Relatore esterno: Prof. Salvatore Ulisse Anno Accademico
Iodio, tiroide ed ormoni tiroidei Iodio introdotto con l’alimentazione Metabolismo, differenziamento e sviluppo di tutti i tessuti del nostro organismo
La formazione del gozzo Apporto alimentare di iodio InsufficienteSufficiente
EtàApporto iodico (µg/die) Ioduria (µg/L) 0-6 mesi mesi anni anni anni in poi gravidanza allattamento FABBISOGNO NUTRIZIONALE IODICO E GRADO DI CARENZA IODICA (Organizzazione Mondiale della Sanità)
Metabolismo dello iodio 150 g/d Pool plasmatico dello iodio Pool plasmatico dello iodio Pool intratiroideo dello iodio Pool intratiroideo dello iodio Pool plasmatico degli ormoni tiroidei T 3 e T 4 Attività ormonale Desiodazione T 3 e T 4 ESCREZIONE RENALE 98 % ESCREZIONE RENALE 98 % ESCREZIONE FECALE 2 % ESCREZIONE FECALE 2 % Glucuronazione T 4 → Bile Grado carenza iodica Ioduria (µg/L) assente lieve50-99 moderata20-49 grave<20 L’apporto iodico si valuta con la ioduria
MALATTIE DA CARENZA IODICA (IDD) FetoAborto, natimortalità Anomalie congenite Mortalità perinatale Cretinismo NeonatoGozzo neonatale Ipotiroidismo neonatale AdolescenteGozzo Ipotiroidismo giovanile Ritardo mentale Difetti neuropsichici minori Ritardo di accrescimento AdultoGozzo e sue complicanze Ipotiroidismo
LEGGE 21 MARZO 2005, N°55 G.U. N°91, 20 APRILE 2005 % SALE IODATO VENDUTO IN ITALIA contemporanea disponibilità in tutti i punti vendita di sale iodato (30 mg iodio/kg sale) e di sale non iodato obbligo di vendere sale NON iodato solo su specifica richiesta del consumatore nei punti vendita e' apposta una locandina diretta ad informare la popolazione sugli effetti benefici dell’uso di sale iodato possibilità di uso anche di sale iodato nella ristorazione pubblica e collettiva
Tipo di sale in vendita Tipi di sale in vendita Numero di rivendite (n=18) Esclusivamente sale iodato 2 Esclusivamente sale non iodato 2 Sia sale iodato che non iodato 14 Percentuale di sale iodato venduto 42% IN NESSUNA RIVENDITA È PRESENTE LA LOCANDINA SUGLI EFFETTI BENEFICI DELL’USO DI SALE IODATO Vendita di sale iodato nella città di Cassino nel 2014
SCOPO DELLA TESI Monitorare l’apporto alimentare di iodio nelle donne in gravidanza della città di Cassino che potrebbero essere particolarmente a rischio di sviluppare disordini dovuti alla carenza alimentare di iodio così come descritto nei paragrafi precedenti.
SOGGETTI E METODI 55 donne in gravidanza di cui 5 nel primo trimestre, 7 nel secondo trimestre e 43 nel terzo trimestre; 70 donne di controllo in età fertile. Campione di urine per la determinazione della ioduria tramite reazione colorimentrica (metodo di Sandell-Kolthoff) Esame ecografico per la determinazione del volume tiroideo Questionario sulle abitudini alimentari
Concentrazioni urinarie di iodio in donne in età fertile e in donne in gravidanza della città di Cassino
Effetto del consumo di sale iodato e di latte sulle concentrazioni urinarie di iodio delle donne in gravidanza
VOLUME TIROIDEO ECOGRAFICAMENTE DETERMINATO
Conclusioni La mediana delle concentrazioni di iodio urinario nelle donne adulte in età riproduttiva è risultata inferiore (94.8 g/L) a quella indicata dall’OMS (100 g/L) e indicativa di una lieve carenza alimentare di iodio. La mediana delle concentrazioni di iodio urinario nelle donne in gravidanza è risultata inferiore (121,2 g/L) a quella indicata dall’OMS (150 g/L). Entrambi i gruppi di donne sono quindi a rischio di sviluppare malattie da carenza alimentare di iodio.