I NTERVENTI A GEVOLATI A FAVORE DELLE PMI V ENETE ANCE V ENETO Padova, 06 dicembre 2012
FINANZIARIA R EGIONE del V ENETO ( istituita con LR nel 1975 ) CAPITALE SOCIALE : 51% R EGIONE DEL V ENETO + 49% GRUPPI BANCARI M ISSION : FAVORIRE CRESCITA SISTEMA ECONOMICO REGIONALE ; ATTUARE POLITICA ECONOMICA DELLA RdV CON SPECIFICI STRUMENTI FINANZIARI PER LE PMI; INTERVENTI NEL CAPITALE DI RISCHIO DELLE IMPRESE ; MIGLIORARE ACCESSO AL CREDITO. O PERATIVITÀ : 2 A GEVOLAZIONI F INANZIARIE CON L ’ UTILIZZO DI : F ONDI R OTATIVI ( FINANZA AGEVOLATA ) F ONDI S PECIALI ( CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ) F ONDI R ISCHI ( GARANZIE ) S TRUMENTI DI E QUITY : P ARTECIPAZIONI STRATEGICHE P ATRIMONIO D ESTINATO V ENTURE C APITAL
PIANO STRAORDINARIO ANTICRISI DGR 676/12 e DGR 1280/12
Soggetti beneficiari SS Gli stessi per i quali le misure settoriali di riferimento riconoscono l’ammissibilità alle agevolazioni con l’intervento dei Fondi di rotazione, quindi: FONDO PMI ex LR 5/2001 FONDO ARTIGIANATO ex LR 2/2002 FONDO TURISMO ex LR 33/2002 FONDO COMMERCIO ex LR 1/1999 4
Nel calcolo dei limiti dimensionali si deve tener conto anche dei dati relativi ad eventuali imprese associate o collegate (due imprese possono essere ritenute collegate anche per tramite di una o più persone fisiche) 5 TipoOccupatiFatturato (Ml/€) Totale di bilancio (Ml/€) Media Impresa< 250e≤ 50O≤ 43 Piccola impresa< 50e≤ 10O Micro impresa< 10e≤ 2O Gli Attori: imprese beneficiarie (PMI) D.M. 18 Aprile 2005
Finalità: Il fabbisogno delle iniziative agevolabili, finanziabile al 100%, deve derivare da: Crediti insoluti, sorti nei 18 mesi antecedenti alla data domanda Crediti maturati verso le pubbliche amministrazioni Rimborsi di finanziamenti a m/l termine e leasing per investimenti aziendali nei 24 mesi antecedenti la data della domanda Anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi correlati all’attività dell’impresa con ammontare singolo minimo di 5 k/€ (esclusa l’attività di consulenza) 6
Forme tecniche, importi e durata FINANZIAMENTO AGEVOLATO Copertura del fondo: 100% del fabbisogno ammesso Limiti (€): Durata: Max 60 mesi, preamm.to max 12 mesi. Quota di intervento del Fondo di rotazione: 50% Tasso a carico del beneficiario : Media ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 500 punti di spread annui) e quota pubblica a tasso zero.. 7 PMI SETT. SECOND. e COMM.Min – Max ARTIGIANATOMin Max TURISMOMin Max
Operazione di finanziamento/leasing risorse del fondo di rotazione (remunerate a tasso zero) risorse del sistema finanziario (remunerate a tasso convenzionato: Euribor + spread max fissato da normativa) Esempio di funzionamento del Fondo di Rotazione: 8 Esempio numerico Fondo VS € ,00 tasso 0% + Risorse banca € ,00 tasso 6% = Finanziamento € ,00 Tasso 3%
Fasi procedurali PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ISTRUTTORIA RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE 9
ITER DI PRESENTAZIONE, ISTRUTTORIA ED EROGAZIONE L’IMPRESA RICHIEDENTE TRASMETTE A VENETO SVILUPPO SPA PER IL TRAMITE DELL’INTERMEDIARIO FINANZIARIO PRESCELTO (CHE AVRA’ PROVVEDUTO A VALUTARE IL MERITO CREDITIZIO) LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONE; VENETO SVILUPPO SPA VERIFICA LA REGOLARITÀ DELLE DOMANDE E LA SUSSISTENZA DEI REQUISITI (SOGGETTIVI ED OGGETTIVI) ED AMMETTE GLI INTERVENTI PROPOSTI AI BENEFICI DELL’AGEVOLAZIONE; L’INTERMEDIARIO FINANZIARIO ATTRAVERSO IL QUALE È STATA PRESENTATA LA DOMANDA VERIFICA LA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AMMESSI E LA DOCUMENTAZIONE DI SPESA SALVO PER LA MISURA MAC O MISURE DIVERSE A SOSTEGNO DEL CIRCOLATE; L’INTERMEDIARIO PROVVEDE AD EROGARE IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO. 10
IL FONDO DI ROTAZIONE per PMI SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO EX L.R. 05/2001
SOGGETTI BENEFICIARI : PMI (e loro consorzi) finanziariamente ed economicamente sane, in attività Rientranti nei parametri di cui al DM 18 APRILE 2005 Iscritte alla CCIAA Che svolgono attività prevalente nel settore secondario o terziario (classificazione Istat 1991: C, D, E, F, K72, 090 – Sezione A anche I e K 73) 12
› › IL FONDO DI ROTAZIONE PER IL SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO L.R. 5/2001 DGR 70/2004 SEZIONE A Investimenti produttivi SEZIONE B Investimenti produttivi e altre iniziative agevolabili 13
FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE FINANZIAMENTO/ LEASING AGEVOLATO* Sezione A * il LEASING per tipologie di investimento compatibili con tale strumento (impianti, macchinari e attrezzature. Non immobiliari) Copertura del fondo: fino al 100% dell’investimento ammesso Limite minimo: € ,00 Limite massimo: € ,00 ( cumulo massimo delle operazioni agevolate contemporaneamente in ammortamento riferite allo stesso soggetto o soggetti connessi ai sensi normativa per la definizione di PMI) Durata: fino a: - 84 mesi (compresi max 24 mesi di preammortamento) mesi (compresi max 24 mesi di preammortamento) per le Piccole imprese “Femminili” (L.R. 1/2000 E L. 215/1992) e/o “Giovanili” (LR 57/1999) Quota di intervento del Fondo di rotazione: - 30% Medie imprese - 40% Piccole imprese - 50% Piccole imprese “Femminili” e/o “Giovanili” Tasso a carico del beneficiario: Media ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 500 punti di spread annui) e quota pubblica a tasso zero. 14
FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE Copertura del fondo: fino al 100% dell’iniziativa/investimento ammessi Limite minimo: € ,00 Limite massimo: € ,00 Durata: fino a: - 84 mesi (compresi max 12 mesi di preammortamento) piccole - 60 mesi (compresi max 12 mesi di preammortamento) medie Quota di intervento del Fondo di rotazione: - 30% Medie imprese - 40% Piccole imprese - 50% Piccole imprese “Femminili” e/o “Giovanili” Tasso a carico del beneficiario: Media ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 500 punti di spread annui) e quota pubblica a tasso zero. FINANZIAMENTO AGEVOLATO Sezione B 15
REGIME DI AIUTO SEZIONE A Reg. CE n. 800/2008 “di esenzione” (in sostituzione Reg. CE 70/2001) SEZIONE B Reg. CE n. 1998/2006 “de minimis” (in sostituzione Reg. CE 69/2001) 16
Investimenti ammissibili – sezione A Ordini effettuati per investimenti a supporto dell’attività svolta non prima di 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda e investimenti alla stessa data non realizzati per oltre il 30% dell’intervento completamente ammissibile (rif. data fattura) Investimenti immobiliari a supporto dell’attività Nel limite del 50% sull’investimento totale ammissibile (80% nuove imprese) accompagnati da investimenti strumentali -Nuova costruzione, ampliamento e ristrutturazione -Acquisto fabbricati esistenti Stabilimenti che hanno cessato o avrebbero cessato l’attività senza tale acquisizione 17
Investimenti ammissibili – sezione A Impianti, attrezzature e macchinari Non ammissibile l’acquisto di beni usati (solo beni nuovi) Automezzi Veicoli nuovi, targati e non, ad esclusivo uso aziendale (no autovetture) 18
Investimenti ammissibili – sezione A Altri investimenti -Diritti di brevetto e know-how (100%) - Spese tecniche per studi e consulenze affidate all’esterno connessi con il programma d’investimento e non inerenti a servizi continuativi (30%) 19
Investimenti ammissibili – sezione B Investimenti materiali e immateriali Spese connesse al riconoscimento di marchi di prodotto e qualità, per l’ottenimento dei brevetti, per creazione di prototipi e partecipazione a fiere Tali spese dovranno riguardare iniziative con validità pluriennale e quindi rappresentare costi da ammortizzare 20
Investimenti ammissibili – sezione B RICAPITALIZZAZIONE AZIENDALE Perfezionabile secondo due modalità : -Prestito partecipativo agevolato -Finanziamento agevolato 21
- Prestito partecipativo agevolato Finanziamento agevolato erogabile a fronte di aumento di capitale da effettuarsi con denaro fresco, già deliberato e sottoscritto per almeno pari importo dai soci. I versamenti verranno effettuati in maniera dilazionata, in corrispondenza delle scadenze di rimborso del finanziamento agevolato 22
- Finanziamento agevolato Sovvenzione subordinata a contestuale aumento di capitale, già deliberato e sottoscritto, effettuato dai soci con denaro fresco e di almeno pari importo 23
Investimenti ammissibili – sezione B RIEQUILIBRIO FINANZIARIO AZIENDALE Intervento a sostegno del capitale circolante per un importo massimo non superiore al 20% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi (per aziende di costruzione dedotto importo commisurato ad anticipi da clienti e finanziamenti ricevuti “mutui cantiere”) 24
Investimenti ammissibili – sezione B CONSOLIDO DELLE PASSIVITÀ A BREVE Intervento di consolidamento dei debiti bancari a breve termine connessi a pregressi investimenti produttivi, per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi 2 trimestri solari precedenti la data di presentazione della domanda 25
FASI PROCEDURALI: PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA TerminiBando sempre aperto Modalità Esclusivamente per il tramite dell’intermediario finanziario o eventualmente Organismo consortile Modulistica e documentazione Download dal sito internet di Veneto Sviluppo S.p.A. ( ParticolaritàLa domanda presentata da PMI ARTIGIANE dovrà essere assistita da idonea garanzia prestata da uno degli Organismi Consortili operanti sul territorio regionale e completa di copia della delibera di concessione del finanziamento 26
FONDO REGIONALE di GARANZIA per le PMI L.R. Veneto 19/2004 DGR 1116/ DDR 393/ DGR 1552/2012
Garantisce i Finanziamenti concessi dalle Banche a favore delle PMI venete per nuovi investimenti produttivi o per fabbisogni di circolante ( quest’ultimi se previsti dai fondi di rotazione contemplati nel Regolamento Operativo + MAC ). N ATURA DELLA G ARANZIA : - A PRIMA RICHIESTA, CONCESSA ALLE B ANCHE NELL ’ INTERESSE DELLE PMI - A VALERE SUL PATRIMONIO DI VS ED AMMESSA AI BENEFICI DEL F ONDO - CONCESSA A CONDIZIONI AGEVOLATE - E LIGIBILE (rispetto requisiti Basilea 2 per assorbimenti patrimoniali) B ENEFICIARI F INALI : PMI RIENTRANTI NEI PARAMETRI DIMENSIONALI DI CUI : - DM “ A DEGUAMENTO ALLA DISCIPLINA COMUNITARIA DEI CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLE PMI ” - R ACCOMANDAZIONE DELLA C OMMISSIONE E UROPEA 2003/361/CE S ETTORI : QUALSIASI SETTORE COPERTO DAI FONDI DI ROTAZIONE, ECCETTO I SETTORI " SENSIBILI " ESCLUSI DALL ’UE: AGRICOLTURA ( eccetto LR 40/03 sez. A -trasf. e comm.ne prodotti agricoli- ), TRASPORTI ( eccetto trasp. merci c/terzi ), CANTIERISTICA NAVALE, INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA, SIDERURGIA, ETC.; U BICAZIONE : PMI LE CUI INIZIATIVE SONO UBICATE NELLA R EGIONE DEL V ENETO 28
V ALORE AGGIUNTO DELLE G ARANZIE per le PMI : MAGGIORE ACCESSO ALLE FONTI DI FINANZIAMENTO ; CONDIZIONI ECONOMICHE / TASSO DI INTERESSE NEGOZIABILI SULLA QUOTA - BANCA DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO ASSOCIATO ALLA GARANZIA ; R IDOTTI COSTI DI GARANZIA RISPETTO ALLE CONDIZIONI DI MERCATO ; per le BANCHE: M ITIGARE RISCHIO DI CREDITO / ASSORBIMENTI PATRIMONIALI ( normativa di vigilanza ); C ONCEDERE / INCREMENTARE CREDITO ALLE PMI, CONSIDERATO IL MINOR ASSORBIMENTO PATRIMONIALE ; 29 O PERAZIONI AMMISSIBILI ALLA GARANZIA F INANZIAMENTI AGEVOLATI (fondi di rotazione) F INANZIAMENTI ORDINARI (medesimi requisiti oggettivi previsti dai fondi di rotazione), per NUOVI INVESTIMENTI i cui FINANZIAMENTI non siano ancora erogati alla data della presentazione della D OMANDA di G ARANZIA (modello scaricabile dal sito D URATA E C OPERTURA DELLA G ARANZIA D URATA : ≤ a quella del FINANZIAMENTO (comunque NON a 10 ANNI ); C OPERTURA : MAX 50% ( min. 25 k/€ – max. 1,5 ml/€ ) del FINANZIAMENTO ( min. 50 k/€ – max. 3 ml/€ ). C O G ARANZIA : Se congiunta a G ARANZIA DI O RGANISMO C ONSORTILE vigilato art. 107 TUB (garanzia di pari livello e natura a quella di Veneto Sviluppo) copertura MAX. ≤ all’80% del FINANZIAMENTO CONCESSO ( MAX 60% se con C ONTROGARANZIA del FCG L.662/96);
Valutazione PMI PMI ECONOMICAMENTE E FINANZIARIAMENTE SANE ( capacità di far fronte agli impegni finanziari per cui è stata richiesta la garanzia oltre a quelli già in essere ); 4 MODELLI DI VALUTAZIONE ( 2 contabilità ordinaria e 2 contabilità semplificata), bilanci ultimi due esercizi e situazione contabile aggiornata a data recente; 4 I NDICI PER CIASCUN MODELLO DI VALUTAZIONE ( Punteggio creditizio ); P UNTEGGIO T OTALE [Creditizio + Collaterale ( gar. pers. ) + Andamentale ( reg. o non-reg. )] determina RATING ( A, B, C ) per ciascuno dei 2 esercizi ( aziende in contabilità semplificata solo punteggio creditizio ); L A COMBINAZIONE DEI R ATING DEI DUE ESERCIZI, DETERMINA LA FASCIA DI VALUTAZIONE 1, 2, 3; PMI IN FASCIA 3 NON AMMESSE ; PMI NEOCOSTITUITE (≤ 3 anni) VALUTATE CON BILANCI PREVISIONALI TRIENNALI + DETTAGLIATA RELAZIONE TECNICA. E SAMINATE COME PER FASCIA 2; D ISCRIMINANTE : SE “ MEZZI PROPRI / TOTALE DEL PASSIVO < 5%” ( nell’ultimo bilancio approvato ), AUTOMATICAMENTE FASCIA 3. 30
Richiesta e Presentazione della Domanda di Garanzia POSSONO RICHIEDERE LA GARANZIA ESCLUSIVAMENTE LE BANCHE FINANZIATRICI LA GARANZIA può essere PRESENTATA DALLE BANCHE O DAGLI ORGANISMI CONSORTILI (accreditati) che svolgono un’attività di supporto ed intermediazione verso la BANCA RICHIEDENTE ed EVENTUALMENTE possono RILASCIARE GARANZIA CONGIUNTA (convenzionamento), DI PARI NATURA E LIVELLO, a quella di VENETO SVILUPPO; LA DOMANDA DI GARANZIA deve PERVENIRE A VENETO SVILUPPO ENTRO E NON OLTRE 6 MESI dalla DELIBERA DEL FINANZIAMENTO DELLA BANCA; È CONSENTITA LA DOMANDA PREVENTIVA (prima della delibera del finanziamento), PURCHÉ ENTRO 3 MESI IL RICHIEDENTE TRASMETTA COPIA DELIBERA A VENETO SVILUPPO; IL RICHIEDENTE DEVE ACCERTARE L’ESATTEZZA, LA COMPLETEZZA E LA VERIDICITÀ DELLA DOCUMENTAZIONE FORNITA A CORREDO DELLA DOMANDA DI GARANZIA MODULISTICA ED ALLEGATI SONO DISPONIBILI NEL SITO WEB DI VENETO SVILUPPO ( ); 31
Regimi Agevolativi “DE MINIMIS” REG. CE 1998/2006: MAX 200 K/€ (MAX 100 K/€ se PMI settore trasporto su strada) IN 3 ESERCIZI. (L’impresa che richiede una garanzia in “De Minimis” deve rilasciare una dichiarazione relativa agli aiuti ricevuti in questa forma durante i 2 esercizi precedenti e nell’esercizio in corso). “ESENZIONE” REG. CE 800/2008: L’INTENSITÀ DI AIUTO PREVISTA DA QUESTO REGIME (ESL), NON PUÒ SUPERARE: IL 20 % DEI COSTI AMMISSIBILI DI INVESTIMENTO NEL CASO DELLE PICCOLE IMPRESE; IL 10 % DEI COSTI AMMISSIBILI DI INVESTIMENTO NEL CASO DELLE MEDIE IMPRESE. 32 Espressa in termini di ESL ( equivalente sovvenzione lorda ) - DIFFERENZA TRA IL COSTO TEORICO DI MERCATO ATTUALIZZATO applicando il cd metodo nazionale e il CONTRIBUTO MUTUALISTICO “ UNA TANTUM ” ( costo della Garanzia ) VERSATO dalla B ANCA RICHIEDENTE per ORDINE E CONTO DELLA PMI. Costo della Garanzia C ONTRIBUTO MUTUALISTICO (C M ) PARI AL 1,5% “ UNA TANTUM ” SUL VALORE DELLA GARANZIA : C M : 1,5% x (A-B) + b A: importo garantito B: importo della controgaranzia b: costo della controgaranzia Intensità Agevolativa della Garanzia
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