Documentare “La documentazione è un'attività di raccolta, catalogazione (e diffusione) di materiali relativi ad uno specifico ambito” (i materiali possono.

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Transcript della presentazione:

Documentare “La documentazione è un'attività di raccolta, catalogazione (e diffusione) di materiali relativi ad uno specifico ambito” (i materiali possono essere creati per l’occasione) In ambito educativo, il riconoscere che ogni bambino/minore/adulto ha una propria specificità e una propria unicità dei tempi di “crescita” e che è importante rispettare e favorire una continuità educativa, valorizza la pratica della documentazione

Perché documentare (nei servizi educativi) per garantire il diritto degli “utenti” alla “memoria” e consentire loro di “impadronirsi” dei propri percorsi (anche ai genitori in riferimento ai percorsi dei loro figli) per comunicare all’esterno il percorso svolto dal servizio per favorire la promozione della sua immagine sociale e la costruzione della sua memoria storica

Perché documentare (nei servizi educativi) per mantenere nel tempo le informazioni che possono essere utilizzate per meglio definire o rafforzare la propria identità professionale per stimolare gli “operatori” a riflettere criticamente sui progetti portati avanti, rivedendoli e rielaborandoli per valutare l’efficacia degli interventi messi in atto può favorire una reale interazione tra gli operatori permettendo il superamento dell'egocentrismo che talvolta può condizionare negativamente il lavoro di educatori/educatrici

la documentazione è rivolta agli “utenti finali” del servizio la documentazione aiuta gli “utenti” a sentirsi autori dei propri percorsi la documentazione delle esperienze consente di ripercorrere criticamente il processo di apprendimento e di utilizzare i documenti come sostegni per la propria memoria[…]

la documentazione è rivolta ai genitori (nidi, istit. scol., comunità) la documentazione restituisce alle famiglie (nel caso di comunità non sempre è così) il percorso dei figli

la documentazione è rivolta agli educatori gli operatori che la realizzano possono trovare continuamente stimoli per tornare su quanto hanno fatto e riflettere sulla loro esperienza professionale favorisce la costruzione di sapere professionale fra educatori/educatrici

Documentazione e continuità La documentazione è una cartella (portfolio) che accompagna l’”utente” nel passaggio da una istituzione all’altra; – in itinerari “normali”: a partire dal nido (in ingresso ci sono le informazioni dei genitori) fino ad arrivare alla secondaria di secondo grado – in itinerari particolari: nel passaggio da famiglia a comunità e, eventualmente, il ritorno; dalla comunità alla famiglia affidataria o alla famiglia adottiva; – fra istituti di pena

Nella pratica didattica? documentazione osservazioneprogettazione

Focalizziamo l’attenzione su osservazione documentazione

osservazione l’osservazione è una lettura di un fenomeno/situazione che diviene un atto cognitivo, in quanto si basa sulla comprensione di quel fenomeno/situazione (osservare è capire, non solo ascoltare e vedere) nell’osservazione si evidenziano le caratteristiche (alcune) e i comportamenti che “agenti” hanno quando sono in relazione con altri “agenti” o con cose, all’interno di un contesto e in un ambiente (sono situate nello spazio e nel tempo) osservare significa: – registrare nel modo più oggettivo possibile le informazioni rilevate – interpretare, successivamente, le registrazioni

uso della videoregistrazione: – utile per l’osservazione di comportamenti che richiedono analisi approfondite e ripetute; – la sua introduzione deve essere accuratamente preparata per evitare la comparsa: di comportamenti eccessivamente esibizionisti, o improntati a timidezza; – se usata regolarmente durante l’attività didattica didattica/educativa, è probabile che gli utenti, essendo abituati, modifichino meno il proprio comportamento; – utile perchè permette di separare con maggiore sicurezza ciò che accade (descrizione dei fatti) da quello che si deduce sia accaduto (interpretazione). videoregistrazione Laura D’Odorico Rosalinda Cassibba, Osservare per educare, Carocci, 2006, pag. 16,17

Problemi nell’uso della videoregistrazione – non ha la mobilità dell’occhio umano che sa velocemente centrare il focus su qualcosa di periferico rispetto all’attuale campo visivo; – la videocamera registra solo ciò su cui è consapevolmente puntata dal regista; – il suo uso in ambiti molto vasti dove ci sono molti “utenti” va gestito in modo opportuno (o si punta un piccolo gruppo, oppure si ha un quadro troppo generale). videoregistrazione Laura D’Odorico Rosalinda Cassibba, Osservare per educare, Carocci, 2006, pag. 17

Uso di un programma video editor per produrre un video relativa a qualche situazione scelta, annotando (aggiungendo delle descrizioni) il video con opportune descrizioni (in un caso reale potrebbe essere la registrazione di una osservazione e l’inserimento di descrizioni rilevabili guardando il video); Coloro che hanno un editor video sul proprio pc, possono utilizzarlo, altrimenti è possibile scaricare AVS4YOU (o altri che si preferiscono); AVS4YOU è un prodotto free (scaricabile da per quanto riguarda la creazione del video, però quando si passa alla produzione dello stesso viene inserito il logo della casa produttrice.

Tutoriali in: – working-with-Video-Editor.aspx working-with-Video-Editor.aspx – – Editor/ Editor/