LE CONVENZIONI AMBIENTALI GLOBALI: STATO, DIFFICOLTA’ E PROSPETTIVE IN UNA FASE DI CRISI MONDIALE Francesco Mauro Università Telematica Guglielmo Marconi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Principi Internazionali e Comunitari nel Diritto Ambientale
Advertisements

Il turismo sostenibile e responsabile
È proprio grazie alleffetto serra che è stato possibile lo sviluppo della vita sulla terra, perché vengono evitati eccessivi squilibri termici caratteristici.
Gli aspetti ambientali della VIA per l’impianto di rigassificazione
Federico Rajola CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano ICT e Paesi in via di sviluppo: alcune riflessioni preliminari V Conferenza.
Lo Sviluppo Sostenibile
Cambiamento climatico
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Ruolo e aspettative degli enti pubblici di ricerca agroalimentare e ambientale in riferimento al VII Programma Quadro e ai programmi di ricerca nazionali.
Economia dell’ambiente 1
AGENDA 21 LOCALE e SVILUPPO SOSTENIBILE
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Diritto internazionale dell’ambiente
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Item of the presentation optionale 2nd line Subtitle of the presentation City, date, author Roberto Terrone Torino, 16_09_2009 Bilancio di Sostenibilità
Clean Development Mechanism (CDM)
Cambiamenti climatici Cause del global warming
La sostenibilità nel governo del territorio. La progressiva affermazione di tre tendenze politico-culturali convergenti sullidea di sviluppo sostenibile.
Conferenza Economica della Provincia di Ravenna “ L’impresa e il soggetto pubblico per la pianificazione territoriale integrata” Alessandro Lanza PhD,
Risorse agroforestali, biodiversità, suolo
EPA - USA Environmental Protection Agency OBIETTIVI Attuazione delle leggi federali ambientali Protezione ambientale Riduzione del rischio ambientale Banche.
Fondazione Lombardia per lAmbiente. Environment in the European Union at the turn of the century (EEA, 2000)
Ambiente e sistema economico
Temi strategici per la protezione dellambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile dello spazio MED Working group Protezione civile e rischi naturali.
Bologna 15 Maggio Cambiamenti climatici e variazioni ambientali: dal 1988 UNEP e OMM, Costituzione del IPCC Conferenza di Rio 1992: Convenzione.
Trattati e conferenze internazionali sul clima e sull’ambiente:
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Energia rinnovabile per uno sviluppo sostenibile
AMBIENTE e SVILUPPO Il rapporto ambiente-sviluppo è una questione relativamente recente Entrambi i concetti sono ambigui - sia sul piano teorico-concettuale.
L'IMPORTANZA STRATEGICA DELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Barbara Di Giovanni – ENEA Centro Ricerche Casaccia, Roma.
SALUTE DELL’AMBIENTE E TUTELA DELLA BIODIVERSITA’
Laura Airoldi Presidente Forum Ambiente e Territorio Incontro di avvio dei lavori Ravenna, 5 maggio 2008 Stefania Ciani Coordinatore Laura Randi Coordinatore.
Modelli.
Corso di Architettura Tecnica - prof. DeAngelis
La politica forestale relativa a EURIS EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably.
ITINERARIO SUL TURISMO SOSTENIBILE DI DARGENIO ANTONELLA 5 SIT
Di Paganelli Alberto Inizio
Urbanistica & Ecologia cosa può fare l’architetto per garantire alle generazioni future un mondo ecologicamente sostenibile? Lungo ciclo di espansione.
Modellizazione dei flussi di ozono The workshop and Task Force Meeting (ICP Vegetation) proposed that the flux-based indicators should be included in the.
AGROBIOTECNOLOGIE NEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI ED IL CONFLITTO USA - UE.
DesertArt-e 2008 M. Sciortino, ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L’ENERGIA E L’AMBIENTE Desertificazione e Cambiamenti climatici.
Successione degli Stati nei trattati Successione di Stati = mutamento di sovranità territoriale. Conseguenze di tale mutamento sui diritti ed obblighi.
Profili di diritto internazionale Le conferenze internazionali Aspetti generali e Conferenze Mondiali Rio de Janeiro Johannesburg 2002.
L’esperienza acquisita da BIOTEC Il futuro (VII PQ e PNR) Come si raccorda l’attività di BIOTEC con i nuovi programmi Agricoltura ed Ambiente.
Diritto internazionale dell’ambiente
L’agenda 21 locale E’ l’agenda degli impegni che una comunità locale si assume per il 21° secolo, al fine di poter attuare (localmente) e fornire il proprio.
Venezia, 11 giugno 2015 Piero Confalonieri – TERRA NUOVA.
Il problema del riscaldamento globale Marino Gatto Professore di Ecologia Politecnico di Milano.
Turismo sostenibile e sviluppo del territorio
Il Ruolo dei Brevetti nel promuovere l’Innovazione nel Settore Agro-alimentare L’Innovazione per nutrire il pianeta Milano, Italia 22 settembre 2015 Giulia.
Vista da un (povero) fisico
FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI Corso di Turismo enogastronomico e sviluppo rurale Prof. Rita Salvatore 26 novembre h.
Politica Ambientale UE Contribuisce a rendere più compatibile con l’ambiente l’economia dell’UE, protegge la natura e salvaguarda la salute delle persone.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Pietro Greco Roma, 23 giugno 2015 Le dimensioni sociali dei cambiamenti climatici.
Michela Maione Università di Urbino Qualità dell’aria e cambiamento climatico: connessioni ed integrazione delle politiche ambientali “Qualità dell’aria.
DALLA BIOMASSA AL BIOMETANO
AISL_O: missione ed obiettivi OSSERVATORIO * E’ UN OSSERVATORIO INTERDISCIPLINARE SULLE DINAMICHE IN ATTO NELLE VARIEGATE REALTA’ ORGANIZZATIVE L’OBIETTIVO.
POLITECNICO DI TORINO Joining Forces in Europe: Agriculture, Food Security and Climate Change (FACCE JPI) FACCE JPIFACCE JPI Presidio Architettura – Silvia.
Cambiamenti Ambientali Globali (CAG) indotti dall’Uomo Salute dell’Uomo Strutture sociali Ambiente e Territorio Economia Impatti Vulnerabilità intrinseca.
COLDIRETTI – Milano 18 Luglio Page  2 1 – GENERALE Introduzione al Fotovoltaico 2 – LEGALE Le procedure autorizzative degli impianti fotovoltaici.
Rocio D. Condor, Marina Vitullo, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA, ex-APAT) DIPARTIMENTO STATO DELL'AMBIENTE E METROLOGIA.
DIREZIONE TERRITORIO E AMBIENTE – AREA URBANISTICADirezione Territorio e Ambiente - Area Urbanistica.
Le prove scientifiche sono schiaccianti Cambiamento climatico.
La Cooperazione Toscana Capitalizzare e Innovare per Crescere Lavorare con le autorità locali in risposta alle crisi umanitarie: Il caso del Libano Silvia.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
Pianificazione È prevenzione La gestione del territorio deve essere la linea guida della pianificazione.
AGRONOMIA Relazioni tra i fattori naturali PiantaTerreno Atmosfera Fattori naturali Pianta Terreno Atmosfera AGRONOMIA definizione Scienza che studia.
Project IOLI Practical exemple in Italy and in Sicily Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile.
Transcript della presentazione:

LE CONVENZIONI AMBIENTALI GLOBALI: STATO, DIFFICOLTA’ E PROSPETTIVE IN UNA FASE DI CRISI MONDIALE Francesco Mauro Università Telematica Guglielmo Marconi Via Plinio 44, Roma

Le 3 Convenzioni Ambientali Globali (di Rio): FCCC, CBD, CCD Perché convenzioniPerché convenzioni Accordo internazionale con obiettivo di divenire uno strumento legalmente vincolante (legally binding) Perché ambientaliPerché ambientali Dalla protezione dell’ambiente alla sostenibilità Perché globaliPerché globali R Riguardanti fenomeni di dimensioni planetarie

Fenomeni globali Movimenti planetari, c.m., radiazioni, maree Composizione chimica dell’atmosfera Reazioni fotochimiche Ozono stratosferico Ciclo geologico e biologico del carbonio Altri cicli biogeochimici Clima Oceano e mari, interfaccia mare-atmosfera (El Niño, ecc.) Ciclo dell’acqua Siccità e desertificazione Struttura geodinamica, fenomeni estremi Diversità biologica Homo sapiens (e specie domesticate, commensali e parassitiche)

La Storia Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano (Stoccolma, 1972) The Brundtland Commission - “Our Common Future” ( ) Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo - UNCED, Rio de Janeiro, 1992 Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (FCCC) (1992) Protocollo di Kyoto (1998) per il controllo delle emissioni clima-alteranti Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) (1992) Protocollo di Cartagena (2000) per la biosicurezza trans-frontaliera Convenzione per la Lotta alla Desertificazione (CCD) nei Paesi sottoposti a scarsità d’acqua e/o a desertificazione, con particolare riguardo all’Africa (1994) - Annex IV for Southern European Countries Sono passati 25 anni dall’inizio del processo, 16 anni da Rio: è legittimo verificare i risultati per meglio governare il processo

Non legalmente vincolanti Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo Definisce in 27 punti diritti e responsabilità delle nazioni nei riguardi dello sviluppo sostenibile. Agenda 21 Una sorta di blueprint: In applicazione della Dichiarazione di Rio, pone lo sviluppo sostenibile come una prospettiva da perseguire per tutti i popoli e ne descrive in dettaglio i diversi obiettivi. Dichiarazione dei Principi sulle Foreste (convenzione mancata) Sancisce il diritto degli stati ad utilizzare le foreste secondo le proprie necessità senza ledere i principi di conservazione e sviluppo delle stesse.

Strumenti di interconnessione per l’ambiente globale Protocollo di Montreal sull’ozono ( ) Altri strumenti sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (1979) Processo FAO sulle risorse genetiche (1995) Convenzioni sulla protezione delle specie, degli habitat e della natura Convenzioni sul mare (1958) Convenzione UNEP di Barcellona ( ) UNEP UNESCO WHO Convenzioni per il controllo NCB ecc.

Obiettivi delle tre Convenzioni per gli anni a venire At the start of the millennium, the UN set a clear, measurable objective for biodiversity conservation. The target agreed on by the parties to the CBD in 2002 set 2010 as the year by which a significant reduction in the rate of biodiversity loss should be achieved globally. Unfortunately, this target appears unlikely to be met. The Kyoto Protocol of the FCCC is an international and legally binding agreement to reduce greenhouse gas emissions worldwide, entered into force on 16 February 2005, but is encountering difficulties in its implementation. The CCD strategy aims at rallying a global coalition and expresses a call for delivering benefits for people and ecosystems through the protection of land and soil to adapt to climate change, reduce the causes of conflicts and alleviate the impact of natural disasters. Its implementation is affected by insufficient funding and difficulties in cooperation and local governance.

Elementi positivi Problemi messi all’ordine del giorno: Sviluppo della ricercaSviluppo della ricerca Sviluppo di nuovi approcci (e.g. ecosistemico)Sviluppo di nuovi approcci (e.g. ecosistemico) Reporting periodiciReporting periodici Sensibilità eticaSensibilità etica Supporto alla certificazione ed alla normativaSupporto alla certificazione ed alla normativa Partecipazione alla definizione di politichePartecipazione alla definizione di politiche Attenzione ai popoli indigeni e comunità localiAttenzione ai popoli indigeni e comunità locali Scambio di informazioni (CHM)Scambio di informazioni (CHM)

Limiti Concentrazione monotematica sui protocolli (Kyoto, Cartagena) Eccesso verso il tentativo di normativa (assenza di enforcement) Scarsa incentivazione delle azioni volontarie Disaccordo sulla proprietà intellettuale Scarso coordinamento nonostante l’impianto similare Scarsa attenzione alla CBD rispetto alla FCCC Mancato raggiungimento degli obiettivi Separatezza tra conservazione ed uso sostenibile Consenso internazionale, problemi di finanziamento Burocrazia onusiana Difficoltà dell’advocacy

Difficoltà La crisi finanziaria-economica mondiale può aggravare le: difficoltà dirette (scarse risorse finanziarie, crisi della cooperazione, interessi nazionali) difficoltà indirette (vedi polemiche sulle perforazioni, sui biocombustibili, sull’effetto serra, sugli impegni di Kyoto, sul costo del petrolio, ecc.) Questa fase di riorganizzazione economica globale e di ricomposizione dei PIL, può rappresentare il momento giusto per rimediare ad alcune carenze, per revisionare e rilanciare il processo, anche tenendo conto dei possibili effetti sull’occupazione.

Approccio Ecosistemico Adattativo (guidance needed) Conservazione, uso sostenibile e equa ripartizione dei benefici/costi The ecosystem approach is a strategy for the integrated management of land, water and living resources that promotes conservation and sustainable use in an equitable way. … It is based on the application of appropriate scientific methodologies focused on levels of biological (and human) organization which encompass the essential processes, functions and interactions among organisms and their environment. It recognizes that humans, with their cultural diversity, are an integral component of ecosystems.

Approccio Ecosistemico (II) The ecosystem approach requires adaptive management to deal with the complex and dynamic nature of ecosystems and the absence of complete knowledge or understanding of their functioning. … Management must be adaptive in order to be able to respond to such uncertainties and contain elements of "learning-by- doing" or research feedback. …

Approccio Ecosistemico (III) Focus is on the functional relationships and processes within ecosystems … Functional biodiversity in ecosystems provides many goods and services of economic and social importance.

Possibili Scelte per il Futuro (I) Rivalutare la rilevanza dell’uso sostenibile della biodiversità e del territorio insieme all’enfasi sulle aree protette Evidenziare il ruolo chiave della diversità (genetica, specifica, ecosistemica, di paesaggio, culturale) Evidenziare l’importanza e l’utilizzazione della agrobiodiversità (agricola, zootecnica, microbiologica)

Possibili Scelte per il Futuro (II) Colture energetiche di seconda generazione (non-food e non-feed) + tecnologie appropriate Ruolo dell’agricoltura multifunzionale Collegamento funzionale e per lo sviluppo tra territorio, agricoltura, biotecnologie, artigianato, fruizione, conoscenza, cultura Ottimizzazione energetica, fonti rinnovabili (solare, biomasse, rifiuti), carbone “pulito”? Mobilità sostenibile Sequestro di CO2

Possibili Scelte per il Futuro (III) Enfasi (anche) su mitigazione e adattamento Lotta alla siccità: ricerca per minori richieste d’acqua Lotta alla desertificazione: concentrarsi sul territorio nazionale e su una cooperazione in paesi specifici (Mediterraneo, ecc.) Operare scelte geopolitiche & storico-culturali & biogeografiche per la cooperazione con paesi dell’accesso, Mediterraneo, PVS Definire meglio il principio di precauzione e la sua (non)applicabilità

Il Futuro delle Convenzioni? un solo SBST(T)A/CST (UNEP + WMO: IPCC) riunificare le convenzioni: razionalizzazione vs. burocratizzazione? armonizzazione, coordinamento, sinergia, semplificazione, minori costi: scadenza: rinegoziazione (2012)

Un Auspicio Per un dialogo sereno e tempestivo e per una più obiettiva capacità di intervento né catastrofismo, né negazionismo