COMPOSIZIONE % V.A. ITALIA (1861-2011) storia economica LM 84 2015-16 Valore aggiunto in Italia per settori, prezzi costanti (2005=1) 1861187118811891190119111921193119381951196119711981199120012011.

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Transcript della presentazione:

COMPOSIZIONE % V.A. ITALIA ( ) storia economica LM Valore aggiunto in Italia per settori, prezzi costanti (2005=1) Agricoltura 48,7047,3246,8444,5441,5938,4841,6528,2528,5525,8515,628,475,763,732,932,32 Industria 23,3323,0421,4620,9321,3523,7821,4728,2130,3635,6537,3737,6636,5430,6527,2924,44 Servizi 27,9729,6631,7034,5437,0637,7536,8843,5441,0938,5047,0153,8757,7065,6269,7773,24

Composizione % V.A. Italia ( ) storia economica LM

I presupposti L’talia, al momento dell’unificazione è un paese arretrato Richiede investimenti industriali (motore della crescita) Il problema sono le risorse finanziare per sostenerli Risparmio interno Esportazioni Flussi di finanza internazionale storia economica LM

Lo sviluppo economico italiano : due visioni Discontinuità Accelerazione concentrata nel tempo della crescita industriale tra anni ’80 (Romeo, 1961) e ’90 (Gerschenkron, 1968) Continuità Crescita come fluttuazione ciclica Trend di lungo periodo (Bonelli, 1979; Cafagna, 1989) Dopo l’unificazione (Fenoaltea, 1973; 2007) storia economica LM

I grandi modelli della crescita ( ) Arretratezza e ritardo La tradizione marxista,la domanda La rivoluzione agraria mancata La tradizione liberale: l’accumulazione primitiva Risparmio e investimento: rendite elevate e investimento industriale storia economica LM

Il modello marxista la distribuzione ineguale del reddito nelle campagne favorisce la rendita e contiene consumi ed investimenti (il capitalismo pigro) Un intervento sulla distribuzione del reddito avrebbe favorito la crescita dei consumi e il miglioramento della produttività Il credito conta poco storia economica LM

Il modello Romeo La distribuzione ineguale del reddito nelle campagne alimenta il risparmio necessario per gli investimenti nei primi 20 anni Le ferrovie come prerequisito storia economica LM

Il modello Gershenkron Big spurt debole Politiche tariffarie improprie (protezione cerealicoltura e siderurgia vs. chimica) Prematura costruzione delle ferrovie Condizione favorevole: le banche miste storia economica LM

Il modello Fenoaltea Il ciclo finanziario è il motore della crescita E’ il flusso degli investimenti internazionali a determinare il ciclo degli investimenti Ruolo modesto delle politiche economiche storia economica LM

I modelli export led Anticipano le condizioni favorevoli alla crescita agli inizi del ‘900, che dura fino agli anni ’80 e ’90 Il nodo è il finanziamento degli investimenti: nella prima fase è l’esportazione di seta greggia, nella seconda sono le rimesse degli emigranti ed il turismo ad assicurare i fondi necessari per gli investimenti industriali storia economica LM

Il periodo fascista Cambiamento di prospettiva: meno enfasi sulla necessità di sviluppo Continuità Basso reddito pro capite; offerta di lavoro elastica; scarsità delle risorse di base restano immutati (Toniolo) Le condizioni esterne (commercio internazionale in calo e blocco dei flussi di capitale) aggravano la situazione (Toniolo) Discontinuità Il fascismo come “stato sviluppista” Innovazione (Gregor, 1979; Petri, 1997) storia economica LM

L’età dell’oro ( ) Domanda interna e domanda estera E’ la scelta industrialista che espande la domanda interna (Ciocca, Filosa, Rey) E’ l’integrazione nel mercato europeo a promuovere la crescita (Graziani) Il vincolo della bilancia dei pagamenti e la distribuzione del reddito Evasione fiscale e capitalismo pigro (Graziani; Barca) Lo stato “sviluppista” Investimenti pubblici infrastrutturali Impresa pubblica (Amatori, Colli; Barca) storia economica LM

L’integrazione internazionale ( ): la visione neo liberista Liberalizzazione commerciale internazionale e flessibilizzazione di prezzi e salari interni Il problema è il ritmo della flessibilizzazione rispetto alle esigenze del mercato (Toniolo; Ciocca; Salvati) I flussi di capitale compensano i problemi di bilancia commerciale e favoriscono la realizzazione del “vantaggio comparato” Specializzazione nei settori tradizionali storia economica LM

L’integrazione internazionale ( ): «la visione sviluppista» La volatilità dei movimenti di capitali ostacola ‘innovazione che ha bisogno di tempi lunghi (Antonelli) La specializzazione nei settori tradizionali rallenta la crescita (Malerba; Pianta) storia economica LM