CONFCOMMERCIO La recessione (evitabile) alle porte MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 6 ottobre 2011 Tutte le elaborazioni sono.

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CONFCOMMERCIO La recessione (evitabile) alle porte MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 6 ottobre 2011 Tutte le elaborazioni sono a cura dell’Ufficio Studi Confcommercio su dati ISTAT; chart 2 ago-set forecast CSC

PROBLEMI: COSA STA SUCCEDENDO? 1 sensazioni soggettive (incertezza) percezioni e aspettative (misurate: rischio di una nuova fase recessiva) comportamenti: meno consumi meno produzione dinamiche oggettive delle variabili : reddito pro capite= -7,0% ( euro a testa); ricchezza finanz. pro capite= -6,0% ( euro a testa) fiducia famiglie sett ai minimi di metà 2008; fiducia imprese (sett. 2011) ancora sopra i minimi ma rispetto inizio 2008 *manifattura -10% *servizi -16% *commercio -10%

2 COMPORTAMENTI SONO QUESTE DINAMICHE CHE CONDIZIONANO IL PRE-CONSUNTIVO 2011 E COMPRIMONO LE PROSPETTIVE PER IL 2012; SECONDO S&P PROB NUOVA RECESSIONE IN EUROPA=40%; SECONDO NOI PROB NUOVA RECESSIONE ITALIA=50%

IL NUOVO QUADRO MACROECONOMICO 3 CORREZIONI (condivise): Pil ,1 (da 0,8 a 0,7) e Pil ,7 (da 1,0 a 0,3); ANCORA PIU’ PROFONDE PER CONSUMI E INVESTIMENTI; insomma, siamo riusciti nella missione impossibile di “uscire” dalla recessione con tassi di crescita più esigui di quelli con i quali vi siamo entrati

L’INFLAZIONE A BREVE 4 Il dato di settembre è ancora causato da: bevande alcoliche e tabacchi +3,8%, abitazione, acqua, elettricità e combustibili +5,2%, trasporti +6,7%... alimentari +2,3%, vegetali freschi -7,8%, frutta -3,1%...

IL PIL NELLE REGIONI ITALIANE 5 … se mediando su 60 milioni di italiani si ha che nel 2011 il Pil reale pro capite è: del 6% superiore al 1995 del 3,2% inferiore al 2000 del 6,7% inferiore al 2007 (pre-crisi)… … si comprende come le valutazioni regionali, amplificando questi dati, disegneranno un panorama profondamente compromesso per molti territori…

IL PIL NELLE REGIONI ITALIANE 6 oggi nessuna regione ha ripreso i livelli del Pil pro capite pre- crisi (2007); la situazione sarà identica nel regioni su 20 hanno un Pil pro capite inferiore al valore del 2000; le regioni “in crescita” rispetto al 2000 sono solo quelle che hanno mostrato cali demografici rilevanti (molte regioni del Sud e la Liguria). Il Sud perde peso come popolazione (da 36,4 a 34,3) e come ricchezza prodotta (dal 23,9 al 22,7) indici del Pil reale pro capite 1995=100

LA RECESSIONE EVITABILE: CHE FARE (SUBITO)? 7 * Rendere equo il sistema pensionistico (proporzione matematica tra prestazioni e contributi); attenzione alle vite contributive discontinue (donne, precari) * Rendere moderno il sistema fiscale: meno evasione, minori aliquote legali (perché dobbiamo battere tutti i record? Chi l’ha stabilito?) * Ridurre i costi della politica: 9,1 mld. di euro solo per la funzione di rappresentanza (1,8 mld. di risparmi possibili senza licenziare lavoratori) * Cessioni di patrimonio (no alle tante piccoli IRI locali) e liberalizzazioni (seguendo l’Antitrust, non Confcommercio) * Investire nelle opere necessarie: infrastrutture ed energia * Prendere consapevolezza del ruolo dei servizi come motore della crescita, anche attraverso l’export (es. turismo); var. % cumulata export servizi: Germania 137%, Austria 109%, Spagna 103%, Italia 63%)