 PERDERE QUALCUNO CHE LA MORTE CI STRAPPA  SHOCK, INTONTIMENTO  IL VUOTO CHE RESTA  INTENSO DOLORE PSICHICO E FISICO  DISPERAZIONE SENZA RISORSE E.

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Transcript della presentazione:

 PERDERE QUALCUNO CHE LA MORTE CI STRAPPA  SHOCK, INTONTIMENTO  IL VUOTO CHE RESTA  INTENSO DOLORE PSICHICO E FISICO  DISPERAZIONE SENZA RISORSE E SPERANZE  RABBIA, SENSI DI COLPA

L’EVENTO E’ ASSOLUTAMENTE INDIVIDUALE E INDIVIDUALIZZANTE PER IL SENSO DI SOLITUDINE INTERIORE CHE E’ CAPACE DI INGENERARE INDIVIDUALITA’ ASSOLUTA DEL DOLORE IL DOLORE VISSUTO IN OGNI SUO ASPETTO

IN UN’EPOCA IN CUI AD OGNI BISOGNO UMANO SI CERCA DI CREARE UNA RISPOSTA DI TIPO SCIENTIFICO LA MORTE NON E’ PIU’ VISTA COME UN FATTO INELUTTABILE DEL CICLO VITALE, MA COME QUALCOSA DA DOMINARE E SCONFIGGERE L’UNICA RISPOSTA POSSIBILE AL DOLORE DEL LUTTO E’ QUELLA DI SOFFOCARLO, DI NON VEDERLO, PERCHE’ RISULTA PIU’ COMODO FINGERE DI NON VEDERLO

 NELLA SOCIETA’ POST MODERNA DELL’EFFICIENZA, DELLA COMPETIZIONE E DEL PRAGMATISMO VI E’ POCA CURA DELL’ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA  I SENTIMENTI SONO TRATTATI CON DIFFIDENZA IN QUANTO POSSONO RENDERCI FRAGILI E DEBOLI  POSTO DI FRONTE ALL’ALTRO, L’UOMO STA PERDENDO LA CAPACITA’ DI FARSI DOMANDE FONDAMENTALI PER GLI ESSERE UMANI:

 COSA SENTO?  QUALE EMOZIONE STO SPERIMENTANDO? QUESTE DOMANDE VENGONO SOSTITUITE CON:  A COSA MI SERVE?  A COSA PUO’ESSERMI UTILE?

 SENTIRE LE EMOZIONI CI RIMANDA ALLA RELAZIONE: INCONTRIAMO L’EMOZIONE QUANDO ALZIAMO GLI OCCHI DA NOI STESSI E INCONTRIAMO/ NON INCONRIAMO PIU’ LO SGUARDO DELL’ALTRO  IL SENTIMENTO ( LA RELAZIONE)E’ FORZA  LA FORZA DEL SENTIMENTO E’ FORZA D’ANIMO

EDUCARE A  ESSERE APERTI ALLA PROPRIA SOFFERENZA E FRAGILITA’: L’ATTEGGIAMENTO DI” APERTURA E ABBANDONO” CONTRIBUISCE AL SUPERAMENTO STESSO DEL DOLORE  ACCETTARE IL RISCHIO DEL DOLORE: CIO’ SCARDINA L’ISOLAMENTO FATTO DI INDIFFERENZA EMOTIVA VERSO L’ALTRO E DI NARCISISTICA AUTOSUFFICIENZA  AMPLIARE LA CONSAPEVOLEZZA E L’EMPATIA: SENTIRE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE DELL’ALTRO COME POTENTE STRUMENTO UMANO DI FRONTE ALLA DESENSIBILIZZAZIONE

 RIAPPROPIARSI DELLE PAROLE E DEL PENSIERO SULLA MORTE SENZA TIMORE  METTERSI IN ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO  SAPER COGLIERE IL MALESSERE ANCHE DAI COMPORTAMENTI  AFFRONTARE I TEMI SULLA PERDITA, SUL DOLORE, SULLA MORTE SENZA DARE LEZIONI

IL TEMA DELLA MORTE CI FA TEMERE DI NON ESSERE ALL’ALTEZZA PER GESTIRE L’INTENSITA’, LA VIOLENZA, L’AMPIEZZA E’ PIU’ IMPORTANTE ESSERCI CHE DIRE LA COSA GIUSTA LASCIAMO CHE LE EMOZIONI CI APPARTENGANO CI ACCOMPAGNINO, CI ASSALGANO LA VITA E’ BELLA E VA VISSUTA FINO IN FONDO ANCHE SE LA MORTE E’ COMPAGNA DI VIAGGIO